News Triumph
(2008-2010)

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In questa pagina sono riportate le news relative al mondo Triumph. Le date sono relative all'inserimento delle notizie in fedrotriple.








La nuova gift card, tutto il mondo Triumph in tasca! (18-11-2010)






Dal 20 novembre 2010 Triumph lancia una nuova iniziativa, ideale per regalare abbigliamento e accessori originali, ma non solo...

Il Natale si avvicina, il regalo giusto per il motociclista esigente è sempre più difficile da azzeccare e l’immancabile cambio taglia fa passare la voglia di confezionare il pacchettino da mettere sotto l’albero?

Nessun problema! Triumph ha la soluzione!

A partire dal 20 novembre 2010 presso tutte le concessionarie ufficiali, sarà possibile acquistare la Triumph Gift Card e “caricarla” con l’importo desiderato. Chi riceverà in regalo la card potrà recarsi presso lo stesso concessionario dove è stata acquistata e spendere a piacimento quanto riportato sul retro della carta.

La scelta è ampia: dall’abbigliamento uomo, donna e bambino agli accessori personali e per la casa, qualche gadget per i piccoli aspiranti motociclisti, numerosi modellini e perché no, una motocicletta! Si perché non c’è limite all’importo della card e sicuramente qualche fortunato, o qualcuno che è particolarmente introdotto con Babbo Natale, potrà trovare sotto l’albero anche una delle ultime novità Triumph, come la Speed Triple, la Daytona 675R, le nuove America e Speedmaster, la Thunderbird Storm o le splendide Tiger 800 e Tiger 800XC!

I dettagli dell’operazione si possono conoscere presso la rete dei concessionari Triumph in Italia.

da MCN Spy-shot della futura Tophy 1200?  (18-11-2010)


MCN ha pubblicato ieri alcune foto di quella che potrebbe essere la nuova Trophy 1200. Come si può notare dalle foto la moto non è ancora definitiva (fanali, frecce, etcc) ma le linee del progetto sono chiare: grande confort, trasmissione a cardano ed ovviamente un nuovo tre cilindri forse da 1200cc. Ricordiamo che il nome Trophy 1200 era stato utilizzato per la prima motocicletta costruita dalla casa inglese nel 1991 e rimasta in produzione fino al 2004. Per maggiori informazioni sulla precedente versione andate alla pagina della Trophy 1200.








Scrive MCN: "Queste sono le immagini della nuova Triumph più significative a partire dal lancio della Daytona 675 nel 2006. La Trophy tourer che vedete qui è tutta nuova, ha la trasmissione finale a cardano, ed è la prima moto di una nuova generazione di Triumph di grossa cilindrata.
Se i collaudatori hanno avuto cura di eliminare tutti i loghi dalla moto - anche dalle pinze freno - siamo certi che si tratta sicuramente di una Triumph. Oltre al pilota che indossa una tuta Triumph, abbiamo conferma anche dalla targa che conferma la registrazione della moto a nome Triumph. Un tecnico inglese conferma che il motore non ha niente in comune con l'attuale 1050cc della Sprint/Speed ma si tratta di un'unità completamente nuova disegnata partendo da un foglio bianco. La nuova unità sarà utilizzata anche per la futura Tiger 1200, la concorrente della BMW GS 1200."

Anteprima da Motociclismo: primo test della Tiger 800 (29-10-2010)



2010 Triumph Tiger 800 in test



Triumph Tiger 800 base e XC: test - 27/10/2010 - Articolo pubblicato su: Motociclismo 11/2010

Abbiamo testato la nuova Triumph, disponibile in due versioni: la Tiger 800 XC è più offroad, ha i cerchi a raggi, l’anteriore da 21”, le sospensioni regolabili e il becco anteriore; la Tiger 800, quella che abbiamo avuto a disposizione per un breve assaggio di guida, ha invece la ruota davanti da 19”, sospensioni con minore escursione non regolabili, cerchi in lega e niente becco. Se la 800 XC si mette in piena bagarre per il trono delle maxienduro, che è il segmento di moto più venduto, la 800 “stradale” ha un significato forse ancora più importante, andando a colmare una lacuna importante nella gamma Triumph. Il prezzo, in via di definizione, si aggira sui 9.000 euro per la 800 ed è di poco superiore ai 10.000 euro per la 800 XC.
 
Il progetto Tiger 800 ruota intorno all’inedito motore. Deriva dal 675 che equipaggia la Street Triple. Per aumentarne la cilindrata fino a 799 cc è stata allungata solo la corsa, lasciando inalterato l’alesaggio e ottenendo un motore molto meno superquadro. Ciò ha comportato sia una maggiore disponibilità di coppia, sia una superiore regolarità ed elasticità di erogazione, perché la fasatura degli alberi a camme e le mappature della centralina sono state pensate per un motore dall’indole turistica più che sportiva. Ne scaturiscono 79 Nm di coppia e 95 CV di potenza massime (dati dichiarati all’albero), un valore di tutto rispetto, anche se i tecnici inglesi avrebbero potuto innalzarlo oltre la soglia dei 100 CV senza rinunciare a nulla in erogazione e affidabilità. La scelta dei 95 CV è dettata dall’opportunità di rientrare nei limiti imposti dalla legge europea per i neopatentati. Il motore è l’arma vincente della Tiger: ha ottime prestazioni e dimensioni molto contenute, specialmente in termini di ingombri trasversali. Questo, per qualunque moto ma in particolare per una entro-fuoristrada, è un bel pregio. L’impianto frenante su tutte e due le due moto è composto da: doppio disco flottante anteriore da 308 mm con pinze a doppio pistoncino e pompa da 19 mm; al posteriore un disco da 255 mm di diametro su cui agisce un pinza a pistoncino singolo. L’ABS è disponibile per entrambe come optional ed è di tipo disinseribile.
 
In sella i travi discendenti del telaio danno un po’ fastidio: è molto stretto nella zona sella ma non altrettanto anteriormente. Si apprezza subito quanto la Tiger 800 sia stretta tra le gambe. La frizione, non particolarmente morbida da azionare, ha uno stacco deciso ma risulta sempre ben modulabile. Inserendo le marce in rapida sequenza piace il cambio dagli innesti precisi e dall’escursione corta del pedale e si avverte immediatamente la bontà dell’erogazione. Il nuovo tre cilindri accetta regimi di rotazione anche di 1.500 giri, ma si irrobustisce dai 3.000 giri e inizia a spingere con decisione a quota 5.000. Da qui in avanti è un crescendo gustosissimo, che porta in un soffio a 8.000 giri, regime al quale la spinta subisce un ulteriore incremento, per schizzare ai 10.000 giri di intervento del limitatore, quando la spinta sembra voler continuare ancora. Inutile, però, spingersi verso la zona rossa, perché la Tiger è una moto che sembra nata per esaltare le doti del tre cilindri: medi regimi, erogazione pronta, strada tutte curve e range di utilizzo ideale da 5.000 a 9.000 giri. I comandi sono ben posizionati. Si trova tutto al volo, segno che l’ergonomia è stata studiata al meglio.

Stupisce il ridotto tasso di vibrazioni, anche se va detto che il nostro breve test si è svolto solo su strade statali. La frenata è potente e modulabile allo stesso tempo, ottima per l’uso stradale, mentre in fuoristrada il doppio disco anteriore potrebbe richiedere qualche cautela nell’azionamento. Le dimensioni trasversali contenute e il manubrio largo donano la sensazione di grande manovrabilità, ma sono la distribuzione dei pesi e la ruota anteriore da 19” a conferire alla Tiger una maneggevolezza invidiabile. Azzeccata la taratura della forcella, giustamente morbida nella prima fase di escursione, ma non flaccida quando si pinza con decisione sul freno. Il monoammortizzatore appare invece un po’ rigido, ma si tratta di una taratura di compromesso tra l’uso con il solo pilota e la moto a pieno carico.


tratto da Motociclismo.it


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Ecoincentivi statali? Triumph rilancia l’offerta! (27-10-2010)





Gli ecoincentivi non bastano a spostare l’ago della bilancia per decidere se acquistare o meno una motocicletta nuova? Ci pensa Triumph a convincervi!

A partire dal 3 novembre e fino al 31 dicembre 2010, il marchio inglese lancia una nuova, imperdibile offerta per il mercato italiano riservata alle motociclette della famiglia Classics e sulle Street Triple, che potranno essere acquistate con vantaggi fino a 1.750 Euro!

Il “pacchetto” è ricco, specialmente se si va a considerare che oltre a massimizzare il contributo statale di 750 Euro in caso di rottamazione, Triumph rincara la dose includendo 500 Euro di accessori e/o abbigliamento.

Il vantaggio è immediato:

• tutte le Classics, ovvero Bonneville, T100, Thruxton e Scrambler, potranno essere acquistate con 1.250 Euro di contributo (750 Euro di ecoincentivi + 500 Euro di accessori/abbigliamento).

• Tutte le Street Triple e Street Triple R oltre al contributo di 750 Euro (fruibile solo per le versioni depotenziate della tre cilindri tutto pepe) verranno vendute con il kit estetico di serie - comprensivo di cupolino, puntale e fianchetti copri radiatore - del valore di 500 Euro, cui si aggiunge il contributo Triumph in accessori e abbigliamento di 500 Euro, per un totale di 1.750 Euro!

Il Natale è in arrivo? Quest’anno l’albero dovrete fallo bello grande!


Triumph Speed Triple MY2011 (06-10-2010)





2010 Triumph Speed Triple MY2011

2010 Triumph Speed Triple MY2011

2010 Triumph Speed Triple MY2011

2010 Triumph Speed Triple MY2011

2010 Triumph Speed Triple MY2011





•    Completamente rinnovata per il 2011
•    La più maneggevole della categoria grazie al nuovo telaio
•    Più potenza e coppia erogate dal leggendario tre cilindri 1050cc
•    Nuovo styling per un look essenziale mai così aggressivo
•    Più leggera di 3 kg rispetto al modello precedente
•    Immobilizer con chiave codificata di serie per la massima sicurezza
•    ABS come optional per la prima volta su una Speed Triple
•    Gamma completa di accessori subito disponibile
•    Due anni di garanzia a chilometraggio illimitato

La Speed Triple in versione 2011 è la nuova incarnazione del modello Triumph più rappresentativo.

Con il telaio completamente rivisitato, la Speed Triple 1050cc model year 2011 si propone nel segmento delle naked con un design e una maneggevolezza senza confronti. Con un look essenziale e aggressivo, questo nuovo modello spinto dal leggendario tre cilindri 1050cc promette di proseguire la gloriosa stirpe che ha visto oltre 65.000 Speed Triple uscire dai concessionari Triumph dal lancio avvenuto nel 1994.

La ciclistica mantiene i tratti distintivi dello styling Speed Triple, come il telaio perimetrale in alluminio splendidamente modellato e il forcellone monobraccio anch’esso in alluminio, ma la geometria è tutta nuova. L'avanzamento del motore nel telaio e il riposizionamento della batteria davanti all'airbox hanno notevolmente migliorato la distribuzione del peso, tanto che la Speed Triple ha stabilito nuovi standard in termini di maneggevolezza, stabilità e agilità.

