Quest’anno, come accade ogni anno da un po’ di tempo, mi sono ritagliato tre giorni per immergermi nel clima del T-Day, l’evento annuale organizzato da Triumph Italia che riunisce i possessori delle motociclette inglesi presso il circuito di Varano De’ Melegari.

Il sabato sera, prima della consueta festa che inizia con l’aperitivo offerto dagli amici fiorentini, si è tenuta la premiazione del concorso “Triumph+ 2011”. La vincitrice è AURORA II, la Thruxton che vedete pubblicata in questa pagina.

Riporto qui di seguito la e-mail che mi ha inviato Simone, uno dei titolari dell’officina Motorpoint che ha creato questa special.



Vi scriviamo dalla provincia di Livorno (Rosignano Solvay) ed essendo appassionati del mondo Triumph, abbiamo visitato molteplici volte le pagine del tuo sito... Ci siamo sempre domandati, se mai fossimo riusciti anche noi a costruire delle special come quelle che si vedono nelle tue pagine. Che dire? Sembrerebbe di si...ma ancora non riusciamo a crederci!!!

Alla tredicesima edizione del T-Day ci siamo portati a casa la coppa per la Triumph Più 2011, per noi - che abbiamo una piccola "officinetta" -  è stato un'enorme successo. Ho parlato sempre al plurale perchè sono stato aiutato in questo progetto dai due miei colleghi Leandro e Mery.

Per tornare alla nostra special, è cominciato tutto per caso quando il mio collega Leandro (triumphista di vecchia data e vincitore nel 2006 della triumph +, categoria privati con una Trident) mi ha fatto conoscere le Triumph una decina di anni fa, in precedenza infatti mi divertivo a bombardare vecchie Jap.

Con i tre cilindri è stato subito feeling: da allora ho posseduto una Daytona 955i del 2000, una del 2001, poi ho comprato da Vittorio (Triumph Firenze) una Speed 2004 e successivamente una Tiger 1050 da Enrico Pettinari (Pettinari Classil & Racing Bike) e via e via... sempre in sella a moto Triumph. Adesso ne ho quattro...(l'ultima arrivata è una Tiger 800 acquistata da Moto 3000).

Nella mia officina, girano spesso moto inglesi di amici o clienti e qualche trasformazione l'avevamo già fatta... Il buon vecchio Leandro, mi rifornisce di ricambi, gira in lungo ed in largo per portarmi ciò che serve e poi quando abbassiamo la saracinesca, mi aiuta ad assemblare il tutto... Mery invece (la socia/segretaria) mi aiuta nel gestire la parte grafica ,colori ecc.

Avevo tutte queste Triumph in garage... ma mi mancava ancora una classica… ed ecco che scocca la scintilla! Trovo una Thruxton incidentata a Roma ed il mattino successivo prendo il furgone e poco dopo sono nella capitale dove concludo la trattativa. L'idea è quella di rendere più sportiva e performante la bicilindrica senza comunque stravolgerla. Durante il viaggio di ritorno ripenso ad un tale, che per sua sfortuna era caduto con una Tiger 1050 (e vendeva ciò che ne restava).  In testa per qualche km un po’ di confusione... penso alle due moto incidentate e nasce l’idea: THRUXTON+TIGER=LA MIA FUTURA MOTO...
 
Da quel momento è partito il vero lavoro...la Thruxton è stata smontata completamente per riverniciare il telaio ed il forcellone, pompato un po’ per alloggiare il nuovo cerchio, di un oro il più possibile simile all'anodizzatura delle forcelle...






Il motore è stato migliorato con l’ottica di potenziarne le prestazioni senza però stravolgere la meccanica di base: i condotti di scarico sono stati lucidati mentre quelli di aspirazione sono stati satinati. Nuovi sono gli alberi a cammes della British Custom e l’impianto di scarico 2 in 1 appositamente costruito per questa moto dalla Zard. I carburatori sono stati rivisti nei getti e nei loro componenti interni come membrane e molle. Immancabili i filtri a cono della KN. Per quanto riguarda l'accensione sono state semplicemente adottate candele Iridium e centralina programmabile Procom, con innalzamento del limitatore di 800 giri.

Una volta assemblato motore/telaio/forcellone il difficile è stato allineare il pignone alla corona del nuovo cerchio Tiger da 5,5 pollici. Ho dovuto quindi tornire il supporto corona, scavare l'alloggio del parastrappi e farne uno non più in gomma ma in teflon (un po’ più duro ma funzionale e resistente). A questo punto è stato necessario fare un millerighe maschio/femmina per allungare l'albero di alloggio del pignone e montare un kit catena/corona da 520 più racing e soprattutto più stretto.

Davanti è stato trapiantato un avantreno misto Triumph Tiger/Speed Triple (entrambe versione 1050), con una piastra semi-artigianale che alloggia le spie di folle e pressione olio. La strumentazione della Thruxton è stata ridotta al semplice contagiri.





Passando alla ciclistica mi sono affidato a Pericle Pavesi per le sospensioni posteriori (Gazi) ed alla Alcotech per il kit completo della forcella anteriore. Le sovrastrutture, parafango anteriore, fianchetti e guscio posteriore sono opera del mio caro babbo, appassionato di motociclette e plasmatore di vetroresina. Il serbatoio del carburante è rimasto quello di serie.

La carrozzeria adesso aveva bisogno del colore giusto...Leandro mi consiglia una colorazione un po’ brillantinosa anni 60 (accontentato) e mi indirizza su tonalità che del tutto non mi convince...provo a chiedere a mia figlia Aurora di 3 anni.

Di che colore facciamo questa moto?
Risposta: Ossa...

Caspita...il colore più scontato ,il “osso” non era stato preso in considerazione...

Riproviamo: Aurora (mia figlia) di che colore facciamo la moto?
Risposta: OSSAAAAAAAA

Deciso: che rosso sia! E visto che una moto, per il proprio padrone, ha sempre un corpo ed un anima, le davo dare anche un nome...Ma si...quello di mia figlia mi piace al punto che lo voglio replicare...La mia compagna Arianna annuisce...AURORA II...ben arrivata!!!

Per la verniciatura mi sono affidato alla Tecnocar: ho chiesto di metallizzare il colore utilizzando un po’ di glitter oro come le scritte sul serbatoio e sui fianchetti. Manca solo l'assemblaggio finale e la moto è pronta.






Tutto il resto Sandro l'hai vissuto con me al Triumph Day, anche se non ti sei fatto conoscere... con non poca meraviglia, siamo riusciti a portare a casa il 1° premio per la “Triumph + 2011”!

Dopo quasi 300 ore di duro lavoro la soddisfazione è tanta...sono proprio felice...




 

Per maggiori informazioni potete contattare direttamente con Simone Donati presso Motorpoint di Rosignano Solvay (Livorno) ai seguenti contatti: