fedrotriple.it -  il sito dedicato alle motociclette Triumph e a Carlo Talamo

C A R L O     T A L A M O   -   M O T O



Una e unica, pochi esemplari con targhetta firmata, oppure migliaia di moto per il grande pubblico: Carlo Talamo sapeva inventare sempre qualcosa. Per sè, per le sue moto personali. Oppure per le piccole serie che preparava per gli altri. Che differenza c'era? Livello di follia a parte, nessuna. Perchè lui metteva nelle sue realizzazioni la stessa passione. Non importava se l'oggetto del desiderio fosse destinato al suo garage segreto o a quello di qualcun altro. Realizzava sia esemplari unici che piccole serie come la Speed Triple S a coda mozza.

Un'altra sua celebre "limited" edition era stata la Speed Triple di alluminio (la ALU), realizzata sella base del "vecchio cancello" a carburatori. Altre volte le sue idee erano sfociate nella produzione di grande serie, andando a infoltire i listini delle grandi case. Le "sue" case. Era successo con la Harley Davidson Night Train. Oppure con la naked d'assalto realizzata sulla base della Triumph TT600. Lui l'aveva spogliata e le aveva appioppato quell'affettuoso nomignolo Baby Speed.

Bene, la Triumph "vera", la casa madre, aveva ripreso quel progetto, mandandolo in produzione quasi senza modifiche. Era nata la Speed Four. Che però, per il nostro mercato, è rimasta la Baby Speed. Forse in segno di ringraziamento. (tratto da Cafè Racer).


Qui di seguito riporto alcune motociclette nate dalle idee Talamo (grazie anche a frostybollox, rodeo, nirider ed altri) :



HARLEY-DAVIDSON

Carlo ha creato innumerevoli special su base H-D, ne riporto solo un paio come esempio:

-  La "SUORA": una HD Fat Boy tutta nera opaca con un visor sul fanale enorme:


1993 Carlo Talamo Harley-Davisdon La Suora 1993 Carlo Talamo Harley-Davisdon La Suora 1993 Carlo Talamo Harley-Davisdon La Suora
1993 Carlo Talamo Harley-Davisdon La Suora 1993 Carlo Talamo Harley-Davisdon La Suora 1993 Carlo Talamo Harley-Davisdon La Suora
da Classic Bike - Grazie a Gigi per l'articolo.



-  COM'AGGIA FA' una HD SOFTAIL CUSTOM nera opaca con serbatoio XLCR e gomma anteriore tacchettata:


COM'AGGIA FA'


Carlo Talamo
COM'AGGIA FA'



-  La 883 Dirt Track, con a seguito Campionato durato 2 anni. Moto che è entrata in produzione quest'anno

-  La mitica SOFTAIL CUSTOM GIALLA 1700cc 4 marce, compagna di decine di raduni (la Giallona)

-  La HERITAGE SOFTAIL a striscie rosa ed azzurre: spettacolare, un cazzotto in un'occhio

-  La Sporty 883 bianca e rossa con il carburatore SU con collettore a 45 gradi

-  La NIGHT TRAIN:

Una Softail con il posteriore graso sulla sua ruota panciuta e un anteriore sottile qualche metro più avanti. E bassa, tanto da  far sfiorare l'asfalto: perfetta per viaggiare di notte senza una meta come amava fare lui. Un responsabile Harley in visita da Milwaukee la vide alla Numero Uno e ne restò folgorato. Tornò indietro con lei per mostrarla a Willy G.Davidson e soci. La moto piacque veramente tanto e finì in produzione nella gamma H-D: era il 1998. (da Rider).

Ricorda Marco Marchisio:
"Già,quante cose belle ci sarebbero da raccontare! Quando Carlo presentò ad un salone del Ciclo e Motociclo quel modello, e non aveva fatto in tempo a dipingerlo tutto di nero. Insieme, lui da una parte ed io dall'altra, con un barattolino di vernice nera e due pennellini completammo l'operazione, ripassando ad una ad una le alette di raffreddamento dei cilindri, il filtro dell'aria e tutti i particolari cromati.

Alla fine, Jean Jaques Dupont, l'account dell'Harley-Davidson che era presente nello stand in rappresentanza della casa madre, chiese stupito: "ma perché l'avete dipinta tutta di nero...?" Quando fu inserita nel mezzo del gruppo delle moto, la gente attorno cominciò a chiedere: "ma che modello è...? è bellissima..!.quanto costa... si può prenotare..?"