Con i suoi 214 kg di peso a serbatoio pieno, la Speed Triple 2011 ha perso complessivamente 3 kg rispetto al modello precedente. Le ruote anteriore e posteriore si sono alleggerite di un chilo ciascuna, mentre il telaio più snello e compatto aumenta la luce a terra, rendendo la moto incredibilmente agile e leggera.

La nuova forcella da 43 mm, totalmente regolabile nel precarico, in estensione e in compressione su entrambe gli steli, offre un controllo eccellente e morbido, mentre le pinze Brembo con attacco radiale sono abbinate a dischi da 320 mm, più sottili di 0,5 mm rispetto al modello uscente e contribuiscono a ridurre le masse non sospese. E per la prima volta sulla Speed è disponibile l’ABS a richiesta.

Le novità estetiche più evidenti sono rappresentate dal doppio faro ristilizzato che accentua il look aggressivo da streetfighter della Speed Triple senza snaturarne il DNA, dai pannelli della carrozzeria completamente rinnovati e dalla sella particolarmente scavata che inserisce ancora di più il pilota nel “corpo” moto. Al debutto assoluto i fianchetti radiatore in tinta che recano il nuovo logo. Tre i colori proposti: Crystal White, Phantom Black e Diablo Red, con puntale, guscio coprisella e cupolino in tinta disponibili nella gamma di accessori originali Triumph.

L'ergonomia è stata migliorata e la sella è ora più bassa rispetto al modello precedente, con 820 mm da terra. La nuova posizione di guida, con il pilota più avanzato, rende la Speed Triple più comoda e accessibile e consente di affrontare i percorsi più impegnativi con molta più naturalezza.

Il tre cilindri da 1050cc, punto di riferimento per molti, ha subito diversi aggiornamenti. La coppia già abbondante è stata incrementata dell'8% e sale a 111 Nm a 7750 giri, mentre la potenza massima aumenta di 5 CV arrivando a ben 135 CV. Con il software ECU Triumph di ultima generazione e il sistema di scarico aggiornato, la nuova Speed Triple regala sensazioni magiche, con la sua potenza ruvida unita a uno stile squisitamente raffinato.

Le dotazioni di serie sono di prima classe: ampio manubrio in lega a sezione variabile, immobilizer con chiave codificata, strumentazione aggiornata con tachimetro digitale, indicatore livello carburante, computer di bordo, contagiri analogico, cronometro, spie cambio marcia programmabili e indicatore per l’intervallo di assistenza.

Ricca e completa la gamma di accessori originali Triumph per la nuova Speed Triple, i cui pezzi forti sono i silenziatori "slip on" ad alte prestazioni e il sistema di scarico "Low boy" tre in uno, sviluppato in collaborazione con Arrow Special Parts, senza dimenticare il kit di sensori pressione pneumatici, per la prima volta disponibile sulla Speed Triple.

Si può scegliere anche fra la comoda sella in gel e un’ampia scelta di borse morbide create per aumentare ulteriormente la praticità della Speed Triple.

La nuova Speed Triple sarà disponibile a partire da dicembre 2010 presso tutte le concessionarie Triumph.

Triumph Thunderbird Storm MY2011 (06-10-2010)






•    Nuovo modello per il 2011
•    Potente versione da 1700cc del premiato motore Triumph T-16 da 98 CV e 156 Nm di coppia
•    Look nero aggressivo con doppi fari streetfighter
•    Massima facilità di guida con la sella a solo 700 mm da terra
•    Efficace sistema frenante a quattro pistoncini con ABS opzionale
•    Garanzia di due anni a chilometraggio illimitato compresa

Il 2011 vede il debutto di una nuova cruiser per riders in cerca di qualche emozione in più: la Thunderbird Storm.

Spinta da una versione “Big Bore” del leggendario bicilindrico parallelo Triumph T-16, gli imponenti pistoni da 107 mm della Thunderbird Storm generano una potenza di 98 CV e una coppia generosa pari a 156 Nm già a 2950 giri.

La motocicletta è stata realizzata sul telaio della pluri-premiata Thunderbird, una cruiser rinomata per l'eccezionale maneggevolezza e precisione, adattato per restituire un look essenziale e aggressivo al nuovo modello.

I mitici doppi fari Triumph, resi famosi dai modelli Rocket III, Speed Triple e Street Triple e il manubrio drag bar riflettono fedelmente la natura impetuosa di questa cruiser di razza, messa in risalto sia dalla vernice metallizzata Phantom Black, sia nella versione opaca Matt Black con carter motore in tinta.

La sella alta solo 700 mm da terra assicura una posizione di guida comoda e rilassata e l'estrema maneggevolezza sarà una piacevole sorpresa anche per chi non è un guidatore esperto. Il marchio Triumph è rinomato per la capacità di creare motociclette agili e maneggevoli e la Thunderbird Storm non fa eccezione. La forcella con steli da 47 mm e i doppi ammortizzatori regolabili in cinque posizioni assicurano la massima reattività e precisione di guida in ogni condizione, mentre i doppi dischi flottanti da 310 mm sull'anteriore sono morsi da un efficace sistema frenante a quattro pistoncini con azione progressiva, cui si può aggiungere l'ABS come ulteriore dotazione di sicurezza.
Le ruote in lega a cinque razze calzano pneumatici Sporting Metzeler Marathon sviluppati appositamente per la gamma Thunderbird, che consentono di affrontare ogni percorso in tutta tranquillità.

A dispetto del look minimalista, le specifiche della Thunderbird Storm riflettono un altissimo livello di qualità, dalla sofisticata componentistica alla cura dei dettagli, come il nuovissimo logo Triumph sul serbatoio e confermano la vocazione sportiva di questa cruiser di razza, dedicata ai veri intenditori in cerca di un'alternativa capace di distinguersi dalla massa.

Il tachimetro posizionato sul serbatoio include un computer di bordo dotato di orologio, due indicatori parziali e l'indicatore di livello carburante, oltre a un piccolo ed elegante contagiri. La gamma di accessori per la Thunderbird Storm conta quasi 100 articoli tra cui scegliere per aggiungere un tocco personale in più.

Triumph Speedmaster MY2011 (06-10-2010)






•    Nuova versione 2011
•    Styling completamente rinnovato con il tradizionale e inconfondibile look "nudo"
•    Sella bassa, peso contenuto ed ergonomia migliorata per un'esperienza di guida ancora più agevole
•    Design più aggressivo che mai con la ruota anteriore in lega da 19" e il monodisco
•    Il bicilindrico parallelo porta una ventata di vero spirito British nel segmento cruiser
•    Garanzia di due anni a chilometraggio illimitato compresa

La Speedmaster versione 2011 è ricca di novità che le conferiscono un aspetto ancora più aggressivo e regalano un'esperienza di guida più soddisfacente che mai.

La cruiser sportiva di Triumph si presenta con una nuova ruota anteriore in lega da 19" accoppiata a un pneumatico sottile, frenato da un disco singolo in luogo del doppio disco della versione precedente, per un look da vera hot rod, ma sono tanti gli aggiornamenti che rendono la Speedmaster più facile da guidare e sempre ricca di personalità.

Il cuore di questa moto è il rinomato bicilindrico parallelo Triumph da 865 cc con manovellismo a 270° e doppi terminali a fetta di salame. Il motore a iniezione è vivace e scattante, con 61 CV di potenza e 72 Nm di coppia e un meraviglioso suono gutturale che fa da degno complemento al look sportivo.

Nella versione 2011 anche l'ergonomia è stata migliorata, con la sella alta 690 mm abbinata al manubrio più ampio, che offre una posizione di guida molto diversa rispetto al modello precedente, adatta a una gamma più ampia di piloti.

Per rafforzare questo ritorno all'essenzialità, la Speedmaster 2011 si propone con faro anteriore dal design rinnovato, serbatoio a goccia finemente curato, parafanghi minimalisti, ruota posteriore in lega da 15" con pneumatico a profilo alto e carter motore neri sportivi.

I due colori disponibili per l'edizione 2011 della Speedmaster sono il classico Phantom Black metallizzato e il nuovissimo Cranberry Red.

La ricca gamma di accessori originali Triumph per la Speedmaster comprende una serie di borse, parabrezza e selle alternative in grado di soddisfare i gusti personali di ogni pilota.

Triumph America MY2011 (06-10-2010)





•    Nuovo modello per il 2011
•    Più ergonomica con sella ribassata per una guida più agevole
•    Styling totalmente nuovo per un look da cruiser classica
•    Propulsore bicilindrico parallelo da 865 cc in autentico stile britannico
•    Ampia gamma di accessori originali per creare un look personalizzato
•    Garanzia di due anni a chilometraggio illimitato compresa

La versione 2011 dell'America 865 cc si propone con un significativo aggiornamento rispetto al modello precedente per divenire un'autentica cruiser con un inconfondibile tocco Triumph.

Lo styling completamente rinnovato è caratterizzato da una nota più classica per il 2011, con i cerchi in lega, da 16" davanti e da 15" dietro, abbinati a pneumatici con fianchi alti e un parafango avvolgente sull'anteriore, il manubrio arretrato e le pedane avanzate, per il tradizionale look cruiser e una posizione di guida bassa e rilassata. La versione 2011 avvicina ancora di più il pilota ai comandi, mettendolo in simbiosi con l'America, che diventa così davvero facile da guidare.

La sella ribassata, posizionata a soli 690 mm da terra, permette di gestire agevolmente i 250 kg di peso totale della moto in assetto di marcia e con pieno di carburante. Gli ingegneri Triumph hanno progettato l'America 2011 con l'intento specifico di attrarre un'ampia gamma di piloti, incluso il pubblico femminile. Oltre alla seduta bassa e al peso contenuto, tanti dettagli come il cavalletto laterale facilmente accessibile e l'ergonomia migliorata, rendono l'America appetibile per diverse tipologie di appassionati alla ricerca di una moto bella da vedere, ma anche facile e divertente da guidare.

Nella tonalità Metallic Phantom Black o in versione bicolore Eclipse Blue e Crystal White, l'America mantiene un fascino senza tempo e un'eleganza discreta. Le abbondanti cromature di alta qualità esaltano la bellezza della linea contribuendo a un equilibrio estetico impeccabile.

E le prestazioni? Il propulsore bicilindrico parallelo frontemarcia Triumph da 865cc è una proposta unica nel mare magnum dei due cilindri a V: una configurazione in pieno stile britannico che distingue l'America dalle concorrenti, offrendo un look inconfondibile e un'esperienza di guida senza confronti. Con il manovellismo a 270° l'America genera ben 61 CV di potenza, accompagnati da un sound profondo quanto l'emozione della guida. Il motore, raffreddato ad aria, non rinuncia alla modernità dell'iniezione, che assicura una propulsione più pulita e riduce gli interventi manutentivi.

A disposizione un'ampia gamma di accessori Triumph originali, fra cui parabrezza e schienalini a sganciamento rapido, borse rigide, una sella bassa alternativa e tanti elementi cromati e in pelle per gli amanti di un look esclusivo e personalizzato.

