+

   

Storia Triumph
2010 - oggi

FedroTriple - Home Page









2005-2009 Indice Storia Triumph
1984-1999






2010

Il 2010 è un anno importante per la casa di Hinckley sia per i nuovi modelli presentati nel corso dell'anno (Speed Triple MY2011, Tiger 800 e 800XC Adventurer, Daytona 675 R, Thunderbird Storm e Sprint GT) sia per l'avvicendamento dell'amministratore delegato: Tue Mantoni infatti lascia l'incarico a Nick Bloor figlio del proprietario John Bloor. Da segnalare inoltre il 10° compleanno dell'azienda inglese festeggiato nel mese di settembre con il TriumphLive organizzato a Mallory Park.

La prima parte del 2010 vede per la casa di Hinckley un consolidamento della gamma 2009 con l'introduzione della Rocket III Roadster. Da ricordare le "Special Edition" Thruxton SE, Speed Triple SE, Tiger SE, Thunderbird SE e la Daytona 675 SE. Il resto della gamma non subisce modifiche ad esclusione della gamma colori ed alla strumentazione per la Daytona 675, Tiger Street Triple e Speed Triple (trovate maggiori informazioni nelle pagine dedicate ai singoli modelli). Non sono più disponibili la Rocket III (standard) e la Rocket III Classic.

Da segnalare, come anticipato nella pagina 2009, la nuova partnership con la Ohnlins che ha portato una ricca gamma di sospensioni (acquistabili come accessorio) specificatamente messe appunto per le Daytona 675, Street Triple, Street Triple R, Speed Triple e Tiger e disponibili nei concessionari dal mese di marzo.

Nel comunicato stampa diffuso in occasione della presentazione ufficiale ai concessionari USA dei nuovi modelli SE è anticipata la futura gamma della casa inglese: “Ad oggi (2010) Triumph offre 16 differenti modelli raggruppati in 3 famiglie di motociclette: Criuser, Urban Sports e Modern Classic. Entro la fine del 2012 il numero dei modelli salirà a 23 e le famiglie diventeranno 7, incluse categorie in cui Triumph non è al momento presente.”

Nel febbraio la filiale italiana della casa inglese inaugura la pagina ufficiale su Facebook: http://www.facebook.com/OfficialTriumphItalia.

Alcune foto scattate in occasione del salone motoexpo di Verona Gennaio 2010:

2010 MotoExpo Verona Triumph 2010 MotoExpo Verona Triumph 2010 MotoExpo Verona Triumph 2010 MotoExpo Verona Triumph 2010 MotoExpo Verona Triumph
Stand Triumph
Stand Triumph Cockpit Speed Triple Cockpit Street Triple Cockpit Tiger 1050


Modern Classic

La gamma mossa dal twin 865cc rimane sostanzialmente invariata rispetto alla gamma dell'anno precedente. Le Bonneville è presente nella nuova versione standard e SE con cerchi in lega introdotta nel 2009 e nella sempre apprezzata T100 che mantiene la linea delle Bonneville 2008 (cerchi a raggi, parafanghi lunghi, carter cromati ed altri piccoli particolari). Per colori e modelli potete visionare il catalogo ufficiale Triumph nell'apposita pagina Cataloghi.

In occasione del salone EICMA 2009 la Triumph presenta la Bonneville T100 SIXTY, una T100 verniciata bicromatica che ricorda le Bonnie degli anni '60.


2010 Triumph Bonneville SIXTY
2010 Bonneville T100 SIXTY


La cafè racer Thruxton e la tassellata Scrambler sono anch'esse rimaste invariate se non per l'introduzione, all'ultimo minuto, della Thruxton SE.

La Thruxton SE è una versione della Thruxton standard presentata nel web nel dicembre del 2009. Rispetto alla versione di serie per la verniciatura della carozzeria e del telaio.






Cruiser

La gamma cruiser è arricchita con l'ingresso Rocket III Roadster una versione ancora più potente dotata del tre cilindri 2300cc (vedi dettagli Storia Triumph 2009). Le "piccole" cruiser dotate del twin 865cc, la Speedmaster e l'America, sono rimaste invariate rispetto al 2009 così come la Rocket III Touring e la nuova Thunderbird 1600cc. Escono dal catalogo la Rocket III standard e la Classic.



2010 Triumph Rocket III Roadster
Nuova Rocket III Roadster



2010 Triumph Rocket III Touring
2010 Rocket Touring



2010 Triumph Rocket Touring Eclipse Azue
2010 Rocket Touring Eclipse Azur 


Urban Sport

La gamma sportiva Triumph non subisce grosse variazioni rispetto ai MY2009. La modifica più evidente sono i nuovi cruscotti per tutte la Speed Triple, Street Triple, Daytona 675 e Tiger. La Daytona 675 ha una nuova ruota posteriore più leggera, mentre la Street Triple è disponibile nel nuovo colore Scorched Yellow disponibile da Aprile 2010.

A listino, in edizione limitata, è sono presenti anche la Speed Triple SE e la Tiger SE.

La Speed SE, oltre alla nuova colorazione bicromatica, subisce piccole modifiche alle componenti interne delle sospensioni con  l'obbiettivo di migliorarne il confort ed il comportamento nelle frenate al limite.

Triumph Tiger SE è disponibile in una doppia colorazione
il bicolore grigio – nero Matt Graphite/Matt Black e il nuovissimo arancio Blazing Orange con borse rigide in tinta e paramani di serie, su richiesta anche l’ABS per affrontare lunghi comodi viaggi in sicurezza.



2010 Triumph Speed Triple SE
2010 Speed Triple SE (MY2010)




2010 Cruscotto Tiger



2010 Cruscotto Daytona 675





2010 Street Triple Scorched Yellow




2010 Triumph Sprint ST
2010 Sprint ST



Nel mese di febbraio sono presentate alla stampa, e successivamente entrate in produzione, due Special Edition delle motociclette MY2010: Thunderbird SE (soft touring) e la Daytona 675 SE (maggiori informazioni nelle pagine dedicate ai modelli Thunderbird e Daytona 675)



2010 Triumph Thunderbird SE
2010 - Triumph Thunderbird SE



2010 - Triumph Daytona 675 SE
2010 - Daytona 675 SE






Tratto dall’articolo di Leonardo Malsano pubblicato sul Sole24Ore del 06 marzo 2010


Nel 1983 falliti tutti gli esperimenti di acrobazia finanziaria messi in piedi dai precedenti governi laburisti, la Triumph – lasciata in eredità al governo di Margaret Thatcher - fu messa in liquidazione.

A John Bloor non interessava la situazione della Triumph, a lui interessavano i terreni di Meriden dove sorgeva la fabbrica e solo per questo decise di acquistare il marchio gli impianti ed i disegni della casa inglese. Bloor rase al suolo lo stabilimento e costruì un quartiere residenziale.

Successivamente decise di rilanciare il marchio inglese, ma la cosa non fu semplice come immaginò: “Sono contento, è evidente – dice – ma tanti anni di assoluta dedizione ad un progetto sono troppi, hanno interferito pesantemente con la mia vita. Fui troppo ambizioso allora e spesso la metà di me stesso che voleva resistere era in lotta con l’altra metà, quella che mi suggeriva di mollare tutto. Oggi non lo rifarei, lo confesso. E’ stato come scalare uno specchio, ogni errore significava cadere e dover ricominciare a salire arricchito di una piccola esperienza in più. Mi hanno aiutato il buon senso e la persistenza, caratteristiche che ho ereditato dai miei genitori. Mi è stato fedele alleato il rispetto per le persone. I miei lavoratori sono il mio più grande asset, in ogni azienda i dipendenti devono essere il maggior asset. Nonostante questo, posso solo augurare la migliore fortuna a quel signore che si è messo in testa di rilanciare Norton. Lo attende un’operazione titanica.”