E il buon Dupont che non si capacitava che la gente chiedesse notizie di "quella moto" e non di tutte le altre esposte.

Il nome di "NIGHT TRAIN" lo diede l'Harley dopo aver snobbato per un po' quella geniale moto della quale cominciavano a ricevere richieste da tutta Europa. Carlo aveva proposto un altro nome, non ricordo se "black softail" o "black qualcos'altro". Venne fuori anche un "black widow", ma poi ci dissero che l'aggettivo "black" in America era politicamente scorretto...e così finalmente, quando decisero di produrla, la chiamarono appunto NIGHT TRAIN, forse dimenticando che tutti i treni, di notte, come le vacche, sono neri."

-  la Buell Lightning




TRIUMPH


Scrivere questa pagina è stata un'avventura: sono passati solo quindici anni dalla presentazione delle "Alu" ed è già difficile raccogliere informazioni certe. Le persone che all'epoca furono coinvolte nel progetto non sono facilmente reperibili. Partendo dalla meccanica Triumph, Carlo ed i suoi uomini – fra tutti Beppe Sacchi e Alberto Poggi - creano negli anni numerose special, alcune in esemplare unico alcune in piccole serie. Fra le prime "provocazioni" motociclistiche di Talamo&C. vanno sicuramente ricordate le "Alu" derivate dalle Trident 900...  continua ->>

TRIDENT 750 anni '70 Vanni Blegi replica (1992)

La motocicletta che vedete raffigurata in questa pagina è una delle prime “special” su base Triumph. E’ stata preparata nel 1992 dalla Numero Tre durante il primo anno di attività. La Trident di queste pagine riprende i colori della trecilindri 750 del Team Koelliker con la quale correva l'indimenticabile Vanni Blegi negli anni '70... continua ->>

Trident Alu Talamo TRIDENT ALU by TALAMO (1993)

Scrivere questa pagina è stata un'avventura: sono passati solo quindici anni dalla presentazione delle "Alu" ed è già difficile raccogliere informazioni certe. Fra le prime "provocazioni" motociclistiche di Talamo&C. vanno sicuramente ricordate le "Alu" derivate dalle Trident 900...  continua ->>


MEGA SPRINT (1993)

La Megasprint 1200 è, come tante provocazioni di Talamo, la moto che mancava nel catalogo Triumph e che avrebbe potuto avere un discreto successo. Si tratta della versione ipervitaminizzata della Sprint 900 la sport-tourer inglese che è stata, nel 1993, la Triumph più venduta in Europa. Ma come nasce l’idea di questa motocicletta? ... continua ->>

1994 Triumph Speed Triple by Talamo SPEED TRIPLE  (1994)

La prima Speed Triple monofaro nacque su base Trident proprio grazie a Carlo Talamo. Fu lui infatti a insistere con gli inglese per mettere in produzione quella che secondo lui poteva essere una moto di successo. Ed il tempo gli diende ragione. Non appena i primi esemplari di produzione, Carlo decide di apportare qualche ulteriore modifica alla moto di serie: fanalini posteriori Range Rover e manubrio alto per iniziare.Queste modifiche erano poi disponibili a catalogo Numero Tre.

Triumph Speed Four 1200 Talamo SPEED FOUR 1200cc e SIX TRIPLE 900cc (1994)

Dopo il progetto della Mega Sprint Carlo Talamo realizza una piccola serie di Speed Four. La nuova moto ricalca la linea della Speed Triple ma monta la ciclistica ed il motore della Daytona 1200 a quattro cilindri e sei marce è disponibile nel 1994 al prezzo di 21.000.000 di lire. Altra special del perido è la SIX TRIPLE che nasce sulla meccanica della Daytona 900 e rispetto alla Speed Triple standard del '94 monta il cambio a sei marce ed il radiatore dell'olio.