Quattro novità Triumph al Salone di Colonia! (06-10-2010)


È un grande giorno a Colonia! In occasione di Intermot, la fiera internazionale della motocicletta, Triumph presenta 4 importanti novità! La famiglia delle Cruisers si rinnova con il lancio della nuova America, della nuova Speedmaster e di una nuova versione della pluripremiata Thunderbird, la Storm. Occhi puntati anche nella famiglia delle Roadster: da oggi la nuova Triumph Speed Triple fa il proprio ingresso in società con un modello che fedele allo stile Speed Triple farà parlare (e discutere) di sé per i prossimi mesi….

In occasione di Intermot, il salone internazionale del motociclo di Colonia, Triumph Motorcycles presenta quattro nuovi modelli, con particolare attenzione alla nuova Speed Triple, l’iconica capostipite del settore naked.

La Speed Triple in versione 2011 è la nuova incarnazione del modello Triumph più rappresentativo.

Con il telaio completamente rivisitato, la Speed Triple 1050cc model year 2011 si propone nel segmento delle naked con un design e una maneggevolezza senza confronti. Con un look essenziale e aggressivo, questo nuovo modello spinto dal leggendario tre cilindri 1050cc promette di proseguire la gloriosa stirpe che ha visto oltre 65.000 Speed Triple uscire dai concessionari Triumph dal lancio avvenuto nel 1994.

Tre i colori proposti: Crystal White, Phantom Black e Diablo Red, con puntale, guscio coprisella e cupolino in tinta disponibili nella gamma di accessori originali Triumph.

Al lancio della nuova Speed Triple si affiancano altri tre modelli 2011, punto di riferimento della famiglia Cruiser: l’America, la Speedmaster e la Thunderbird Storm.

La Thunderbird Storm è stata realizzata sulla base della pluripremiata cruiser inglese rinomata per l'eccezionale maneggevolezza e precisione. È spinta dalla una versione 1700cc ad alesaggio maggiorato del leggendario bicilindrico parallelo Triumph T-16 e sviluppa una potenza di 98 CV. Con il doppio faro anteriore circolare si rifà modelli culto di Triumph come la Rocket III, la Speed Triple e la Street Triple.

Per le “piccole” cruisers America e Speedmaster il 2011 è l’anno del rinnovamento, con sensibili aggiornamenti estetici e tecnici che ne hanno migliorato il look e incrementato le prestazioni. Entrambe le motociclette sono ora più facili da guidare grazie soprattutto alla ridotta altezza da terra a soli 690mm.

Lo styling dell’America è stato completamente rinnovato e per il 2011 è caratterizzato da una nota più classica, con i cerchi in lega, da 16" davanti e da 15" dietro, abbinati a pneumatici con fianchi alti e un parafango avvolgente sull'anteriore, il manubrio arretrato e le pedane avanzate, per il tradizionale look cruiser e una posizione di guida bassa e rilassata. Viene proposta nelle tonalità Metallic Phantom Black e bicolore Eclipse Blue e Crystal White.

La Speedmaster, ovvero la cruiser sportiva di casa Triumph si presenta con una nuova ruota anteriore in lega da 19" con pneumatico sottile, frenata da un disco singolo, per un look da vera hot rod.

Anche l'ergonomia è stata migliorata, con la sella alta 690 mm abbinata al manubrio più ampio, che offre una posizione di guida molto diversa rispetto al modello precedente, adatta a una varietà più ampia di piloti. I due colori disponibili per l'edizione 2011 della Speedmaster sono il classico Phantom Black metallizzato e il nuovissimo Cranberry Red.

Entrambe le motociclette sono equipaggiate con il rinomato bicilindrico parallelo Triumph da 865 cc con manovellismo a 270°, vivace e scattante che sviluppa 61 CV di potenza.

Oltre al lancio dei nuovi modelli Triumph presenta nuove, eccitanti colorazioni per la gamma 2011.

La Thunderbird 2011 sarà disponibile anche con un motivo grafico basato sulla nuova vernice Cranberry Red, oltre che in due varianti di Crystal White e Sapphire Blue con nuovi elementi grafici Triumph in bella evidenza.

La Bonneville SE 2011 verrà proposta anche in una versione bicolore Phantom Black/Intense Orange, mentre la T100 sarà disponibile in un elegantissimo bicolore Vintage Cream/Chocolate.

Dopo il grande successo riscontrato sulle Thunderbird, per il 2011 la Rocket III Roadster verrà proposta in due nuovi colori speciali: gli sfavillanti Phantom Red Haze e Phantom Blue Haze, verniciati a mano nello stabilimento Triumph di Hinckley. L'intensa luminosità della vernice crea un incredibile effetto di profondità alla luce del sole, facendo cambiare il colore della moto da quasi nero a un rosso o un blu vibrante.

Tutti i dettagli delle nuove motociclette 2011 presentate a Intermot sono disponibili sul sito ufficiale Triumph.

Chaz Davies conquista il quarto podio nell'ultima gara di campionato (03/10/2010)






Quello che non ti aspetti…a volte succede. Solo una settimana fa ad Imola Chaz Davies aveva visto sfumare la sua prima vittoria a poche centinaia di metri dal traguardo. Oggi il coriaceo britannico ha stupito tutti andando a conquistare il quarto podio stagionale al termine di una gara maiuscola nella quale si è reso protagonista di una bella serie di sorpassi che lo hanno portato a transitare sotto la bandiera a scacchi al terzo posto. Chaz chiude così la stagione al quarto posto assoluto in campionato. Positiva anche la stagione di David Salom, che chiude la corsa al settimo posto, nonostante il dolore causato dalla costola fratturata. Ritirato dopo pochi giri invece Vittorio Iannuzzo, mentre la gara di Julien Enjolras è terminata anzitempo a causa di una scivolata.

CHAZ DAVIES | Triumph Daytona 675 | 3° classificato : "E’ stato il più bel podio dell’ anno, perché è arrivato in maniera inattesa. Mai avrei pensato di riuscire a fare così bene, volevo cercare di dare il massimo, dopo due giorni di prove difficili. Sono riuscito a passare alcuni piloti all’ avvio, poi con il passare dei giri ho preso sempre più confidenza e le cose hanno iniziato ad essere più facili. Sono rientrato sul gruppo formato da Fujiwara, Roccoli e Harms ed a tre giri dalla fine ho deciso di forzare. Li ho passati ed ho allungato riuscendo ad arrivare sin sul traguardo. Questo podio mi ripaga dell’ amarezza della scorsa settimana, unico neo di una stagione fantastica, nella quale sono riuscito a conquistare piazzamenti importanti. Ora andrò in vacanza, per poi tornare a concentrarmi sul prossimo campionato dove voglio puntare al titolo".

Tratto da be1racing.com
Nuova collezione abbigliamento ed accessori  autunno inverno 2010


Già disponibile presso tutte le concessionarie ufficiali, celebra i 20 anni della
fabbrica di Hinckley con un mix di tecnologia e passione per i lunghi viaggi.




Per la stagione autunno inverno 2010 Triumph presenta una collezione di abbigliamento tecnico, casual e accessori che hanno come tema dominante il viaggio e l’avventura. Realizzati per chi ama macinare chilometri, sono caratterizzati da un design pratico ed essenziale, abbinato a contenuti tecnologici consistenti che ne fanno prodotti versatili, adatti a qualsiasi condizione climatica.

Triumph saluta la nascita della nuova famiglia di motociclette “Adventure” con la Sympatex® Explorer Jacket, che abbinata ai pantaloni Sympatex® Explorer Jeans offre al viaggiatore moderno tecnologia e comfort nello stesso prodotto. La membrana Sympatex® è infatti in grado di rendere il capo impermeabile, antivento e traspirante, garantendo altissimi standard di isolamento dagli elementi esterni.








La giacca è caratterizzata da un pratico scaldacollo integrato amovibile che isola dal freddo in inverno e può essere rimosso nei mesi più miti. In aggiunta, il capo presenta una pratica ghetta antivento e antipioggia che avvolge i fianchi del pilota e lo isola perfettamente. Il tessuto esterno è realizzato con un mix di Cordura® DuPont e Airtex® che garantiscono un altissimo livello di resistenza agli strappi e all’abrasione, mantenendo una sensazione di leggerezza e comfort del capo. All’interno, un softshell amovibile consente di trasformare la Sympatex® Explorer Jacket in una giacca 3-IN-1.

Appositamente concepiti per affrontare ogni tipo di percorso, sia su strada che in fuoristrada, l’Adventure Jacket, gli Adventure Jeans, gli Adventure Boots e gli Adventure Gloves sono i capi funzionali ideali da indossare tutti i giorni.









La giacca e i pantaloni sono realizzati in polycordura 600D, che consente di avere un capo confortevole da indossare e al tempo stesso resistente nella guida in fuoristrada. Entrambe hanno uno strato interno impermeabile amovibile che garantisce alti livelli di impermeabilità. Completano il quadro numerose cerniere di ventilazione posizionate sul petto, sulla schiena, sotto le braccia, nella parte anteriore delle maniche e sulle cosce, così da regolare al meglio la temperatura corporea durante la guida.

Gli stivali Adventure Boots sono un prodotto ibrido on-road/off-road realizzati in pelle impermeabile con rinforzi preformati sulla tibia e protezioni sul tallone e sulla punta. Il comfort è assicurato da tre pratici ganci che consentono di regolare al meglio la chiusura dello stivale.






La terza, importante novità della collezione sono la H2Sport Jacket e gli H2Sport Jeans, realizzati in pelle abbinata a tessuti tecnici impermeabili e dal look più sportivo. La resistenza all’acqua è garantita dall’utilizzo della membrana TriTex, mentre pratiche cerniere garantiscono la ventilazione quando la temperatura sale. La pelle è trattata con tecnologia TFL coating che riflette i raggi del sole riducendo il calore accumulato all’interno addirittura di 8-12 gradi nei giorni caldi, mentre l’imbottitura amovibile interna consente di mantenere il calore del corpo nei giorni freddi.









A completamento dei nuovi prodotti Adventure e Touring, il gilet Bright Vest se indossato sopra le giacche consente di incrementare esponenzialmente la visibilità del pilota durante la guida, sia di giorno per il colore giallo fluorescente, che di notte per le bande catarifrangenti applicate. Il capo è regolabile sui fianchi per meglio adattarsi all’abbigliamento del pilota, mentre una pratica strap consente di compattarlo quando non viene utilizzato.






Ma la collezione 2010 non propone solo novità per i grandi viaggiatori! Per gli amanti dello stile classico, presentiamo un’offerta di prodotti che combinano look vintage a tecnologia moderna.

Per chi ama la pelle, la Stockton Jacket è realizzata in bovino adulto da 1.2mm con un design retrò, che combina sapientemente il nero della pelle con il rosso e l’ecru delle strisce orizzontali e la bandiera inglese goffrata a copertura del cursore della cerniera. La giacca comprende pannelli per la ventilazione, interno termico amovibile e protezioni soft Knox® CE per spalle e gomiti.