John Bloor



150 milioni di sterline sono la cifra che John Bloor ha dovuto investire dal 1983 per portare la Triumph alla realtà industriale che è oggi.

Nel 2002, quando Triumph perdeva ancora (rosso di 750mila steriline su un fatturato di 125 milioni) lo stabilimento storico di Hinckey bruciò. Oggi, nel 2010, fattura oltre 300 milioni ed è in utile di 14 milioni e mezzo nonostante la crisi.

Tue Mantoni, inviato dalla società di consulenza McKinsey, è stata la persona che più ha impresso il cambiamento nella giovane azienda. Oggi Tue Mantoni è CEO e anche grazie a lui Triumph è rinata. Con la ricostruzione del 2002 fu deciso un cambio strategico con molta più attenzione alla parte commerciale e al rapporto con la distribuzione. I risultati sono arrivati da subito. Dal 2003 al 2009 è stata una crescita costante di fatturato, ordini ed utili. Mantoni: “Il mercato ripiega ma noi prendiamo quote. Sopra i 500cc abbiamo il 4,5% su base globale, il 13% in UK contro il 11,6% di Kawasaki e il 13,8% di Yamaha,” A fronte di una contrazione media del settore del 31%, Triumph s’è ristretta del 9 per cento. “E’ evidente che la recessione di è fatta sentire anche da noi – continua Mantoni – ma non ha cambiato una strategia a medio-lungo periodo che punta quasi tutto su ricerca e sviluppo. In un anno difficile come il 2009 abbiamo investito il 7% del nostro fatturato nello studio di nuovi prodotti e nuove tecnologie: 165 ingegneri lavorano a tempo pieno. Oggi abbiamo 15 modelli e siamo pronti a lanciarne altri quattro”.



Da un'altra intervista pubblicata in Aprile, Mantoni conferma che al momento non c'è intenzione si spostare l'intera produzione in Thailandia anche se la qualità thailandese ha oramai superato quella degli stabilimenti inglesi. Attualmente la produzione delle motociclette Triumph è suddivisa a metà fra Hinckley e gli stabilimenti thailadesi.




Anticipazioni maggio 2010 (dal web):







Nuova SPRINT GT MY2011 (18/05/2010)


A cinque anni dal lancio della Sprint ST 1050, Triumph presenta la Sprint GT, una “tourer” ancora più pratica, un po’ meno “sport” rispetto alla ST, ideale per le lunghe percorrenze, grazie alle aumentate capacità di carico. Questo non vuol dire che la nuova Sprint GT perde parte del suo DNA di moto sportiva, ideale per macinare chilometri e chilometri di asfalto, piuttosto guadagna quel pizzico di comfort in più, che la rende ancora più performante tra le moto del settore Grand Tourer. Ciò che offre la Sprint GT è un pacchetto completo composto da performance, praticità e prezzo. Le performance sono garantite dall’ultima versione del leggendario tre cilindri 1050cc. Dal lancio della ST cinque anni fa, il motore della Sprint è stato aggiornato e migliorato nell’erogazione, fino a raggiungere 132 CV e una coppia ancora più sostanziosa che consentono di avere un comportamento estremamente regolare ed eccitante a tutti i regimi. La praticità è regina sulla GT grazie alla coppia di borse laterali da 31 litri, all’ABS di serie, all’ampio sottosella, alla piastra per il bauletto integrata con il maniglione del passeggero e all’ampio serbatoio che assicura un’autonomia di oltre 300km. Da notare che il bauletto (optional) è predisposto per ospitare due caschi integrali e ha una presa integrata da 12V per la ricarica di cellulari o accessori elettronici in viaggio. Maggiori informazioni le trovate nella pagina Sprint 2005-2010.



2010 Triumph Sprint GT 1050 SprintGT

2010 Triumph Sprint GT 1050 SprintGT

2010 Triumph Sprint GT 1050 SprintGT



Se vuoi scaricare la brochure ufficiale (pdf):







CEVA LOGISTICS / 3 anni di contratto con Triumph Motorcycles - 23 luglio 2010





CEVA Logistics  ha siglato un accordo triennale, del valore di 11 milioni di Euro all’anno, con Triumph Motorcycles, il celebre produttore di motociclette inglese, che realizza ogni anno 50.000 veicoli. CEVA collaborerà con Triumph per snellire, integrare e ottimizzare i flussi logistici internazionali di componenti, accessori e motociclette. L’operatore logistico gestirà le spedizioni via mare delle motociclette e la movimentazione dei componenti provenienti da fornitori in Asia e in Europa e destinati al network di produzione globale di Triumph. Un fattore chiave di questa partnership sarà la soluzione Ocean Plus, realizzata da CEVA, che garantirà la gestione completa del trasporto dei prodotti dall’effettuazione dell’ordine fino alla consegna finale. Il team Ocean Plus assicurerà totale visibilità e controllo su oltre 50.000 ordini d’acquisto all’anno, provenienti da oltre 380 fornitori. La gestione della fornitura dei componenti sarà fondamentale per assicurare l’alimentazione delle linee di produzione e l’ottimizzazione dei livelli delle rimanenze di magazzino. La soluzione Ocean Plus implementata da CEVA supporterà i piani di crescita di Triumph grazie a soluzioni scalabili, applicate a diverse aree geografiche e a differenti tipologie di trasporto. CEVA si occuperà della gestione degli ordini d’acquisto, del rispetto degli accordi da parte dei rivenditori e dei programmi di ottimizzazione per offrire una soluzione logistica per i trasporti internazionali di Triumph.

Venerdì 23 Luglio 2010




TRIUMPHLIVE - Celebrazione dei primi 20 anni di Hinckley - 18 settembre 2010




Il 18 settembre 1991 in occasione del salone di Colonia la rinata Triumph mostra al pubblico la nuova gamma di motociclette con cui intende riconquistare il mercato (vedi Storia Triumph 1983-1990).

A distanza di vent'anni presso il circuito di Mallory Park la casa inglese ha organizzato un evento per festeggiare i primi vent'anni della nuova Triumph di Bloor. L'evento, che prevedeva anche un tour presso lo stabilimento produttivo T2, ha riunito migliaia di Triumphisti arrivati da tutta Europa e non solo. Io c'ero con un gruppo di carissimi amici.

Ho riportato alcune foto relative ai cartelloni che raccontano i primi 20 anni di Triumph nella pagina 2010-09 TriumphLive.


In occasione del TriumphLive del 2010, l'evento che ha festeggiato i primi 20 anni di Triumph, la rivista MCN ha raccolto alcuni dei motivi che hanno portato l'azienda Triumph al successo. Li riporto qui di seguito:

John Stuart Bloor (JSB) Grazie ai suoi soldi creò il primo team di progettazione e poi con tenacia, determinazione ed esperienza trasforma un gruppo di 12 persone in un’azienda capace di produrre 50.000 moto l’anno.  Dal 1983 al 1991 si calcola che JSB abbia investito circa 80-100 milioni di sterline e continò successivamente ad investire fino al 2004, quando finalmente l’azienda porta profitto. JSB ha sempre preso parte alle discussioni sulle nuove motociclette, ed ancora oggi partecipa alle riunioni decisive.
High Tech John ed il team iniziale sapeva che avrebbero dovuto competere con la tecnologia giapponese se volevano crearsi uno spazio. Per la costruzione di factory 1, la prima fabbrica, furono acquistate attrezzature produttiva all’avanguardia. Anche oggi per i nuovi stabilimenti Tailandesi si cerca di acquistare il meglio dei macchinari esistenti. E’ l’unico modo per rimanere competitivi in termini di qualità di prodotto e costi di produzione.
Coraggio Molti sono gli esempi di coraggio in Triumph: dalle centinaia di milioni investiti da Bloor, alla progettazione della TT600 e Daytona 675 per sfidare le sportive giapponesi e al progetto, mai entrato in produzione, della rivale della Hayabusa.
Progettazione Modulare Con la progettazione modulare Triumph è riuscita ad entrare nel mercato con una gamma di sei motociclette e, due anni dopo, aggiungerne altri due.
Produzione all’estero Factory 2 ad Hinckley può costruire circa 300 motori al giorno. Gli stabilimenti in Tailandia riescono a produrre tutta la componentistica necessaria ad assemblare i 300 motori prodotti in uk. Gli stabilimenti tailandesi sono 100% di proprietà Triumph e sono organizzati, gestiti e progettati in modo da avere lo stesso standard di produzione inglese.
Flessibilità Triumph produce giornalmente in funzione delle richieste del mercato mantenendo il magazzino delle moto a stock al minimo. Sulla stessa linea di produzione è possibile assemblare qualsiasi motocicletta a catalogo rendendo quindi molto flessibile pianificazione della produzione. In tempi di crisi o di calo del mercato questa filosofia permette di adattare la produzione alle reali esigenze.
L’incendio L’incendio del 2002 ha dato la possibilità di fermarsi e ripartire da zero, ottimizzando e riprogettando l’azienda in funzione delle esigenze maturate durante il primo decennio di produzione.


2010-09-15 MCN TriumphLive
MCN del 15-09-2010




Tue Mantoni lascia l'incarico di amministratore delegato Triumph - 21 settembre 2010


Una delle carriere più rilevanti del motociclismo si concluderà il prossimo dicembre, quando Tue Mantoni tornerà nella sua nativa Danimarca, otto anni dopo il suo arrivo in Triumph. Inizialmente come consulente (a 28 anni), successivamente assunto in azienda come direttore vendite e marketing ed infine diventato Amministratore Delegato. Il suo posto sarà preso da Nick Bloor, il figlio del proprietario di Triumph.

Mantoni, entrato in contatto con Triumph come parte di un team di consulenza, ha dato l’avvio alla ricostruzione del brand dopo l’incendio del 2002. Mantoni non ha aveva nessuna esperienza nel settore motociclistico ed il suo inizio non fu semplice: la prima cosa che fece fu dire a John Bloor che i progetti in cui Triumph aveva investito milioni di dollari e sui quali aveva lavorato negli ultimi anni non andavano bene per l'azienda (parliamo di motociclette mai entrate in produzione).

"Era il momento in cui l’azienda cercava di costruirsi una sua propria identità – soul searching – “ dice Mantoni al The Independent. "Qualche volta è necessario una forte scossa per dire  'OK, che cosa vogliamo fare?'. Abbiamo colto l'occasione per ritagliarsi una nicchia per noi stessi, per essere realmente diversi dalla concorrenza giapponese."

Mantoni stesso indica questo come il suo contributo più importante per Triumph in un'intervista con Jyskebank.dk, "Quando sono venuto a Triumph siamo stati davvero bravi a cercare di essere i migliori in tutto. Quello che ho portato io è stato il cercare di essere unici. Questo significa che dover scegliere cosa non fare, il che rende più difficile per chiunque copiare la nostra strategia. Se qualcuno volesse copiare la nostra strategia, dovrebbe copiare anche ciò che non stiamo facendo, rischiando di non accontentare i clienti esistenti.". Triumph abbandona così i progetti basati sul quattro cilindri e focalizza la produzione sui bicilindrici e tricilindrici.

La strategia ha pagato, sotto la guida Mantoni, il fatturato Triumph è più che raddoppiato e la società sta facendo i nuovamente utili, ma Mantoni avverte che potrebbe non essere sempre così. "Abbiamo imparato dal 1970 che la compiacenza conduce alla morte", ha detto a Jyskebank.dk. "Siamo ormai un successo, ma i produttori giapponesi sono sempre lì, ed i cinesi arriveranno."

Da quando è entrato Triumph, il danese ha anche trovato il tempo per prendere la patente ed iniziare a guidare una moto: questo fa parte del suo lavoro di identificazione del cliente.

"Ho una Street Triple, semplicemente perché penso che sia una moto fantastica", ha detto Jyskebank. "Uno dei grandi vantaggi che ho è che io conosco il prodotto. Penso che sia importante che qualcuno nella mia posizione conosca i propri prodotti, così ho sempre guidare le nostre moto nuove, prima di entrare nel mercato".






Nick Bloor è entrato in Triumph nel 1998 come progettista dopo aver concluso l'università di Loughborought. Oltre l'esperienza in ufficio tecnico Nick ha lavorato nel reparto produzione, in qualità e in nel reparto Sales&Marketing dove è rimasto cinque anni. Nell'ultimo periodo Nick era il responsabile dell'ufficio acquisti Triumph. Qui di seguito l'unica foto di Nick Bloor che ho trovato: è stata scattata da Michael Milich in occasione di una visita ad Hinckley ne 2006:

2006 Triumph Nick Bloor
2006 - Nick Bloor


Nick and John Bloor Nick Bloor
2006 - Nick Bloor con il padre John fotografati nel 2012





SALONE INTERMOT di COLONIA - GAMMA MY2011 - 06/10/2010

In occasione di Intermot, la fiera internazionale della motocicletta, Triumph presenta 4 importanti novità: la famiglia delle Cruisers si rinnova con il lancio della nuova America, della nuova Speedmaster e di una nuova versione della pluripremiata Thunderbird, la Storm. Occhi puntati anche nella famiglia delle Roadster: da oggi la nuova Triumph Speed Triple fa il proprio ingresso in società con un modello che fedele allo stile Speed Triple farà parlare (e discutere) di sé per i prossimi mesi….

La Speed Triple in versione 2011 è la nuova incarnazione del modello Triumph più rappresentativo. Con il telaio completamente rivisitato, la Speed Triple 1050cc model year 2011 si propone nel segmento delle naked con un design e una maneggevolezza senza confronti. Con un look essenziale e aggressivo, questo nuovo modello spinto dal leggendario tre cilindri 1050cc promette di proseguire la gloriosa stirpe che ha visto oltre 65.000 Speed Triple uscire dai concessionari Triumph dal lancio avvenuto nel 1994. Maggiori informazioni nella pagina Storia Speed Triple 2011.



2010 Triumph Speed Triple MY2011
Triumph Speed Triple MY2011



Altra novità è la Thunderbird Storm realizzata sulla base della pluripremiata cruiser inglese rinomata per l'eccezionale maneggevolezza e precisione. È spinta dalla una versione 1700cc ad alesaggio maggiorato del leggendario bicilindrico parallelo Triumph T-16 e sviluppa una potenza di 98 CV. Con il doppio faro anteriore circolare si rifà modelli culto di Triumph come la Rocket III, la Speed Triple e la Street Triple. Maggiori informazioni nella pagina Thunderbird.


2011 Triumph Thunderbird Storm
Triumph Thunderbird Storm MY2011



Per le “piccole” cruisers America e Speedmaster il 2011 è l’anno del rinnovamento, con sensibili aggiornamenti estetici e tecnici che ne hanno migliorato il look e incrementato le prestazioni. Entrambe le motociclette sono ora più facili da guidare grazie soprattutto alla ridotta altezza da terra a soli 690mm. Maggiori informazioni nella pagina America e Speedmaster.


2011 Triumph America
Triumph America MY2011



2011 Triumph Speedmaster
Triumph Speedmaster MY2011



Oltre al lancio dei nuovi modelli Triumph presenta nuove, eccitanti colorazioni per la gamma 2011.