EVE OF DESTRUCTION (1995)

EVE OF DESTRUCTION significa letteralmente alba/vigilia della distruzione, ed una delle provocazioni più incredibili di Carlo Talamo. In una intervista, relativamente alla Postatomica, Carlo racconta" E' una provocazione: voglio che la gente vada in moto. Lo dicevo anche in una delle mie pagine pubblicitarie di qualche anno fa: comprate una moto, non importa la marca o la cilindrata o l'età, ma comprate una moto. Voglio però moto vere, non soprammobili da mostrare agli amici, oppure da usare e gettare dopo qualche mese perchè è uscito il modello nuovo."...  continua ->>

Special Thunderbird Talamo THUNDERBIRD BOY RACER 900 (1995)

La Boy Racer 900 è una special del 1995 costruita dalla Numero Tre di Milano basata sulla classica Thunderbird. Il modello di serie è stato alleggerito di ben 24kg e per migliorarne la manegevolezza è stato adottato un manubrio in due pezzi. Al posto della cassa filtro sono montati tre cornetti d'aspirazione mentre lo scarico è libero. Modificate anche le piastre porta strumenti, così come è stata rialzata la posizione del faro anteriore e riverniciato il sebatoio. Il codino in alluminio monoposto è uguale a quello utilizzato sulla ALU.

THUNDERBIRD SPORT by TALAMO (1995)

Molti conoscono la Thunderbird Sport commercializzata da Triumph a partire dal 1998, ma forse non tutti sanno che la moto nasce da un idea di Carlo Talamo. La Thunderbird standard è commercializzata in Italia dal 1995 e già al salone motociclistico di Milano dello stesso anno Carlo presenta la sua ricetta per una Thunderbird "sportiva"...  continua ->>

THUNDERBIRD SUPER SPORT by TALAMO (1997)

La Numero Tre Milano del compianto Carlo Talamo aveva sfornato, neglia anni '90, varie special su base Thunderbird. Molto probabilmente la Thunderbird Super Sport è stata in assoluto la più potente e la più costosa. A quanto ci risulta ne è stato costruito un solo esemplare...  continua ->>

ADVENTURER  by TALAMO (1997)

Nel 1997 per pubblicizzare la nuova Triumph Adventurer Carlo Talamo apporta piccole modifiche al modello di serie montando il manubrio Italian Barrel, la strumentazione minimal e la sella “Twin seat”. Dopo il primo esemplare utilizzato per la pubblicità del 1997 che vedete qui sotto, altre nove Adventurer sono modificate con la stessa componentistica. Una di questi esemplari è iscritto al Registro Storico Triumph (RST 046). Ringrazio Stefano per le foto.


Triumph Adventurer Carlo Talamo
Triumph Adventurer (primo esemplare)




1997 - Pubblicità Numero Tre Adventurer modificata



1997 Triumph Adventurer Talamo

1997 Triumph Adventurer Talamo
Triumph Adventurer dal Registro Storico Triumph (RST 046)



BABY SPEED by TALAMO (2000)

La Baby Speed è un idea di Carlo Talamo. Spogliando la carenata TT600 Talamo ottiene la sorella minore della Speed Triple dalla quale eredita il gruppo ottico anteriore. Dal primo prototipo presentato nel 2000 verrà allestita una mini serie di cinquanta esemplari nel 2001 e succesivamente, nel corso del 2002, la Baby Speed entra in produzione con il nome di Speed Four. Rimarrà in produzione fino al 2006....  continua ->>

BONNEVILLE "ROSA" CAFE' RACER by TALAMO (2001)

Questa Bonneville Special era una delle moto personali di Carlo Talamo e può essere considerata come la mamma della Thruxton 900 entrata in produzione nel 2004.  Si tratta di una interpretazione di Talamo della Bonneville: la linea della moto si rifà alle vecchie Bonneville di Meriden con qualche tocco in stile Cafè Racer. Le modifiche non sono radicali: un manubrio tipo drag-bar in alluminio fa compagnia ad un contagiri elettronico supportato da un'apposita staffa di alluminio....  continua ->>

2002 Tiger Sport Talamo TIGER SPORT by TALAMO (2002)

Nel 2002 Carlo Talamo, Carlo Talamo, l'importatore italiano delle inglesi Triumph, ha realizzato questo interessante prototipo con il preciso intento di proporre un nuovo modello per la produzione di serie alla casa madre (che ha finanziato l'esperimento). Del resto è già successo che un'idea di Talamo arrivasse alla produzione, la baby speed lo testimonia. Nei confronti della Triumph il ruolo di Talamo ...  continua ->>













RS.S (2002)


Un' altra idea di Carlo Talamo molto interessante è la RS.S (o RS  Sport) costruita sulla base della RS di serie e modificandola con componenti Triumph di produzione prelevati da altri modelli.