La Lexford combina sapientemente morbida pelle invecchiata e stile classico. Pratica in moto come a spasso, ha pannelli per la ventilazione, interno termico amovibile e protezioni soft Knox® CE per spalle e gomiti.






La Trials Jacket e la Richmond Jacket sono la scelta ideale per coloro che amano il tessuto. Sono idrorepellenti e offrono entrambe un interno termico amovibile e protezioni CE. La Trials è caratterizzata da un tessuto spazzolato tagliato con lo stile classico delle giacche off-road in cotone un tempo spalmate con cera. La Richmond è una giacca dal classico stile racer realizzata in materiale antiabrasione Samtex® con strisce in pelle che vanno ad arricchirne il look.








Per chi preferisce lo stile casual, per la stagione autunno/inverno 2010 Triumph propone la collezione Steve McQueen Series che per il quarto anno consecutivo rappresenta la punta di diamante per gli appassionati del mito de “La grande fuga”. La t-shirt McQueen #4 è ispirata alla targa commemorativa che riprende lo stesso McQueen mentre compete durante i Six Days Trials del 1964. La stessa targa come altri oggetti appartenuti all’attore sono stati venduti in occasione della vendita all’asta “California Classic”.






La Castrol 68 è la nuova t-shirt vintage che celebra il TT, la gara su strada più famosa del mondo che si svolge dal 1907 all’Isola di Man e dove Triumph ha sempre avuto un ruolo da protagonista.






La Breed Apart è ispirata a una t-shirt Triumph realizzata nel 1972. Venne realizzata da ‘Triumph of Burbank’, un concessionario di Los Angeles molto in voga in quegli anni.







Sul sito ufficiale alle sezione abbigliameno troverete maggiori dettagli tecnici ed il listino prezzi.


MCN pubblica nuove foto della Adventurer 800 in pista (09/09/2010)

   



Motostation.com: indiscrezioni sulla nuova Speed Triple MY2011 (09/09/2010)







Il sito Motostation.com ha pubblicato delle indiscrizioni sulla nuova Speed Triple MY2011. A quanto sembra la nuova Speed Triple sarà quasi tutta nuova, pur rimanendo fedele a se stessa. Nuovo il telaio, nuovo motore, nuovi fanali, nuovi cerchi e nuove sovrastrutture.

E' noto che la casa inglese stia mettendo a punto il tre cilindri 1200cc per la nuova Tiger, e lo stesso prospulsore potrebbe essere utilizzato anche per la nuova Speed Triple. In pochi scommettono in un propulsore di nuova progettazione, si tratterà più probabilmente di un evoluzione dell'attuale 1050. I dati pubblicati parlano di 140CV ed di una coppia aumentata grazie all'incremento di cilindrata. Addirittura il sito pubblica anche il prezzo (12.500€) ed il peso della nuova moto (187 kg).


Secondo le indiscrezioni trapelate dagli addetti ai lavori, verrebbe abbandonato il doppio scarico alto a favore di un singolo basso, simile all’attuale Arrow attualmente disponibile come optional. Oltre ad un miglioramento del baricentro, questa modifica dovrebbe essere meno costosa della precedente.

L’altezza da terra della nuova Speed dovrebbe essere diminuita ed allo stesso tempo la sella dovrebbe essere più lunga per migliorare il confort del passeggero. Sembra quindi che si torni alla “coda lunga” invertendo la tendenza iniziata con il modello del 2005 (disegnata sul prototipo della Speed S di Talamo).

L’inedito telaio in alluminio ispirato a quello della Street/Daytona è abbinato ad un nuovo monobraccio di lunghezza maggiore rispetto a quello attuale.

Le foto, più che una fotoshoppata, sembrano scatti reali poi rimaneggiati (come fu per la prima foto della Speed MY2005).


La nuova Speed Triple dovrebbe essere presentata al pubblico in occasione del salone EICMA di Novembre.


MCN pubblica una foto delle prossime "Adventurer" 1200 (08/09/2010)






Non sono state ancora presentate le nuove Tiger 800 e Tiger 800XC, che Triumph sta lavorando su una nuova moto per contrastare il successo della BMW R1200GS. Due lettori di MCN, Tony Scott e Ian Parry, hanno "rubato" questi scatti al prototipo in test sulle strade francesi ed inglesi. Sulla versione stampata di MCN in edicola questa settimana saranno pubblicati nuove foto ed informazioni.

Le nuove "Adventurer" stanno per arrivare... (06/09/2010)


2010 Triumph Adventurer


Come avrete sicuramente già letto da altre parti, si avvicina il momento in cui verranno svelate al pubblico le nuove due Triumph che andranno ad arricchire la gamma MY2011. Su Motociclismo.it sono stati pubblicati i disegni ufficiali delle due moto, mentre sul sito www.triumphadventure.com è comparso il terzo video di presentazione.

Le due versioni monteranno sospensioni e ruote diverse (17" per la stradale e 21" per la off-road) mentre
il propulsore dovrebbe essere un inedito tre cilindri da circa 800cc derivato probabilmente dal 675 montato sulla street triple.



2010 Triumph Adventurer

Street Triple, la cura antistress! (06/09/2010)




Ferie finite? Stress da rientro? Reazioni allergiche all’accensione del PC dopo settimane di sole e relax? Triumph offre la soluzione a tutti questi problemi!

A partire dal 2 settembre 2010 tutte le Street Triple e le Street Triple R in vendita sul mercato italiano verranno equipaggiate di serie con pregevole kit estetico del valore di oltre 530 Euro!

Le “piccole e terribili” streetfighter 675cc realizzate dalla casa inglese verranno infatti equipaggiate con cupolino, pannelli copri radiatore e puntale verniciati in tinta, dando così un appeal ancora più sportivo alla motocicletta leader tra le naked di media cilindrata.

La tre cilindri, forte dei suoi 108CV a 11700giri/min, con un peso piuma di soli 189kg in ordine di marcia è un best seller in tutto il mondo fin dal suo lancio e si è fatta amare da tutti i motociclisti per il sapiente mix di design, performance e eccellente rapporto prezzo/qualità.

La promozione rimarrà attiva per un periodo di tempo limitato presso i concessionari che aderiscono all’iniziativa.

Rotta su Hinckley (19/07/2010)




Triumph Live, rotta su Hinckley!

Mancano meno di 2 mesi alle celebrazioni dei 20 anni della mitica fabbrica di Triumph a Hinckley, fissate per il 18 settembre e l'attesa per questo mega evento si fa sempre più grande tra gli appassionati del Marchio inglese.

Mallory Park, il circuito a poche miglia dalla fabbrica, sarà la sede di un mega party che con un programma ricco di iniziative accoglierà migliaia di fans Triumph provenienti da tutto il mondo.

Una giornata intensa, sia in pista che nel paddock, con gli spettacoli dello stunt man Kevin Carmichael, una prova del campionato inglese Triumph Triple Challenge e un invitational del Triumph ParkinGo European Series con le Street Triple R in configurazione pista che si sfideranno in una tappa molto speciale. Tutti i fan di Triumph avranno la possibilità di incontrare i piloti del campionato inglese e gli eroi del Team BE1 Racing che corre il mondiale Supersport.

Nel paddock e nelle aree circostanti, esposizione di specials con pezzi unici da collezione e parata di tutte le motociclette che hanno contribuito a costruire la storia del Marchio negli ultimi 20 anni. Immancabili i Demo Ride per provare tutti i modelli della gamma 2011, i seminari tecnici e il Megastore di abbigliamento e accessori Triumph, incluse le ultimissime novità della collezione autunno/inverno 2010 e numerose occasioni.

Triumph Live prevede un ricco programma musicale. Momento clou sarà in serata il concerto degli Stranglers, con il bassista fondatore del gruppo JJ Burnel straconvinto che sarà una performance memorabile! “Ho le t-shirt, ho le moto e adesso ho la possibilità di suonare alle celebrazioni dei 20 anni di Triumph, che altro potrei desiderare?”.

Gli Stranglers avranno come gruppo supporter i Mumford&Sons, band emergente nel panorama inglese con un inconfondibile stile new indie rock. Hanno già vinto un disco di platino grazie alle oltre 300.000 copie vendute e suoneranno in numerosi festival estivi a Reading, Leeds e Bestival.

Infine, l'ambitissima visita alla Fabrica, un tour irrinunciabile a poche miglia dal Mallory Park, per scoprire come vengono realizzate le motociclette più affascinanti del mondo! Per vivere tutto questo, Triumph Italia ha organizzato per i propri clienti un viaggio in motocicletta con partenza da Milano mercoledì 15 settembre e arrivo in Inghilterra il 17 settembre. Sabato 18 Triumph Live, domenica 19 rientro “alla base”.



Tre tappe, 1700km da percorrere tra Italia, Svizzera, Germania, Francia e UK, con un gruppo di amici che condivideranno insieme momenti indimenticabili.

• La prima sosta è prevista nella zona di Meersburg, sul Lago di Costanza, dopo aver percorso 380km attraverso         le Alpi svizzere.

• La seconda tappa di concluderà nella zona di Saint-Quentin, in Francia, dopo una cavalcata di 780km circa.

• L’arrivo a destinazione, dopo 520km, è previsto nel pomeriggio di venerdì a Mallory Park, a poche miglia dallo         stabilimento di Hinckley.

• Sabato dalla mattina a notte inoltrata, Triumph Live!

• Domenica rientro in Italia in moto con programma libero o in aereo, grazie al servizio di rientro delle                     motociclette “a domicilio” coordinato da Triumph Italia.



Tutti i dettagli dell'evento sono disponibili sul sito ufficiale www.triumph-live.com; sullo stesso sito si possono acquistare i biglietti che danno diritto tra le altre cose al tour in fabbrica.

Non perdete l'occasione di vivere un evento unico, come unica è Triumph!

Per richiedere info sul viaggio è possibile scrivere a organizzazione@triumph-day.it o telefonare allo 029345451.


Grande gara per Davies e terzo podio della stagione per Triumph a Brno (11/07/2010)


Chaz Davies di traverso con la Daytona 675 (foto motocorse.com)


CHE GARA!!!

L’ autodromo di Brno è stato teatro oggi delle evoluzioni di un Chaz Davies in versione funambolo, che al termine di una spettacolare battaglia ha colto il terzo podio della stagione, che si aggiunge a quelli ottenuti a Valencia e Kyalami. Inseritosi dall’ avvio nel gruppo di testa, il pilota britannico ha battagliato con Lascorz, Sofuoglu, Laverty e Rea, arrivando sino ad occupare la seconda piazza. Davies rimaneva in corsa per la vittoria sino ad oltre metà corsa, quando una piccola perdita d’olio che scivolava sin sulla pedana destra lo portava ad alzare il ritmo ed a perdere contatto con Lascorz e Sofuoglu. Accortosi di poter proseguire ingaggiava un bel duello con Rea, che per parecchi giri cercava di sopravanzarlo, senza mai però riuscire a trovare un varco nelle sue difese.

Positive anche le prove degli altri tre alfieri Triumph. Salom ha chiuso all’ ottavo posto, risultato che gli ha consentito di mantenere la quinta piazza nel mondiale, Lagrive ha terminato al nono e Iannuzzo all’undicesimo migliorando sensibilmente il proprio step rispetto alle prove.