La Bonneville SE 2011 verrà proposta anche in una versione bicolore Phantom Black/Intense Orange, mentre la T100 sarà disponibile in un elegantissimo bicolore Vintage Cream/Chocolate.

Dopo il grande successo riscontrato sulle Thunderbird, per il 2011 la Rocket III Roadster verrà proposta in due nuovi colori speciali: gli sfavillanti Phantom Red Haze e Phantom Blue Haze, verniciati a mano nello stabilimento Triumph di Hinckley. L'intensa luminosità della vernice crea un incredibile effetto di profondità alla luce del sole, facendo cambiare il colore della moto da quasi nero a un rosso o un blu vibrante.





SALONE EICMA di MILANO - GAMMA MY2011 - 02-07/11/2010

Triumph presenta al salone di Milano ben tre novità mondiali che vanno a sommarsi alle motociclette presentate a Intermot lo scorso ottobre: le Tiger 800 e la Daytona 675 R. Un comunicato ufficiale Triumph riporta: "Triumph is truly one of the stars at this year’s EICMA show in Milan, where, at 12.30pm today we officially unveiled the stunning Daytona 675R and our long-awaited 800 and 800XC Adventure Bikes. With last month’s launch of the new Speed Triple it’s been an exciting time for us all at Triumph."

Le nuove Tiger 800 rappresentano per Triumph un evento epocale, l’ingresso nel settore delle Adventure-Touring di media cilindrata. Accomunate dallo stesso telaio in acciaio e dal nuovo tre cilindri 799cc da 95PS, le due motociclette esprimono un carattere ben distinto. La Tiger 800 è stata concepita per l’utilizzo stradale, soprattutto cittadino, per quel “commuting” di cui oggi tanto si parla: cerchi in lega, sella regolabile in altezza su due posizioni, la più bassa a 810mm, sospensioni estremamente confortevoli, per renderla accessibile a tutti. La Tiger 800XC guarda lontano, oltre l’asfalto. Pensata per affrontare qualsiasi percorso su strada come in fuoristrada, si presenta con sospensioni ad ampia escursione e cerchi a raggi, con l’anteriore da 21”. Entrambe vengono proposte con un’ampia gamma di accessori appositamente studiati per rispondere alla crescente domanda di capacità di carico e per renderle pratiche e versatili: borse rigide e morbide, selle in gel più alte o più basse rispetto a quella di serie, parabrezza maggiorati e regolabili, protezioni per il motore, fari supplementari, manopole riscaldabili e presa ausiliaria, alimentati dal potente alternatore da 550w. Maggiori informazioni sulla pagina Tiger 800 e Tiger 800XC.



2010 Triumph Tiger 800 e 800 XC
2010 - Triumph Tiger 800 e Tiger 800XC



La Daytona 675R eleva ulteriormente il livello della media sportiva più premiata al mondo. Partendo da una base eccezionale, i tecnici Triumph hanno lavorato gomito a gomito con quelli svedesi di Öhlins per sviluppare un prodotto in grado di eccellere su strada ed esaltare in pista, con sospensioni di livello pari a quello che si trova oggi nel Mondiale Superbike. La Daytona 675R è equipaggiata con la rivoluzionaria forcella NIX30 da 43mm e con il mono TTX36, sviluppato in collaborazione con i migliori team della MotoGP. L’impianto frenante è affidato a una coppia di pinze radiali monoblocco e da una pompa radiale Brembo a garanzia di potenza e performance anche nelle condizioni di utilizzo più impegnative. Il “pacchetto” pista della Daytona 675R comprende anche il quickshifter, che consente di ridurre notevolmente i tempi di cambiata e numerose parti in carbonio, come il parafango anteriore, l’unghia sulla ruota posteriore e il pannello che isola lo scarico alto dal codone. Completa il quadro la strumentazione, la stessa della Daytona, che tra le varie caratteristiche include il cronometro e le luci di cambiata programmabili.
Maggiori informazioni sulla pagina Daytona 675.


2010 - Triumph Daytona 675R
2010 - Triumph Daytona 675R



Al salone di Milano è quindi esposta la gamma 2011 al completo:


2010 Triumph Salone EICMA Milano 2010 Triumph Salone EICMA Milano
2010 Triumph Salone EICMA Milano 2010 Triumph Salone EICMA Milano
2010 Triumph Salone EICMA Milano 2010 Triumph Salone EICMA Milano
2010 Triumph Salone EICMA Milano 2010 Triumph Salone EICMA Milano
2010 Triumph Salone EICMA Milano 2010 Triumph Salone EICMA Milano
2010 Triumph Salone EICMA Milano 2010 Triumph Salone EICMA Milano
2010 Triumph Salone EICMA Milano 2010 Triumph Salone EICMA Milano
2010 Triumph Salone EICMA Milano 2010 Triumph Salone EICMA Milano



2010 Triumph Product Manager Simon Warburton
2010 - Simon Warburton Product Manager Triumph




2011

Il 2011 è senza dubbio l’anno delle Tiger 800: la nuova motocicletta inglese ottiene ottimi consensi in tutti i mercati sia nella versione stradale che off-road XC. E’ la Triumph più venduta nel 2011 e nel nostro mercato si piazza al 5° posto delle vendite (dato gennaio-settembre 2011). Il settore adventurer appena intrapreso dalla casa inglese è quello che, almeno nel nostro mercato, da i risultati migliori.



2011 Triumph Tiger 800XC MY2012 Black Frame
Triumph Tiger 800XC MY2012



Nel corso dell’anno l’azienda inglese aumenta la presenza nel settore grazie alla nuovissima Explorer 1200 dotata di un inedito propulsore a tre cilindri di 1215cc. La Explorer è presentata al pubblico in occasione del salone EICMA (novembre 2011). Altre novità del 2011 sono lo restyling della Street Triple (la cui modifica più evidente è l’adozione del nuovo gruppo ottico della sorella maggiore Speed) della Daytona 675 (grafiche e rifiniture) e della Tiger 1050 (taratura sospensioni e posizione manubrio).

Da ricordare inoltre le buone vendite della nuova Speed Triple appena entrata in produzione. Il 2011 è anche l'anno che segna l'ingresso di Triumph nel grande mercato indiano.



2011 Tiumph Listino Prezzi Motociclette 2011
Listino Prezzi Triumph Gennaio 2011



Nel maggio del 2011 Triumph festeggia la produzione di mezzo milione di motociclette realizzate dalla “rinascita” della fabbrica nel 1991.

Fondata nel 1902, Triumph è stata “resuscitata” alla fine degli anni ’80 dall’attuale proprietario, Mr. John Bloor, che ne ha acquisito i diritti sul Marchio con l’intenzione di mantenere vivo un mito del motociclismo mondiale. Obiettivo di Bloor era quello di impiantare uno stabilimento a Hinckley, nel Leicestershire e iniziare a produrre motociclette che fossero moderne e funzionali e che mantenessero l’immortale fascino del marchio Triumph. La prima motocicletta ad essere assemblata è stata una Trophy 1200cc realizzata per il mercato tedesco nel febbraio del 1991. In quel periodo la fabbrica era in grado di produrre una manciata di motociclette al giorno, molto diverso da quanto succede oggi; infatti Triumph rappresenta uno dei player più forti e interessanti del mercato motociclistico mondiale, conosciuta, apprezzata e premiata per essere una delle aziende più dinamiche del mercato. Col passare degli anni la produzione si è molto differenziata, passando dai tre modelli basici del 1991 ai 20 del 2011, con una gamma che abbraccia motociclette sensibilmente diverse tra loro, basti pensare alla T100 e alla “Racing Machine” Daytona 675R.

Oggi (maggio 2011) Triumph conta su 5 stabilimenti che assicurano una produzione annuale di circa 50.000 motociclette, suddivise come dicevamo prima in 20 modelli “oltre 501cc”. Le quote di mercato sono entusiasmanti, con un market share di oltre il 18% in Inghilterra (che ne fanno il marchio numero uno in UK) e posizioni di assoluta leadership in Francia (7,8%) Italia (6,8%) e Germania (5,9%).

La
500.000a Triumph è stata messa all'asta durante il Goodwood Festival of Speed del 1° luglio 2011, a favore di Riders for Health, l’ente di beneficenza inglese che promuove l’assistenza medica nelle più depresse zone rurali africane. Si tratta ovviamente di un’icona dell’era moderna di Triumph, la Speed Triple 1050cc.

La Speed con telaio 500.000 è stata realizzata in un’esclusiva tonalità in stile “Spider Man” con i grandi occhi che vengono avvolti dalla carrozzeria bianca-rossa-blu. Con la “Speed 500k” Ross Noble, famoso comico inglese, ha girato in lungo e in largo l’Inghilterra per promuovere l’iniziativa di beneficenza e ha concluso il suo viaggio a Newcastle. Nel video sotto riportato potrete sentire direttamente dalla voce di Ross la presentazione dell'iniziativa:


Video (24Mb)


2011 Triumph Speed Triple 1050 telaio 500.000

2011 Triumph Speed Triple 1050 telaio 500.000

2011 Triumph Speed Triple 1050 telaio 500.000

2011 Triumph Speed Triple 1050 telaio 500.000

2011 Triumph Speed Triple 1050 telaio 500.000

2011 Triumph Speed Triple 1050 telaio 500.000

2011 Triumph Speed Triple 1050 telaio 500.000

2011 Triumph Speed Triple 1050 telaio 500.000​​
Triumph nr. 500.000




Ross Noble, il comico inglese, in sella alla Triumph nr. 500.000. Con la cravatta Nick Bloor figlio di John e nuovo CEO di Triumph




28 giugno 2011 - Triumph Motorcycles entra ufficialmente nel mercato indiano (Comunicato stampa ufficiale)

L’iconico marchio inglese ha manifestato l’intenzione di entrare a brevissimo nel colossale mercato indiano.

Triumph, la storica marca inglese nata nel lontano 1902, con sede a Hinckley, nel Leicestershire, è conosciuta nel mondo per la classe con cui realizza le proprie motociclette, un sapiente blend di design, carattere, stile e tecnologia, che negli ultimi vent’anni l’hanno posta al vertice del mercato mondiale delle due ruote.

La passione per l’innovazione costante e al contempo per la tradizione, hanno consentito di realizzare modelli unici come la Bonneville, la poderosa Rocket III con motore da 2.300cc, l’iconica Speed Triple, la pluripremiata Daytona 675 e la recentissima Tiger 800.

Forte di queste solide basi di prodotto e di tradizione, Triumph ha deciso di entrare nell’importante mercato indiano e di mettere Ashish Joshi in qualità di Managing Director a capo dello staff che gestirà il business. Joshi ha precedentemente ricoperto importanti posizioni con Royal Enfield, sviluppando il mercato in Europa, forte della sua esperienza di 16 anni nei mercati asiatici ed europei.

“L’India è un mercato chiave per lo sviluppo di Triumph e l’ingresso nel gigante asiatico è stato accuratamente valutato ai fini dello sviluppo globale dei prossimi anni. Mettere Ashish Joshi a capo del team di lavoro è un chiaro segnale che le nostre intenzioni sono serie e siamo estremamente determinati”, questo il commento di Nick Bloor, CEO di Triumph Motorcycles UK.




Dal 1° luglio 2011 entra in vigore il listino prezzi 2012 che differisce di poco rispetto al precedente listino. L'aumento di circa 100€ per le Street Triple, le bicilindriche 865cc (tranne per la Speedmaster che scende di 190€) e per la Speed Triple.  La Tiger 800 e Tiger 800XC salgono rispettivamente di 200 e 290€. Aumento di 400€ per la supersport inglese Daytona 675 e Daytona 675 R.



Listino 2012 Triumph
Listino Prezzi Triumph Luglio 2011



Dopo meno di due mesi, a seguito del passaggio dell'Iva dal 20 al 21%, il 16 settembre 2011 Triumph Italia adegua il listino prezzi con l'aumento dell'1%:


Listino Prezzi Triumph Settembre 2011



10 ottobre 2011 - Media Briefing e presentazione statica della Explorer 1200 - Londra


Il 10 ottobre 2011 Triumph organizza un “Media briefing” durante il quale sono presentati (staticamente) i nuovi modelli previsti per il 2012, Explorer 1200 in primis, ed al contempo sono fornite alla stampa una serie di informazioni relative all’andamento dell’azienda. L’incontro inizia con la presentazione di Paul Stroud Responsabile commerciale e marketing Triumph.

Triumph produce circa 50.000 motociclette all’anno ed impiega globalmente 1600 persone. La rete vendita è organizzata con 737 concessionari sparsi per il mondo, 9 importatori ufficiali Triumph (tra cui l’Italia) e 21 distributori indipendenti. Oggi la gamma è composta da 20 modelli differenti ed un’ampia gamma di accessori e abbigliamento. Il fatturato (giugno 2009-giugno 2010) è stato di 312,4 milioni di sterline di cui 50 milioni per abbigliamento ed accessori. Il centro ricerca e sviluppo vede impiegate 180 persone.

Una serie di numeri spiega come le vendite Triumph siano rimaste stabili o addirittura siano cresciute in un mercato in forte calo. In particolare la quota di mercato Triumph negli ultimi anni è sempre cresciuta partendo da 1,8% nel 2004 per arrivare ad un 6% a fine 2011. Questo successo si basa fondamentalmente su tre fattori: sviluppo nuovi prodotti, eccellente rete di vendita e soddisfazione del cliente. Solo negli ultimi tre anni la gamma è passata da 16 a 22 modelli. Triumph annuncia l’ingresso nel mercato Brasiliano ed Indiano per il 2012.

Prende poi la parola Paul Taylor (PR Coordinator) che entra nel dettaglio della gamma Triumph e presenta i nuovi modelli 2012: Explorer 1200, Speed Triple R e la Bonneville Steve McQueen. Qui di seguito potete trovare le slide dell'incontro:



2011 Triumph Media Brefing London October 2011 2011 Triumph Media Brefing London October 2011 2011 Triumph Media Brefing London October 2011 2011 Triumph Media Brefing London October 2011 2011 Triumph Media Brefing London October 2011
2011 Triumph Media Brefing London October 2011 2011 Triumph Media Brefing London October 2011 2011 Triumph Media Brefing London October 2011 2011 Triumph Media Brefing London October 2011 2011 Triumph Media Brefing London October 2011
2011 Triumph Media Brefing London October 2011 2011 Triumph Media Brefing London October 2011 2011 Triumph Media Brefing London October 2011 2011 Triumph Media Brefing London October 2011 2011 Triumph Media Brefing London October 2011
2011 Triumph Media Brefing London October 2011 2011 Triumph Media Brefing London October 2011 2011 Triumph Media Brefing London October 2011 2011 Triumph Media Brefing London October 2011 2011 Triumph Media Brefing London October 2011
2011 Triumph Media Brefing London October 2011 2011 Triumph Media Brefing London October 2011 2011 Triumph Media Brefing London October 2011 2011 Triumph Media Brefing London October 2011 2011 Triumph Media Brefing London October 2011
2011 Triumph Media Brefing London October 2011 2011 Triumph Media Brefing London October 2011 2011 Triumph Media Brefing London October 2011 2011 Triumph Media Brefing London October 2011 2011 Triumph Media Brefing London October 2011
2011 Triumph Media Brefing London October 2011 2011 Triumph Media Brefing London October 2011 2011 Triumph Media Brefing London October 2011 2011 Triumph Media Brefing London October 2011 2011 Triumph Media Brefing London October 2011
2011 Triumph Media Brefing London October 2011 2011 Triumph Media Brefing London October 2011 2011 Triumph Media Brefing London October 2011 2011 Triumph Media Brefing London October 2011 2011 Triumph Media Brefing London October 2011
2011 Triumph Media Brefing London October 2011 2011 Triumph Media Brefing London October 2011 2011 Triumph Media Brefing London October 2011 2011 Triumph Media Brefing London October 2011 2011 Triumph Media Brefing London October 2011
10 October 2011 - Media Breifing London Slides



Intervista a Paul Stroud, direttore Marketing Triumph (10-10-2011) da Motociclismo

Invitati a Londra all'anteprima della Triumph Tiger Explorer, abbiamo trovato la Casa in ottima salute. E con la nuova 1200 e le novità 2012 Hinckley spera che le cose vadano anche meglio. Ne parliamo col direttore Marketing, Paul Stroud.
Nell’ultimo anno finanziario (da agosto 2010 ad agosto 2011) le vendite sono cresciute in maniera evidente, e con percentuali molto superiori a quelle del mercato. Mercato peraltro in calo generalizzato. I numeri: più di 48.000 moto vendute nel mondo; una crescita del 19% rispetto al mercato in calo del 6%.

Negli ultimi 12 mesi i mercati di riferimento sono la Germania (+36%), l’Italia (+23%), gli USA (+22%), il Benelux (+21%), la Spagna e la Francia (+20%), infine il Regno Unito (+7%). In tutti questi casi la performance è molto superiore a quella del dato generale del mercato nei singoli Paesi. Triumph non è l’unico Marchio le cui vendite sono cresciute nel Mondo (lo hanno fatto anche quelle di Ducati, Harley-Davidson e KTM), ma il dato della Casa inglese è il migliore. Cresciuta anche la quota di mercato globale, attestatasi al 5,9%, quando nel 2004 era all’1,8%. Ciò è il frutto del miglioramento nella penetrazione del Marchio inglese in tutti i mercati.

La Casa dichiara che ci sono tre fattori determinanti per questo successo. Il rinnovamento e l’ampliamento continuo della gamma nonchè una rete di concessionari e venditori di alta qualità. Questi elementi “chiamano” clienti, ma evidentemente il prodotto è buono, infatti il terzo fattore è la fedeltà che un’alta percentuale di clienti riserva al marchio Triumph.

Uno dei nuovi modelli con cui la Casa inglese si appresta ad incrementare ulteriormente la propria offerta per il 2012 è la Tiger Explorer, endurona stradale di 1200 cc.

Paul Stroud - Marketing Manager Triumph UK
Un attacco frontale alla BMW GS, una sfida molto importante per continuare anche in futuro il trend positivo Triumph. Sentiamo da Paul Stroud (direttore Marketing Triumph) qual è lo spirito con cui la Casa si appresta a lanciare la propria ammiraglia al Salone di Milano.
 
È il momento giusto per offrire una enduro stradale di grossa cilindrata?
Noi riteniamo di sì, e le nostre ricerche di mercato lo confermano. Questo segmento è uno dei più vitali a livello internazionale, in un contesto generale abbastanza depresso. Noi vi siamo voluti entrare dopo aver studiato bene la situazione, e il successo delle Tiger 800 ci ha dato la spinta finale. Comunque il progetto 1200 sarebbe andato avanti lo stesso da solo, anche senza i lusinghieri riscontri di mercato con le 800.
 
Perché uno dovrebbe scegliere una Tiger Explorer, quali sono le peculiarità che la distinguono dalla “canonica” BMW R 1200 GS?
Intanto perché… non è appunto una GS. Poi perché è una moto totalmente nuova, mentre la GS è fuori da un po’. La linea è decisamente Triumph, con un forte family feeling che si distacca molto da quanto siamo abituati a vedere. Poi ovviamente il motore, che ha un DNA inconfondibilmente Triumph. Infine il prezzo: pur non potendolo dichiarare, vi basti sapere che sarà inferiore a quello della GS base. Tornando al fatto tecnico, la sella è la più bassa del segmento, il traction control è offerto di serie, e abbiamo fatto di tutto perché le prestazioni su strada siano le migliori della categoria.
 
Il motore e il telaio di questa moto saranno in futuro usati anche per altre moto, ad esempio la sostituta della attuale Sprint?
Il motore 1200 cc sarà la base su cui nascerà una famiglia di moto, mentre il telaio non credo che lo vedremo su modelli diversi dalla tipologia che noi chiamiamo “adventure”.




EICMA 2011

Il salone EICMA di Milano è probabilmente il salone motociclistico più importante al mondo e il luogo in cui molte case presentano in anteprima mondiale le loro novità. Triumph non fa eccezione e l'edizione 2011 sarà ricordata dalla casa inglese per la presentazione della TIGER EXPLORER 1200 una  motocicletta mossa da un nuovo tre cilindri da 1200cc. Assieme all'Explorer Triumph presenta dal vivo la Speed Triple R e un'edizione speciale della Bonneville: la Steve McQueen. Naturalmente è ben esposta tutta la gamma MY2012. In occasione della conferenza stampa del salone, Triumph annuncia (anche in occasione del salone motociclistico di Parigi) che l'azienda entrerà nel corso del 2012 nei mercato brasiliano, argentino e indiano.

Completamente nuovo anche lo stand che vedete qui fotografato e, di seguito, alcuni rendering. Nella sezione video è disponibile un rendering 3D dello stand Eicma 2011

2011 triumph eicma stand

2011 triumph eicma stand

2011 triumph eicma stand

2011 triumph eicma stand

2011 triumph eicma stand

2011 triumph eicma stand

2011 triumph eicma stand

2011 triumph eicma stand
2011 - EICMA NUOVO STAND TRIUMPH (fonte pagina Facebook  Triumph)


2001 Triumph Eicma stand rendering 2001 Triumph Eicma stand rendering
2001 Triumph Eicma stand rendering 2001 Triumph Eicma stand rendering
2001 Triumph Eicma stand rendering 2001 Triumph Eicma stand rendering
2001 Triumph Eicma stand rendering 2001 Triumph Eicma stand rendering
2001 Triumph Eicma stand rendering 2001 Triumph Eicma stand rendering
2011 - EICMA NUOVO STAND TRIUMPH (rendering)



2011 EICMA Triumph America 2011 EICMA Triumph Bonneville
2011 EICMA Triumph Daytona 675 2011 EICMA Triumph Scrambler
2011 EICMA Triumph Daytona 675 R 2011 EICMA Triumph Scrambler
2011 EICMA Triumph Speed Triple 2011 EICMA Triumph Scrambler 900
2011 EICMA Triumph Tiger  800XC Special 2011 EICMA Triumph Tiger  800XC Special
2011 - EICMA Alcune delle Triumph esposte (fonte siti web vari)



All'EICMA 2011 Triumph espone anche una special creata sulla base della Tiger 800XC di cui vi propongo alcune immagini "ufficiali":

2011 EICMA Triumph Speed Triple 2011 EICMA Triumph Speed Triple
2011 EICMA Triumph Speed Triple 2011 EICMA Triumph Speed Triple
2011 EICMA Triumph Speed Triple






2012


Il 2012 la più antica casa motociclistica ancora in attività festeggia il traguardo dei 110 anni di vita con una speciale versione della Bonneville: la 110° Anniversary è annunciata nel nostro mercato con un comunicato stampa datato 16 marzo 2012. Maggiori informazioni alla pagina 
Bonneville 110° Anniversary.