Talamo ha mantenuto della RS di serie il telaio e, ovviamente, il motore (riverniciato), modificandone la carrozzeria senza, però, snaturare il family look comune alle altre Triumph. La semicarena è ora più stretta e affilata, ma il gruppo ottico anteriore è stato mantenuto, per evitare i costi di omologazione di una nuova unità. Anche il parafango anteriore è stato modificato, mentre è stato aggiunto un piccolo spoiler ed è stata resa più snella la parte posteriore del serbatoio. Questo, insieme alla riduzione di larghezza del codone e della sella (che ha richiesto la realizzazione di un nuovo telaietto), permette ora di appoggiare i piedi a terra molto più agevolmente, nonostante l'altezza della sella sia rimasta invariata. I semimanubri provengono dalla ST.

Motore e ciclistica della RS.S in bella evidenza

Come fanale posteriore è stato adottato, rovesciandolo, quello della Speed Triple. Anche la posizione in sella è stata leggermente modificata adottando il manubrio della Sprint ST, che è leggermente più alto e permette un comfort maggiore. Nuovo anche lo splendido portatarga (che pare fatto apposta per essere sostituito con un elemento aftermarket in fibra di carbonio), ma la modifica più appariscente è al retrotreno, dove è stato trapiantato il forcellone monobraccio della Daytona, non senza avere prima realizzato un diverso carter per la catena di trasmissione.
Il risultato è una moto più sportiva, più filante, dall'impatto visivo più agile rispetto alla RS di serie, che al confronto con la RS.S (con il punto!) sembra quello che è: una Sprint ST solo leggermente più sportiva. In effetti la RS.S sembra fatta apposta per la personalizzazione, e non appare fuori luogo pensare a un nutrito catalogo di parti speciali realizzate direttamente dalla Casa.

La RS viola è stata realizzata in un solo esemplare da Carlo Talamo. Si tratta di una sua moto personale realizzata su base RS, immatricolata 2004. E' la base su cui a Hinckley ipotizzarono la Sprint RS.S, mai entrata in produzione.

(Un ringraziamento a Frosty che mi ha inviato alcune delle foto qui riportate).


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SCRAMBLER (2002)

Eccovi la nostra piccola Bonneville Retro Scrambler. Poche cose, in fondo. Un paio di gommone minacciose. Due tubi alti, una segata ai parafanghi ed un piccolo faro che si accompagna al più famoso faro posteriore del mondo. Montato sulle Triumph e BSA per decenni. Un pò di nero sui carter motore e tanta vernice sui parafanghi e serbatoio con un pò di righe bianche che Steve Mc Queen avrebbe amato. Noi speriamo vi piaccia. La motocicletta è stata realizzata dalla concessionaria Numero Tre Milano.
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SPEED TRIPLE S coda corta by TALAMO (2002)

La prima volta che ho visto la Speed S è stato in occasione del Triumph Day del 2003. Avevo da poco iniziato a pubblicare Fedrotriple.it e avevo appresso una digitale con la quale immortalare le special più belle. Sulla collina in fondo all'autodromo di Varano era parcheggiata questa Speed corta, una di quelle originali numerate....  continua ->>

TRITON  (2002)

Tutto inizia in quello che gli amanti delle care vecchie moto inglesi considerano un luogo di culto: l’officina di Domenico Pettinari. Per terra c’è un telaio nudo, probabilmente da riverniciare. Entra un signore. “Il motore delle nuove Bonnie ci starebbe lì dentro?” chiede, con una punta di curiosità. Anzi, più che una punta. “Non so, devo vedere – risponde sbrigativo Pettinari – e comunque quel telaio mi serve, è di un Manx”.....  continua ->>


Carlo, prima della scomparsa, stava lavorando ad altri progetti in particolare si raccontava di un accordo con Beggio - patron Aprilia all'epoca - per la rinascita del marchio Laverda. Nelle idee di Carlo c'era la voglia di utilizzare il tre cilindri Triumph per le nuove moto di Breganze. Questi sono un paio di bozzetti trovati nel web nei quali si vede chiarimente il motore Triumph:







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