CHAZ DAVIES | Triumph Daytona 675 | 3° classificato : "E’ stata una gara emozionante. Sono partito molto bene, pensavo di poter lottare per la vittoria. Ad un certo punto ho sentito il piede scivolare, mi sono accorto di avere una perdita d’olio. Mi aspettavo di finire in high side da un momento all’ altro. Invece dopo un paio di giri mi sono accorto che era solo una trafilatura, ho recuperato sicurezza, anche se nelle curve a destra era difficile spingere sulla pedana scivolosa. Rea mi ha impegnato, ma alla fine sono riuscito a precederlo. Questo è per me un risultato importante, perché arriva alla vigilia della gara di casa: Silverstone dove aspetto numerosi i miei tifosi".

DAVID SALOM | Triumph Daytona 675 | 8° classificato  : "Sono partito da centrogruppo e sono riuscito a mantenere la posizione, poi gradatamente sono riuscito a passare alcuni piloti, raccogliendo punti utili per la classifica. Ho pagato un leggero calo di motore, che nei tratti in salita non mi consentiva di difendermi da Praia che mi è finito avanti di pochi decimi".

MATTHIEU LAGRIVE  | Triumph Daytona 675 | 9° classificato : "Sono riuscito a partire bene, accodandomi subito al secondo gruppetto. Le sensazioni erano migliori rispetto alle prove,  ho battagliato sin quasi alla fine con Salom e Praia".

VITTORIO IANNUZZO | Triumph Daytona 675 | 11° classificato : "Sono contento di questa gara, perché sono riuscito a trovare un ottimo feeling con la moto e a girare su tempi migliori di quanto mi aspettassi. Purtroppo in avvio sono rimasto coinvolto nella caduta di Lundh che mi ha fatto perdere molti secondi. Sono retrocesso così sino in diciassettesima piazza. Ho iniziato a recuperare, migliorandomi giro dopo giro, sino a riportarmi ad un solo secondo e mezzo dal treno in lotta per il settimo posto. Purtroppo ho commesso un errore che mi ha portato a finire lungo. A quel punto ho gestito la posizione sin sotto il traguardo”.

GIULIANO ROVELLI : ”Davanti alla gran gara di Chaz era difficile non emozionarsi. E’ uno tosto che da sempre il 110% ed in questo momento è il più forte pilota della Supersport. Ringrazio tutta la squadra che ha Brno ha fatto un lavoro formidabile, portare 4 moto nei primi 11 della classifica finale è prova di grande professionalità. La nostra gara di casa e Silverstone e ci arriviamo più in forma che mai!”.

Classifica gara:

1  54 Sofuoglu K. (TUR) Honda CBR600RR 37'25.108 (155,946 kph)
2  26 Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-6R 0.124
3   7 Davies C. (GBR) Triumph Daytona 675 7.153
4   4 Rea G. (GBR) Honda CBR600RR 7.813
5  37 Fujiwara K. (JPN) Kawasaki ZX-6R 14.268
6 127 Harms R. (DEN) Honda CBR600RR 24.832
7 117 Praia M. (POR) Honda CBR600RR 30.907
8  25 Salom D. (ESP) Triumph Daytona 675 30.985
9  14 Lagrive M. (FRA) Triumph Daytona 675 32.463
10  99 Foret F. (FRA) Kawasaki ZX-6R 38.232
11  31 Iannuzzo V. (ITA) Triumph Daytona 675 40.343
12  55 Roccoli M. (ITA) Honda CBR600RR 40.762
13  22 Bukowski D. (POL) Honda CBR600RR 58.901
14  85 Palumbo A. (ITA) Kawasaki ZX-6R 1'02.708
15  32 Holubec T. (CZE) Honda CBR600RR 1'05.089

Classifica campionato:

1 K. Sofuoglu TUR 183 
2 J. Lascorz ESP 168 
3 E. Laverty IRL 161  
4 C. Davies GBR 113
5 D. Salom ESP 72
6 R. Harms DEN 71
7 G. Rea GBR  67
8 K. Fujiwara JPN 59
9 M. Pirro ITA 58  
10 M. Lagrive FRA 56
11  F. Foret FRA 48
12 M. Praia POR 47
13 M. Roccoli ITA  45 
14 A. Lundh SWE 23
15 J. DiSalvo USA 21
...
17 V.Iannuzzo ITA 9

Nuovi modelli attesi per fine 2010: Tiger (cub?) e Speed Triple MY2011





Come già avrete letto in altri siti, la casa inglese presenterà nel corso del 2010 alcuni nuovi modelli. Oggi si sono viste le prime foto di quella che dovrebbe essere la nuova Tiger di media cilindrata.

In realtà si tratterrebbe di due modelli distinti: una versione stradale ed una versione da fuori strada. Il propulsore dovrebbe essere un inedito tre cilindri da circa 800cc derivato probabilmente dal 675 montato sulla street triple.A breve dovrebbe essere on-line il sito www.triumphadventure.com attraverso il quale potrete seguire l'arrivo delle nuove motociclette.

Nuova sarà anche la Speed Triple che dovrebbe debuttare nel corso del prossimo salone di Milano. Sulla nuova naked inglese non sono ancora trapelate notizie o foto. Sembra però che sia stata completamente rivista sia nell'estetica, che nel telaio che ne propulsore.

Oltre al nome, dovrebbe rimanere in comune con l'attuale modello il doppio faro anche se, questo è certo, avrà una forma differente.


12° Triumph Day, tutto pronto per il lungo week-end a Varano! : 9-10-11 luglio 2010



2010 Triumph Day Logo



Mancano esattamente due settimane all'inizio del 12° Triumph Day e tutto è pronto per ospitare gli appassionati del grande marchio di Hinckley, che quest'anno compie 20 anni dalla rinascita dell'azienda voluta da John Bloor.

Tre giorni di pista e di "vita da paddock" che i circa 1000 clienti e appassionati di Triumph potranno vivere dalla mattina di venerdì 9 alla sera di domenica 11 luglio 2010.

Come da tradizione, nessun programma ufficiale, piuttosto una kermesse in cui tutti sanno che la passione e il divertimento la fanno da padrona.

Certo, i turni in pista saranno serrati per gli amanti delle saponette consumate, ma non si possono lasciare in secondo piano tutte le attività collaterali che coinvolgeranno il pubblico dalla mattina a notte inoltrata: demo rides con la possibilità di testare la neo nata Sprint GT, corsi di agility in collaborazione con i Motofalchi Milano, le incredibili evoluzioni dello stunt man Kevin Carmichael, l'immancabile area shopping, per far proprie le ultime novità della collezione di abbigliamento estivo 2010 o per "vestire" la propria bella con gli accessori originali Triumph e infine il bike contest, per decretare la "Triumph +", ovvero la motocicletta più bella della 12a edizione.

E al calar del sole? Sabato, prima che le tenebre abbraccino il villaggio Triumph, lo Scrambler Trophy decreterà chi è il pilota on-ff più forte nel 2010, con una competizione in due manches riservata alle affascinanti bicilindriche 865cc "tassellate".

Al termine, motori spenti e via ai barbeque organizzati dalle concessionarie ufficiali e dai Clienti con lotte a colpi di arrosticini, salsicce e braciole, il tutto condito da buona musica e tanto divertimento.

Domenica, l'appuntamento clou sarà dopo pranzo, con la gara Endurance, che vedrà più di 20 team sfidarsi per un'ora e mezza in una lotta serrata fino all'ultimo cambio pilota.

È ancora possibile iscriversi ai turni in pista presso le concessionarie ufficiali Triumph in tutta Italia.

Ricordiamo infine che tutti i possessori di motociclette Buell saranno i benvenuti e potranno girare in pista fianco a fianco con i clienti Triumph!

Per ulteriori info,

www.triumph.it
www.triumph-day.it
www.facebook.com/offiacialtriumphitalia



2010 Triumph TDay pubblicità



Triumph Sprint GT 2011: nuove foto (18/05/2010)


2010 Triumph Sprint GT 1050 SprintGT

2010 Triumph Sprint GT 1050 SprintGT

2010 Triumph Sprint GT 1050 SprintGT

2010 Triumph Sprint GT 1050 SprintGT

2010 Triumph Sprint GT 1050 SprintGT

2010 Triumph Sprint GT 1050 SprintGT

2010 Triumph Sprint GT 1050 SprintGT

2010 Triumph Sprint GT 1050 SprintGT

2010 Triumph Sprint GT 1050 SprintGT

2010 Triumph Sprint GT 1050 SprintGT

2010 Triumph Sprint GT 1050 SprintGT

2010 Triumph Sprint GT 1050 SprintGT

2010 Triumph Sprint GT 1050 SprintGT



Triumph Sprint GT 2011: e ogni strada diventa la tua strada! (17/05/2010)


• La nuova sport tourer di Triumph offre praticità e performance
• L’iconico tre cilindri 1050 da 132cv equipaggia quest’ultima versione
• Fino a 117 litri di capacità di carico per le borse laterali e il bauletto
• ABS di serie
• Un eccellente rapporto qualità/prezzo






A cinque anni dal lancio della Sprint ST 1050, Triumph presenta la Sprint GT, una “tourer” ancora più pratica, un po’ meno “sport” rispetto alla ST, ideale per le lunghe percorrenze, grazie alle aumentate capacità di carico. Questo non vuol dire che la nuova Sprint GT perde parte del suo DNA di moto sportiva, ideale per macinare chilometri e chilometri di asfalto, piuttosto guadagna quel pizzico di comfort in più, che la rende ancora più performante tra le moto del settore Grand Tourer. Ciò che offre la Sprint GT è un pacchetto completo composto da performance, praticità e prezzo. Le performance sono garantite dall’ultima versione del leggendario tre cilindri 1050cc. Dal lancio della ST cinque anni fa, il motore della Sprint è stato aggiornato e migliorato nell’erogazione, fino a raggiungere 132 CV e una coppia ancora più sostanziosa che consentono di avere un comportamento estremamente regolare ed eccitante a tutti i regimi. La praticità è regina sulla GT grazie alla coppia di borse laterali da 31 litri, all’ABS di serie, all’ampio sottosella, alla piastra per il bauletto integrata con il maniglione del passeggero e all’ampio serbatoio che assicura un’autonomia di oltre 300km. Da notare che il bauletto (optional) è predisposto per ospitare due caschi integrali e ha una presa integrata da 12V per la ricarica di cellulari o accessori elettronici in viaggio.

Sprint GT: pensata per i riders di tutto il mondo
L’esperienza degli ingegneri di Triumph e le critiche costruttive dei clienti finali della Sprint ST, hanno consentito di sviluppare la GT come la moto che “tutti vorrebbero guidare attraverso l’Europa”, senza che si perdessero i tratti somatici del progetto stesso, ovvero avere una motocicletta nel segmento sport tourer che possa portare ovunque senza affaticare pilota e passeggero.


Rispetto alla più sportiva ST, la Sprint GT è tutta nuova nella parte posteriore, mentre nella parte anteriore ha giovato di alcuni aggiornamenti che incrementano il comfort di marcia.