2012 Triumph Bonneville T100 110° anniversario
2012 - Bonneville 110th Anniversary


Un altro evento importante del 2012 è la costruzione e l’inaugurazione nel mese di ottobre di un nuovo stabilimento produttivo in Brasile e più precisamente a Manaus. La produzione prevista è di circa 4000 motociclette all'anno destinate esclusivamente al mercato brasiliano. Un esclusivo complesso di 1.600 mq a San Paolo, dedicato a vendite e assistenza, è stato inaugurato in pompa magna il 10 novembre 2012. È la prima delle 12 concessionarie in 11 città la cui apertura è prevista entro i prossimi tre anni, e saranno tutte rifornite dall’enorme stabilimento di assemblaggio Triumph a Manaus, nel cuore dell’Amazzonia, avviato a ottobre.

Triumph Italia vede un cambio al vertice: dopo quasi 20 anni Mario Lupano lascia l’azienda e al suo posto la casa inglese annuncia la nomina di Christophe Couet come nuovo General Manager.

Nel corso dell’anno vengono presentate al pubblico le seguenti nuove motociclette: Tiger Explorer 1200 XC, Street Triple  MY2103 e per concludere le Daytona 675 MY2013.

2013 Triumph Street Triple 675 R
Triumph Street Triple R MY2013


Triumph Daytona 675 R MY2013
2013 - Daytona 675 R




Presentazione
gamma classica 2012 (Italia)

Nel corso del mese di Aprile, Triumph Italia organizza un evento stampa per presentare la gamma classica 2012: Bonneville, Scrambler e Thruxton di cui riportiamo qui di seguito alcune foto:


2012 Triumph Italia presentazione Classiche

2012 Triumph Italia presentazione Classiche

2012 Triumph Italia presentazione Classiche 2012 Triumph Italia presentazione Classiche 2012 Triumph Italia presentazione Classiche
2012 Triumph Italia presentazione Classiche 2012 Triumph Italia presentazione Classiche 2012 Triumph Italia presentazione Classiche
2012 Triumph Italia presentazione Classiche 2012 Triumph Italia presentazione Classiche 2012 Triumph Italia presentazione Classiche
2012 Triumph Italia presentazione Classiche 2012 Triumph Italia presentazione Classiche 2012 Triumph Italia presentazione Classiche
2012 Triumph Italia presentazione Classiche 2012 Triumph Italia presentazione Classiche 2012 Triumph Italia presentazione Classiche
2012 Triumph Italia presentazione Classiche 2012 Triumph Italia presentazione Classiche 2012 Triumph Italia presentazione Classiche
2012 Triumph Italia presentazione Classiche 2012 Triumph Italia presentazione Classiche 2012 Triumph Italia presentazione Classiche
2012 Triumph Italia presentazione Classiche 2012 Triumph Italia presentazione Classiche 2012 Triumph Italia presentazione Classiche
2012 Triumph Italia presentazione Classiche 2012 Triumph Italia presentazione Classiche 2012 Triumph Italia presentazione Classiche
2012 Triumph Italia presentazione Classiche 2012 Triumph Italia presentazione Classiche 2012 Triumph Italia presentazione Classiche
2012 Triumph Italia presentazione Classiche 2012 Triumph Italia presentazione Classiche 2012 Triumph Italia presentazione Classiche




Listino prezzi Triumph MY2013  (14/09/2012)


Listino Prezzi Triumph Settembre 2012


 
Listino Prezzi Triumph Ottobre 2012


Inaugurazione nuovo stabilimento produttivo in Brasile


Nel numero 5 della rivista Spirits, pubblicazione ufficiale della casa inglese, Triumph conferma l'inaugurazione nel ottobre del 2012 del nuovo stabilimento produttivo in Brasile e più precisamente a Manaus. La produzione prevista è di circa 4000 motociclette all'anno destinate esclusivamente al mercato brasiliano. Ricordiamo che lo stabilimento di Manuas era stato annunciato nell'aprile del 2009 quando Triumph aveva visto incrementare le vendite nel paese sudamericano del 65% rispetto all'anno precedente.

Marcelo Silva, General Manager del marchio nella regione, in un intervista spiega:

“Le strade stanno migliorando in tutto il Paese, e questo aiuta la diffusione delle motociclette, mentre dall’altra parte la situazione economica offre ora una base molto più stabile per gli investimenti,” ha dichiarato. “La notizia dell’arrivo di Triumph ha suscitato molto entusiasmo, perché si sposa con l’atteggiamento ambizioso e motivato di tutti coloro che si stanno spingendo verso uno stile di vita sempre più benestante.

I motociclisti capiscono e apprezzano la qualità del marchio, e anche la stampa tradizionale ci ha ampiamente sostenuti, aiutandoci a diffondere la consapevolezza di Triumph anche al di fuori del mondo motociclistico specializzato. I marchi britannici vengono solitamente associati ad affidabilità e ottima assistenza, e una delle colonne portanti della strategia Triumph prevede proprio l’impegno da parte di tutti i nostri concessionari a garantire ai clienti la stessa esperienza di alto livello che riceverebbero in qualsiasi altra parte del mondo. Ciò significa non soltanto offrire loro un’ampia gamma di motociclette, ma anche assicurarci di poter accontentare ogni loro desiderio in termini di accessori, ricambi, abbigliamento e assistenza.

I brasiliani sanno bene che è questo il livello che possono aspettarsi, e ancor prima della nostra inaugurazione in grande stile a San Paolo, diverse migliaia si erano già registrati come potenziali clienti. Abbiamo registrato solide prevendite di diverse centinaia di motociclette: i modelli Tiger sono quelli che hanno riscosso maggiore successo, seguiti a ruota dalla Street Triple e dalla Bonneville.”

L’esclusivo complesso di 1.600 mq a San Paolo, dedicato a vendite e assistenza, è stato inaugurato in pompa magna il 10 novembre dopo una spettacolare presentazione stampa e un VIP party nella settimana precedente. È la prima delle 12 concessionarie in 11 città la cui apertura è prevista entro i prossimi tre anni, e saranno tutte rifornite dall’enorme stabilimento di assemblaggio Triumph a Manaus, nel cuore dell’Amazzonia, avviato a ottobre.

Entro maggio è prevista l’apertura di altre concessionarie in quattro città brasiliane, e la più speciale di tutte sarà l’ingresso di Triumph a Rio de Janeiro.


Intervista a John Bloor, proprietario della casa inglese, e al figlio Nick Bloor attuale CEO di Triumph (tratto da Spirits nr. 5 la rivista ufficiale Triumph - 05 Ottobre 2012

D: Perché avete sempre tenuto un basso profilo in Triumph, finora?
John: La mia filosofia è non parlare mai di qualcosa finché non puoi dimostrare di poterlo fare. Perché per noi, la qualità del prodotto è tutto. È la priorità di Triumph. Non sono mai stato tipo da grandi proclami o lodi sperticate, ma di certo ora sono a mio agio nel parlare di Triumph, perché sento di poter sostenere con i fatti ciò che dico a parole, ovvero la nostra capacità di creare motociclette fatte di carattere e tecnologia.
Nick: Sono d’accordo, e vorrei precisare che questo non significa che non vi sia stato un dialogo costante e proficuo tra l’azienda e i motociclisti nel corso degli anni. Anzi, abbiamo cercato modi per coinvolgerli, per esempio con il nostro Tridays annuale in Austria, che ha attirato più di 15.000 persone. In passato organizzavamo tour della fabbrica nella sede centrale di Triumph, poi per diverse ragioni non l’abbiamo più fatto. Ora stiamo lavorando per riproporre questi tour, e nel 2013 ci sarà nuovamente l’opportunità di visitare il nostro stabilimento di Hinckley.