Partendo dalla parte frontale, la GT vede un aggiornamento del caratteristico gruppo ottico che include ora fari riflettenti, a garanzia di una migliore illuminazione della strada rispetto alla versione ST. Il sistema di fissaggio degli specchietti laterali consente di avere un’ottima visibilità alle andature sostenute, mentre il “cockpit” è stato aggiornato per dare all’insieme un look moderno e accattivante. La strumentazione è composta da tre strumenti che comprendono i classici tachimetro analogico e contagiri entrambe circolari e il computer di bordo che aiuta a tenere sotto controllo le principali funzioni della motocicletta, come il consumo di carburante, l’autonomia, la durata del viaggio, la velocità media e l’immancabile orologio. Ma le differenze più importanti rispetto alla ST si trovano nella parte posteriore. La Sprint GT monta un classico scarico laterale di sezione triangolare posizionato sotto la borsa laterale destra, che consente da un lato di incrementare la potenza del motore e dall’altro di creare maggior spazio sotto la sella per poter ospitare oggetti di vario tipo, come per esempio il lucchetto a U Triumph. La sella è di conseguenza più bassa e combinata con pedane abbassate concede un aumento di comfort al passeggero, che troverà anche un migliore appiglio nel portapacchi integrato. Chi poi sceglierà di equipaggiare la GT con il bauletto posteriore offrirà al compagno o alla compagna di viaggio un livello di comfort ancora maggiore. Il nuovo cerchio posteriore, nonostante sia esteticamente identico a quello che equipaggia la ST, è più leggero di 1 kg e, come all’anteriore, monta un pneumatico bimescola Bridgestone BT021, differente per “handling” e durata al BT020, precedentemente montato sulla ST.

Il monobraccio più lungo di 79,5mm incrementa ora l’interasse a 1537mm a vantaggio della stabilità alle alte velocità e a pieno carico, A tal proposito il mono posteriore è tutto nuovo e presenta un pratico registro del precarico, facilmente accessibile per modificare la taratura a seconda del tipo di guida e di carico. Anche la forcella, identica esternamente, è stata rivista nell’idraulica per migliorare il comportamento della motocicletta in affondamento e di conseguenza in frenata. I dischi dei freni sono oggi più leggeri e rigidi per incrementare la durata, mentre le pastiglie offrono in feeling migliore e il 10% in più di potenza frenante.

Il meglio, anche a pieno carico
Il meglio di sè la GT lo esprime a pieno carico, grazie alle nuove borse laterali fornite di serie e al bauletto opzionale. Se sulla Sprint ST la capacità delle borse laterali è 22 litri a borsa, sulla GT i litri salgono a 31 e in combinazione con il bauletto opzionale la capacità totale si attesta a 117 litri, al top della categoria.


Ciascuna borsa laterale ha la possibilità di ospitare al suo interno un casco XXL ed è stata sviluppata per offrire il massimo della praticità di carico (che non deve superare i 7,5kg per lato). Le borse, realizzate in tinta con la carrozzeria, si aprono con la chiave di avviamento e sono completamente impermeabili. Presentano un nuovo, più semplice sistema di fissaggio che elimina gli agganci esterni e dà un look più pulito alla parte posteriore quando non sono installate. I punti di aggancio al telaio sono due, mentre le borse oscillano leggermente, collegate da due tamponi che consentono un leggero movimento laterale che impedisce fastidiosi scuotimenti alle alte velocità.

Il reparto accessori Triumph ha dato il meglio di sè nello sviluppare un innovativo bauletto da 55 litri appositamente disegnato per la Sprint GT. È in grado di ospitare 2 caschi integrali ed è dotato di una presa integrata da 12 volt, ideale per ricaricare i propri “gadget” elettronici in viaggio. Il bauletto non necessita di alcun cavo di collegamento, i contatti sono stati infatti realizzati con un pratico sistema “plug and play”. Come per le borse laterali è proposto in tinta con la carrozzeria, si apre con la chiave di avviamento ed ha un rivestimento interno antiscivolo optional per evitare che il contenuto venga “sballottato” durante la guida. Il design ergonomico consente di migliorare il comfort del passeggero, che può essere ulteriormente incrementato aggiungendo il cuscinetto imbottito a sostegno della schiena. Infine, come tutti gli accessori Triumph, anche quest’ultimo è stato testato per offrire il massimo livello di sicurezza in tutte le condizioni di guida e vanta il sigillo “OE standard” (Original Equipment).

La lista di accessori non si ferma certo al bauletto! Sono disponibili le manopole riscaldate, il parabrezza alto, la sella in gel e la borsa magnetica da serbatoio che può ulteriormente incrementare la capacità di carico di 30 litri.

Potenza “tecnica”
L’unità Triumph della Sprint GT è il rinomato 3 cilindri da 1050cc che equipaggia la ST, aggiornato un alcune componenti. Il nuovo scarico, abbinato alla centralina elettronica riprogrammata, ha consentito di incrementare la potenza di 5cv per raggiungere i 132cv a 9.200 giri. La coppia è stata ottimizzata per rendere al meglio ai regimi medi con il picco massimo della curva incrementato a 108Nm (+5Nm) a 1.200 giri in meno rispetto alla ST.

Percorrere molti chilometri con poche soste è la regola del perfetto Grand Tourer e la Sprint GT, grazie al serbatoio da 20 litri, aiuta a rispettare questo “must” con oltre 320km di autonomia. Il risultato è stato ottenuto ancora una volta ottimizzando la stessa elettronica che ha consentito di aumentare potenza e coppia. Inoltre, la sesta marcia del motore della GT è più lunga del 7% rispetto alla ST, così da incrementare il comfort di guida in autostrada e l’economia di marcia.

Il telaio della Sprint GT: facilità di guida e comfort.
Il doppio trave in alluminio è in comune con la ST, mentre tutto il resto del telaio, forcella inclusa, è nuovo.
Il peso del cerchio posteriore è stato ridotto di 1 kg, mentre i nuovi Bridgestone BT021 bimescola assicurano il massimo del comfort e delle prestazioni. Il nuovo scarico della GT ha consentito di abbassare le masse rispetto allo scarico sotto sella della ST, mentre il monobraccio più lungo di 79,5mm ha consentito di migliorare la stabilità alle alte velocità e a pieno carico.

All’apparenza la nuova Sprint GT potrebbe sembrare una rivisitazione della ST, ma osservando meglio ci si rende conto che la nuova motocicletta è sensibilmente cambiata rispetto alla “sorella” maggiore. Il nuovo telaietto posteriore ha consentito di ridisegnare la sella mentre il serbatoio e la parte inferiore della carenatura sono in comune con la ST. Anche il cavalletto centrale è stato ridisegnato e migliorato nel suo azionamento.

L’impianto frenante si affida ad una coppia di dischi flottanti da 320mm abbinati a pinze a quattro pistoncini, mentre al posteriore è presente un disco singolo da 255mm. L’ABS è di serie, secondo le ultime indicazioni della casa che nei prossimi anni prevede un deciso incremento dei modelli in gamma equipaggiati con il sistema antibloccaggio. Il risultato è una motocicletta sensibilmente differente dalla Sprint ST, con un carattere più Touring e meno Sport, in grado di dare soddisfazioni nella guida turistica come in quella sportiva, sulle autostrade come sulle strade tortuose di montagna, da soli come in coppia.

La nuova Sprint GT verrà commercializzata in due colorazioni, Aluminium Silver e Pacific Blue.

Prezzo su strada 13.050 Euro

Scaricate la scheda brochure ufficiale qui.
Scaricate il video qui.

PS: Entro un paio di giorni pubblicheremo nuove foto ad alta risloluzione.
Secondo podio della stagione per Triumph con Chaz Davies a Kalayami (16/05/2010)



Chaz Davies sul podio di Kalyama


Daytona 675 e Chaz Davies 3° posto a Kalayami (Alex Photo)



Chaz Davies concede il bis, sale sul terzo gradino del podio sul tracciato di Kyalami, replicando così il risultato ottenuto a Valencia e rafforzando il  quarto posto in classifica mondiale. Il pilota anglosassone è stato autore di una gara da incorniciare. Partito in maniera efficace, ha battagliato prima con la Kawasaki ufficiale di Fujiwara, poi con la Honda ufficiale di Pirro, riuscendo ad allungare su entrambi e transitare sul traguardo in solitaria.
Positivo anche il risultato di squadra, completato da  Lagrive, sesto e Salom, settimo. Entrambi hanno raccolto punti utili per la propria classifica iridata, dove il francese sale al nono posto, mentre lo spagnolo si conferma al quinto.
Ritirato a causa di un guasto tecnico l’americano Di Salvo.

CHAZ DAVIES | Triumph Daytona 675 | 3° classificato : "E’ stata una gara molto combattuta, dove se fossi riuscito a partire davanti avrei addirittura potuto lottare per il successo. Sono scattato bene all’ avvio e mi sono portato alle spalle di Fujiwara, che mi ha fatto faticare per poterlo superare. Una volta davanti, ho guadagnato su di lui oltre mezzo secondo, sono risalito su Pirro che ho passato, purtroppo però i primi due ormai avevano già un vantaggio troppo elevato, nonostante girassi come loro recuperare era impossibile".

MATTHIEU LAGRIVE  | Triumph Daytona 675 | 6° classificato : "Non sono riuscito a partire bene, nonostante tutto sono riuscito a risalire sino al sesto posto. Purtroppo la caduta di ieri mi ha lasciato un dolore alla gamba che mi ha parzialmente condizionato, ma sono sempre più vicino ai primi e penso che presto potrò inserirmi nella lotta per la zona podio".

DAVID SALOM | Triumph Daytona 675 | 7° classificato : "In partenza sono riuscito a mantenere la mia posizione, ero determinato a disputare una gara in rimonta, ma la moto mi scivolava in uscita di curva. Ho badato quindi ad arrivare al traguardo conquistando così punti utili per confermarmi al quinto posto in classifica mondiale".

JASON DI SALVO | Triumph Daytona 675 | ritirato : "La mia gara si è interrotta anzitempo a causa della rottura di un motore. Un vero peccato, è un periodo nero, dal quale spero di uscire quanto prima”.

GIULIANO ROVELLI - TEAM MANAGER : "Anche oggi Chaz Davies ha fatto una gara straordinaria e tutta la squadra sta lavorando alla grande! Tutti però mi pongono la solita domanda: " a quando la prima vittoria?" I risultati che stiamo ottenendo sono già oltre ogni aspettativa, visto che con un budget molto contenuto riusciamo a tenere il passo di team e case con maggiore disponibilità economica ed esperienza. La vittoria è quindi un bel sogno, attualmente difficile da realizzare".


Classifica gara:

1  50 Laverty E. (IRL) Honda CBR600RR 39'13.215 (149,399 kph)
2  54 Sofuoglu K. (TUR) Honda CBR600RR 4.184
3   7 Davies C. (GBR) Triumph Daytona 675 9.609
4  51 Pirro M. (ITA) Honda CBR600RR 12.912
5  26 Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-6R 23.383
14 Lagrive M. (FRA) Triumph Daytona 675 25.252
25 Salom D. (ESP) Triumph Daytona 675 25.315
8 127 Harms R. (DEN) Honda CBR600RR 27.087
9   4 Rea G. (GBR) Honda CBR600RR 32.358
10 117 Praia M. (POR) Honda CBR600RR 32.476


Classifica campionato:

1 K. Sofuoglu TUR 117
2 E. Laverty IRL 116
3 J. Lascorz ESP 112
4 C. Davies GBR 71
5 D. Salom ESP 49
6 M. Pirro ITA 47
7 G. Rea GBR  47
8 R. Harms DEN 43
9 M. Lagrive FRA 40
10 K. Fujiwara JPN 38
11 M. Roccoli ITA  29
12 M. Praia POR 29
13 F. Foret FRA 28
14 A. Lundh SWE 22
15 J. DiSalvo USA 16

Street Triple: supervalutazione dell'usato fino al 30 giugno (27/04/2010)





Triumph Street Triple: affari di famiglia!

La Street Triple è decisamente una delle migliori Naked 600 che si possano trovare sul mercato e sia in versione standard che R è in grado di regalare emozioni uniche di guida. Deriva direttamente dalla sorella “da sparo” Daytona 675 protagonista del mondiale Supersport con il team BE1 Racing, con la quale condivide il motore tre
cilindri, la ciclistica e alcune sovrastrutture.

Nella versione R, quella con sospensioni regolabili e attacco delle pinze dei freni anteriori radiale, è protagonista del Triumph ParkinGo European Series, uno dei monomarca più divertenti della stagione, che si corre in concomitanza con le più prestigiose tappe del mondale Superbike.

Con un curriculum così i meno informati potrebbero pensare che le motociclette della famiglia Street Triple costino un occhio della testa, ma non è così, anzi! Da oggi e fino al 30 giugno 2010, Triumph ha deciso di offrirla al pubblico a partire da 6.990 Euro, ben 1.000 Euro in meno del prezzo di listino! Questo grazie alla supervalutazione dell’usato che le concessionarie ufficiali potranno riconoscere ai propri clienti. Per la versione R basteranno solo 7.990 Euro per saltare a bordo di un purosangue tutto pepe!

Non resta quindi che fare un salto in concessionaria, riservare un test ride per convincersi al 100% sulla bontà dell’acquisto e “regalarsi” un sogno, oggi ancora più accessibile!

I dettagli dell’operazione e ulteriori promozioni si possono approfondire recandosi presso la rete di concessionarie Triumph in Italia.

Primo podio della stagione per Triumph con Chaz Davies a Valencia (11/04/2010)





Primo podio della stagione per il team ParkinGO Triumph BE1 Racing. Chaz Davies ha chiuso la gara al terzo posto dopo 23 combattutissimi giri che lo hanno visto a lungo protagonista di un duello con l’ex campione mondiale Kenan Sofuoglu.

Alle sue spalle ha chiuso il compagno David Salom, che ha perduto la possibilità di lottare per le prime posizioni a causa di un contatto in partenza con Robbin Harms, a causa del quale ha perduto alcune posizioni.
In crescendo Matthieu Lagrive, che ha chiuso al settimo posto, mentre Jason di Salvo è stato messo fuorigioco da una caduta.

Quello di oggi è un risultato storico per Triumph, è il primo podio nel mondiale Supersport tutto britannico, i due precedenti terzi posti furono infatti ottenuti dall’ “aussie” Garry McCoy.

CHAZ DAVIES | Triumph Daytona 675 | 3° classificato : "E’ stata veramente una bella gara. Sono partito molto bene ed ho allungato insieme a Lascorz, Laverty e Sofuoglu. Dopo alcuni giri sono riuscito a portarmi al secondo posto e da quel momento è iniziato il mio duello con Sofuoglu. Ne ha approfittato Lascorz ed è riuscito ad allungare. A sei giri dalla fine, quando ero ancora in bagarre per il secondo posto ho commesso un piccolo errore, che ha consentito al pilota turco di guadagnare un piccolo vantaggio. Ho provato a rientrare, ma la gomma era finita, così ho preferito non rischiare. Spero che questo sia il primo podio di una lunga serie. Un risultato al quale sono arrivato grazie all’ impegno di tutta la squadra alla quale vanno i miei ringraziamenti".

DAVID SALOM | Triumph Daytona 675 | 4° classificato : "Davanti al pubblico di casa avrei voluto salire sul podio. Purtroppo la bagarre della prima curva mi è stata fatale. Ho impiegato un paio di giri a superare i piloti che mi avevano passato, poi quando sono arrivato alle spalle di Laverty ho cominciato a fare le mie linee. Sono riuscito a raggiungerlo ed al terzo tentativo sono riuscito a passarlo. Purtroppo però ormai era tardi per cercare di rientrare anche su Chaz. Ho comunque dimostrato di poter ambire al podio, sono convinto che presto arriverà. Questo risultato mi permette di salire al quinto posto in classifica, ad un solo punto dal mio compagno".

MATTHIEU LAGRIVE  | Triumph Daytona 675 | 7° classificato : "Come prevedevo la gara mi è stata utile, rispetto alle prove ho trovato maggior feeling con la moto, anche se i margini di miglioramento sono ancora notevoli. E’ un primo passo, spero di proseguire su questa strada ad Assen".

JASON DI SALVO | Triumph Daytona 675 | ritirato : "Sin dall’ a Primo podio della stagione per il team ParkinGO Triumph BE1 Racing. Chaz Davies ha chiuso la gara al terzo posto dopo 23 combattutissimi giri che lo hanno visto a lungo protagonista di un duello con l’ex campione mondiale Kenan Sofuoglu.
Alle sue spalle ha chiuso il compagno David Salom, che ha perduto la possibilità di lottare per le prime posizioni a causa di un contatto in partenza con Robbin Harms, a causa del quale ha perduto alcune posizioni.
In crescendo Matthieu Lagrive, che ha chiuso al settimo posto, mentre Jason di Salvo è stato messo fuorigioco da una caduta.
Quello di oggi è un risultato storico per Triumph, è il primo podio nel mondiale Supersport tutto britannico, i due precedenti terzi posti furono infatti ottenuti dall’ “aussie” Garry McCoy.

CHAZ DAVIES | Triumph Daytona 675 | 3° classificato : "E’ stata veramente una bella gara. Sono partito molto bene ed ho allungato insieme a Lascorz, Laverty e Sofuoglu. Dopo alcuni giri sono riuscito a portarmi al secondo posto e da quel momento è iniziato il mio duello con Sofuoglu. Ne ha approfittato Lascorz  ed è riuscito ad allungare. A sei giri dalla fine, quando ero ancora in bagarre per il secondo posto ho commesso un piccolo errore, che ha consentito al pilota turco di guadagnare un piccolo vantaggio. Ho provato a rientrare, ma la gomma era finita, così ho preferito non rischiare. Spero che questo sia il primo podio di una lunga serie. Un risultato al quale sono arrivato grazie all’ impegno di tutta la squadra alla quale vanno i miei ringraziamenti".

DAVID SALOM | Triumph Daytona 675 | 4° classificato : "Davanti al pubblico di casa avrei voluto salire sul podio. Purtroppo la bagarre della prima curva mi è stata fatale. Ho impiegato un paio di giri a superare i piloti che mi avevano passato, poi quando sono arrivato alle spalle di Laverty ho cominciato a fare le mie linee. Sono riuscito a raggiungerlo ed al terzo tentativo sono riuscito a passarlo.
Purtroppo però ormai era tardi per cercare di rientrare anche su Chaz. Ho comunque dimostrato di poter ambire al podio, sono convinto che presto arriverà. Questo risultato mi permette di salire al quinto posto in classifica, ad un solo punto dal mio compagno".

MATTHIEU LAGRIVE  | Triumph Daytona 675 | 7° classificato : "Come prevedevo la gara mi è stata utile, rispetto alle prove ho trovato maggior feeling con la moto, anche se i margini di miglioramento sono ancora notevoli. E’ un primo passo, spero di proseguire su questa strada ad Assen".

JASON DI SALVO | Triumph Daytona 675 | ritirato : "Sin dall’ avvio non sono riuscito a trovare il feeling con le gomme. Ho cercato comunque di dare il massimo, ma dopo alcune tornate sono scivolato”.
io non sono riuscito a trovare il feeling con le gomme. Ho cercato comunque di dare il massimo, ma dopo alcune tornate sono scivolato”.



1 26 Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-6R 37'32.610 (147,213 kph)

2 54 Sofuoglu K. (TUR) Honda CBR600RR 3.193
3 7 Davies C. (GBR) Triumph Daytona 675 5.417
4 25 Salom D. (ESP) Triumph Daytona 675 8.317
5 50 Laverty E. (IRL) Honda CBR600RR 10.757
6 4 Rea G. (GBR) Honda CBR600RR 38.866
7 14 Lagrive M. (FRA) Triumph Daytona 675 38.926
8 5 Lundh A. (SWE) Honda CBR600RR 50.902
9 127 Harms R. (DEN) Honda CBR600RR 56.653
10 99 Foret F. (FRA) Kawasaki ZX-6R 1'01.495

fonte www.be1racing.com

COLLEZIONE ABBIGLIAMENTO E ACCESSORI PERSONALI
TRIUMPH MOTORCYCLES PRIMAVERA/ESTATE 2010

L’iconico marchio di motociclette lancia la sua ultima collezione Primavera/Estate
2010 per tutti i motociclisti e gli appassionati del brand



Lanciata per la Primavera/Estate 2010, l’ultima collezione di Triumph introduce una varietà di opzioni che include tessuti e capi in pelle traforati, e numerosi prodotti casual da indossare anche quando non si va in moto.

A capitanare la gamma di giacche in tessuto, la nuova Stealth (prezzo al pubblico
€ 309,00) che offre ai clienti Urban Sports un prodotto multi-uso e multifunzionale. La giacca è realizzata in Cordura antistrappo idrorepellente. Al suo interno due strati amovibili, uno termico l’altro waterproof. Essi possono essere agganciati alla giacca in modo indipendente così che il motociclista può scegliere l’opzione più adatta alle condizioni meteo in cui la giacca viene usata. Quando fa caldo è anche possibile rimuovere su fronte/retro dei pannelli di tessuto così da lasciar passare l’aria attraverso la rete sottostante.

Un’altra novità in tessuto è la nuova giacca Highgate (prezzo al pubblico €
201,00). Disegnata specificamente per i climi più temperati, la sua leggera costruzione in rete e tessuto antistrappo è rifinita con cuciture in contrasto che le donano un look molto contemporaneo. La giacca contiene anche le nuove protezioni Flexiform di Knox® per spalle e gomiti certificate CE. Non si fanno notare, sono traspiranti, morbide e flessibili. In pratica, molto confortevoli da indossare.

2010 Triumph abbigliamento


Per i giovani possessori di Street Triple o della strabiliante Daytona 675, la giacca
Viper Paddock è realizzata in bianco e nero con i loghi dei nostri più importanti partner tecnici applicati sulle maniche (prezzo al pubblico € 201,00).