D: In passato siete stati accusati di essere troppo “aziendali” e chiusi. A vostro parere era un’immagine veritiera di Triumph?
John: Forse Triumph è stata un po’ troppo introversa in passato, quando non comunicavamo così tanto con motociclisti e proprietari. Ma le cose stanno cambiando, e proseguiremo su questa strada, sia nel Regno Unito che nel resto del mondo.

D: A vostro parere, riuscite ad ascoltate i clienti e a condividere con loro la stessa passione per il vostro marchio?
Nick: Sì, ed è fantastico, perché vedo nei nostri clienti quella stessa ossessione che ci spinge sempre a fare il massimo per realizzare le motociclette migliori possibili. Uno dei nostri collezionisti più fedeli, Dick Shepherd, ha qualcosa come 300 Triumph! Le adora perché vede in tutte loro la nostra passione e il nostro obiettivo, ovvero creare motociclette capaci di applicare l’ingegneria al mondo reale. Sviluppiamo le nostre motociclette affinché i nostri clienti abbiano sempre e comunque una soluzione completa in grado di offrire il massimo in termini di prestazioni, maneggevolezza e comfort, qualsiasi modello scelgano. Che sia per una tranquilla passeggiata con gli amici su una Bonnie, una sparata in sella alla Daytona sul circuito di Brands Hatch o qualche ora di puro divertimento su una Speed Triple.
John: Teniamo in grande considerazione i nostri clienti e cerchiamo di dar loro le motociclette che vogliono guidare. La nuova Triumph Trophy è un ottimo esempio di questo approccio.
Nick: Nel corso dell’intero processo, sono coinvolti nel collaudo moltissimi piloti diversi, così riceviamo costantemente un feedback costruttivo. Ci assicuriamo quindi che tutti gli elementi rilevanti vengano esaminati, modificati e perfezionati. È un lavoro di squadra.

D: Come vi ponete di fronte all’attuale crisi economica?
Nick: Costruiamo motociclette di alta qualità per il mondo reale, e questa filosofia si è dimostrata particolarmente azzeccata in uno scenario economico difficile come quello degli ultimi anni. I periodi di crisi obbligano le aziende a lavorare ancora più duramente per mantenere il business, e riteniamo che la qualità di ciò che produciamo al momento lo confermi. Il recente modello di Tiger Explorer è stato accolto positivamente dai nostri clienti, come sempre, e ci sarà un flusso costante di nuove, strepitose motociclette nei prossimi anni.
John: A conti fatti, stiamo tenendo duro in un momento particolarmente difficile per il settore, ma indipendentemente dalla situazione economica, non ci piace mai sentirci del tutto soddisfatti. Anche durante la recessione abbiamo mantenuto attivo il reparto di ricerca e sviluppo, come dimostra l’evoluzione recente dei nostri prodotti, che ci ha portato a realizzare motociclette con un’elettronica sempre più sofisticata.
           
D: Qual è la chiave del successo di Triumph?
John: I nostri dipendenti sono la nostra risorsa principale, in tutte le aree del business. Senza la loro dedizione, Triumph non sarebbe mai arrivata dov’è oggi.

D: John, prima di acquistare Triumph nel 1983 e rilanciare il marchio, lei era un imprenditore edile di successo. È questa la carriera che si immaginava quand’era più giovane?
John: Da giovane in realtà avrei voluto diventare agricoltore. Non mi fu possibile per via della situazione economica, così mi dedicai all’edilizia, e poi a Triumph negli ultimi 27 anni. La vita non era facile, ma il lavoro è stato sempre uno stile di vita per me da quando avevo 17 anni. Ed è lo stesso anche ora, che di anni ne ho 69.

D: Ha qualche consiglio da dare agli imprenditori emergenti?
John: Cercare sempre di fare meglio e puntare sempre al futuro.
           
D: Al di fuori dell’azienda e delle motociclette, com’è la vostra vita?
John: Vivo in una piccola fattoria nel Warwickshire. Passo il mio tempo libero all’aperto, facendo lunghe passeggiate immerso nella campagna.
Nick: Io invece ho una figlia di due anni e mezzo, e quasi tutto il mio tempo libero lo dedico a lei!
           
D: Nick, 110 anni sono un risultato difficile da eguagliare. Cosa riserva il futuro per Triumph e quale sarà la vostra eredità?
Nick: La forza di Triumph risiede nella sua lunga eredità, cui possiamo attingere ancora oggi. Abbiamo preso il meglio di tutto ciò che l’azienda ha prodotto nei suoi 110 anni di storia e ogni giorno lo sfruttiamo per lasciare al futuro un’eredità sempre più ricca. La Bonneville era all’avanguardia della tecnologia negli anni ’50 e ’60, e ancora oggi produciamo con grande successo questa motocicletta insieme a tutti i nostri nuovi modelli. Mi piacerebbe che tutte le future Triumph venissero ricordate con affetto per il loro carattere, la maneggevolezza e il divertimento. In fondo, sono tutte progettate per la gioia dei motociclisti.




Christophe Couet è il nuovo General Manager di Triumph per l'Italia (07/11/2012)


Triumph Motorcycles annuncia la nomina di Christophe Couet come nuovo General Manager in Italia dell’azienda di Hinckley, con incarico ufficiale da lunedì 5 novembre 2012.

Christophe Couet è entrato in Triumph Motorcycles nel 2002, in qualità di Sales Director per Triumph in Francia, dove ha svolto un ruolo di primo piano nel processo di crescita e sviluppo di Triumph, in uno dei mercati chiave in Europa. Nel 2010 Couet è passato a ricoprire la carica di Head of Worldwide Dealer Development. Sotto la sua direzione è stato sviluppato un progetto globale di training per la rete, con programmi di aggiornamento sia online sia offline, a sostegno di uno sviluppo omogeneo e professionale del network di Triumph. Accanto a quest’attività, Christophe ha anche seguito lo sviluppo retail di Triumph in Milano e in Germania.

In precedenza Christophe Couet ha maturato una significativa esperienza nel settore automotive, lavorando per importanti realtà come Alfa Romeo e Piaggio, presso le consociate francesi.

Couet è nato a Parigi, ha quarantasei anni, è sposato e ha tre figli.


Triumph Factory



EICMA 2012

In occasione del salone EICMA di Milano sono svelate al pubblico le nuove Daytona 675 e Daytona 675R.


Triumph Eicma Milano 2012

Triumph Eicma Milano 2012

Triumph Eicma Milano 2012

Triumph Eicma Milano 2012

Triumph Eicma Milano 2012
EICMA Salone Motociclistico di Milano: 13-18 Novembre 2012



Triumph Motorcycles Group comunica i risultati finanziari per il 2012 (15-11-2012)
 
Triumph Motorcycles Group ha annunciato i risultati finanziari per l’anno fiscale concluso il 30 Giugno 2012.
 
Il fatturato del gruppo è stabile a 342.3 milioni di sterline nel 2012 (345.3 nel 2011) e le unità di moto vendute si consolidano a 49.000. Il profitto operativo, al netto di tasse e interessi, è sceso da 22.3 milioni di sterline del 2011 a 15.7 milioni di sterline nel 2012.
 
I costi legati all’avviamento del nuovo stabilimento di Triumph in Brasile sono stati assorbiti durante l’anno 2012. L’Europa continua a essere un’area con una forte criticità, a causa della situazione economica generale. Triumph Motorcycles Group continua strategicamente a investire nel proprio reparto di Ricerca e Sviluppo: nel 2012 il finanziamento è salito a 24 milioni di sterline, contro i 22 milioni di sterline nel 2011.
 
La quota di mercato globale è rimasta stabile a 5.7% nel settore delle cilindrate maggiori di 500cc.




Listino Prezzi Triumph Marzo 2013















2005-2009 Indice Storia Triumph
1984-1999



 

HOME PAGE