2010 Triumph abbigliamento


Per uno stile più classico, la giacca Lexington color sabbia (prezzo al pubblico €
232,00) è realizzata con un morbido tessuto in microfibra chiamato Bristex. Un capo multi tasca dal classico stile “desert” con l’aggiunta di alcuni dettagli come la Union Flag e la “World” patch a lato delle maniche.

La collezione in pelle include la nuova tuta a due pezzi Cobra (prezzo totale al
  pubblico € 777,00) dal look moderno e aggressivo. Vestibilità aderente, cuciture a punti multipli, pannelli stretch ergonomici e gobba aerodinamica sono le sue caratteristiche principali. Chi guida una Daytona 675 o una Street Triple R avrà il livello di performance desiderato ad un prezzo competitivo.


2010 Triumph abbigliamento


Un’altra novità della gamma in pelle è la giacca Viper (prezzo al pubblico €
401,00) che include larghi pannelli in pelle traforata per il massimo della ventilazione. La giacca è portabile sia in moto, sia tutti i giorni grazie al suo taglio dritto che la rende sempre piacevole. Sono incluse le protezioni certificate CE e l’interno amovibile.


2010 Triumph abbigliamento


Tra i capi classici, la giacca Dartmouth (prezzo al pubblico € 416,00) combina
uno stile “cool” e contemporaneo con specifiche di alto livello. Zip ad arricchire il design, pelle traforata e nuovo logo posteriore rendono la giacca un capo davvero unico.


2010 Triumph abbigliamento


Realizzata per i proprietari di cruiser, la muscolare Newington (prezzo al pubblico € 443,00) utilizza pelle leggera, traforata in alcuni punti strategici. Le cuciture su spalle e maniche in contrasto e il logo tono su tono posizionato sul retro donano alla giacca uno stile inconfondibile.


2010 Triumph abbigliamento


La gamma di guanti Triumph si arricchisce dei Carbon Tech (prezzo al pubblico € 124,00) un guanto con nocche rinforzate in carbonio e polso alto. Inoltre i guanti Camo (prezzo al pubblico € 62,00) realizzati per abbinarsi perfettamente alla giacca Stealth, i guanti Highbury (prezzo al pubblico € 39,00) perfetti per l’estate, e i nuovi guanti in pelle traforata Newington (prezzo al pubblico € 62,00).

La collezione casual vede tre nuovi prodotti della famiglia vintage Sixty8. La tshirt Daytona 200 (prezzo al pubblico € 34,00) prende spunto dalla famosa vittoria di Buddy Elmore alla Daytona 200 del 1966, una gara che si svolgeva a Daytona in Florida.

La t-shirt Lamoreaux (prezzo al pubblico € 34,00) e la felpa con cappuccio Lamoreaux Hoodie (prezzo al pubblico € 78,00) sono ispirate da una maglietta vintage degli anni 50. Fu disegnata da una coppia di piloti velocissimi, Lamoreaux e Milne, che vinsero molte gare tra l’Inghilterra e gli Stati Uniti e che in seguito si ritirano a Glendale, California, dove aprirono un negozio Triumph.

La Sixty8 Stripe (prezzo al pubblico € 34,00) è la terza novità della gamma vintage. Prende ispirazione dalla stretta relazione tra Triumph e le pianure salate di Bonneville, Utah, dove la nostra casa motociclistica ha fatto registrare un grande numero di record di velocità. La collezione donna include tre novità.

La giacca Spirit (prezzo al pubblico € 386,00) è un’elegante giacca sportiva ricca di contenuti. La sua costruzione totalmente in pelle è alleggerita dagli inserti color crema e dai ricami decorativi tono su tono applicati su fronte e retro. La vestibilità è stata specificamente studiata per le donne. Il capo include l’interno termico amovibile e le protezioni morbide certificate CE per spalle e gomiti.

La “Rock ‘n Roll” Alexandra (prezzo al pubblico € 339,00) è una giacca nera realizzata in morbida pelle rifinita con cuciture in contrasto rosa e logo sulla schiena dal nuovo design.


2010 Triumph abbigliamento


La Papilio Paddock (prezzo al pubblico € 155,00) è una giacca paddock sportiva in tessuto idrorepellente con interno amovibile e morbide protezioni certificate CE. E’ rifinita con inserti color rosa shocking, profili catarifrangenti 3M e farfalle ricamate.

Queste sono solo alcune delle novità della collezione Primavera Estate 2010. Molti altri prodotti sono a vostra disposizione, inclusa la gamma “Riders Essentials” che offre ottimo abbigliamento a prezzi competitivi, la gamma “Triumph Engineered with Alpinestars”, il massimo dei capi sportivi, e la collezione dedicata alle Leggende Triumph, capi ispirati alle icone del passato, da Steve McQueen a Marlon Brando.

In più, una vasta selezione di altre nuove giacche, pantaloni, guanti, stivali, articoli da regalo e accessori personali.
Maggiori informazioni le trovate sul sito ufficiale Triumph.it


Semaforo verde per il 12° Triumph Day! Vi aspettiamo a Varano!
9-11 luglio, queste le date dell’evento più atteso per gli amanti del marchio Made in UK

2010 Triumph T-Day


La 12° edizione del T-Day è alle porte e ci stiamo preparando per accogliere gli amanti del mondo Triumph al meglio, mantenendo lo spirito originario con cui questo evento è nato: la condivisione di una passione.

Volevamo stendere un programma dettagliato, ma poi ci siamo chiesti: perché? Triumph Motorcycles non è solo un mondo di motociclette, è piuttosto uno stile di vita, fatto di passione, divertimento, voglia di appartenenza a qualcosa che va oltre due ruote e un motore, senza vincoli di sorta.

Il T-Day deve rispecchiare tutto ciò: una festa per pochi - i soliti 900, 1000 amici – che per un week-end intero si divertiranno in casa loro, senza preoccuparsi che “i genitori rientrino a casa prima del previsto”...

Siamo certi che il semaforo verde si accenderà a Varano de’ Melegari alle ore 9 di venerdì 9 luglio, per spegnersi alle 18 di domenica 11 luglio. Vi diciamo che ci saranno i turni in pista prenotati e quelli liberi, che ci sarà la possibilità di riservare i Test Ride con l’intera gamma Triumph messa a disposizione dalle concessionarie aderenti al Full Demo Program e un’area shopping interamente dedicata all’abbigliamento e accessori originali Triumph.

Guest Strars saranno lo stunt man Kevin Carmichael, gli irriducibili stranieri che decideranno di attraversare le alpi per dare un tocco di internazionalità all’evento e, udite udite, gli amici con le Buell, anche loro invitati a partecipare all’evento e girare in pista.

Come in tutte le feste che si rispettino, gli invitati potranno portare tutti gli “omaggi” che vorranno e potranno allestire aree dedicate secondo il proprio spirito d’iniziativa.

Dal punto di vista delle sfide, non solo quelle eno-gastronomiche, ma quelle dove anche le motociclette sono protagoniste, sono confermati lo Scrambler Trophy il sabato e l’Endurance la domenica, con un regolamento facile facile che metterà tutti d’accordo:

Endurance: un’ora e mezza di gara, squadre da 3 piloti svincolati dalle concessionarie, moto di proprietà, no gomme slick.

Scrambler Trophy: partenza in stile Le Mans al calar del sole, due manches da 20 minuti + 2 giri ciascuna, 15 minuti di pausa tra una manche e l’altra, aperta a piloti che si presentano con una qualsiasi Scrambler....

Una breve nota rivolta alla sicurezza nel paddock: dalle ore 20.30 tutti i motori a nanna, per garantire il massimo della tranquillità ed evitare spiacevoli inconvenienti che potrebbero rovinare la festa!

Infine, una nota sui decibel: in pista quelli degli scarichi delle vostre motociclette non potranno superare il valore di 98, nel paddock quelli dei vostri impianti stereo non avranno limite alcuno!!!

Le iscrizioni all’evento, soprattutto per prenotare i turni in pista, si potranno effettuare presso le concessionarie ufficiale Triumph in tutta Italia.




2010 Triumph T-Day

Triumph Happy Hours: passa una serata con Triumph (31/03/2010)

Giovedì 15, 22 e 29 aprile 2010 aperitivo nel mondo Triumph






In un mercato fatto di open days “elettorali” appena terminati, ancora una volta Triumph ha pensato di andare controcorrente e di lanciare una nuova iniziativa volta ad espandere ulteriormente l’immagine del marchio inglese sul mercato italiano: i Triumph Happy Hours, tre serate nei giorni 15, 22 e 29 aprile, in cui le concessionarie rimarranno aperte fino alle ore 23, se non oltre.

Obiettivo dell’iniziativa: cogliere l’occasione di un aperitivo (rigorosamente analcolico) per ritrovarsi in un contesto informale e far conoscere la nuova gamma di motociclette 2010, offrendo a clienti e potenziali tali di effettuare un test ride.

La maggior parte delle concessionarie e soprattutto quelle che aderiscono al Triumph
Full Demo Program sono infatti disponibili a far testare i modelli più rappresentativi della gamma, quale miglior occasione di passare una serata a bordo delle due o delle tre cilindri Made in UK?

Triumph premierà inoltre un fortunato cliente che oltre a guidare una Triumph ama vestirsi con i prodotti del marchio di Hinckely: verrà infatti messa in palio una Street Triple tra tutti coloro che, in quelle 3 sere, acquisteranno almeno 50 Euro in abbigliamento.

I clienti che compreranno un capo della collezione Triumph, riceveranno una cartolina
da compilare in concessionaria e avranno la possibilità di partecipare all’estrazione della “regina delle naked 600”!

Tutti i dettagli del concorso e l’elenco delle concessionarie che aderiscono agli Happy Hours sono disponibili sul sito ufficiale di www.triumph.it.
MCN fotografa la nuova Sprint ST MY2010? (18/03/2010)






Le voci del lancio della nuova Sprint ST entro la fine del 2010 sembrano essere confermate dalla foto che casualmente un lettore della rivista inglese MCN è riuscito a scattare.

Il prototipo è stato fotografato sull’autostrada inglese M6 la settimana scorsa da Mike Morgan possessore di una Sprint ST MY2007, che ha riconosciuto le linee famigliari nella moto.

Dalla foto si può intravedere che la Sprint è stata modificata nella parte posteriore spostando lo scarico da sotto il codone ad un zona più convenzionale. Questa modifica permette più libertà ai progettisti che hanno avuto modo di rendere la Sprint più confortevole per il passeggero. Questa modifica va ad eliminare anche il problema del calore trasmesso al pilota dall’attuale impianto di scarico segnalato dagli utenti.

La vocazione turistica è confermata dalle nuove borse di capacità maggiore e dalla posizione del passeggero che sembra abbassata rendendolo meno esposto al vento.

La parte anteriore, ha chiarito Mike, rimane simile a quella precedente. Il motore sembra rimasto il "solito" 1050cc smentendo quindi le voci di una nuova versione da 1200cc, così come la trasmissione finale rimane a catena (alcune voci avevano ipotizzato una trasmissione a cardano).

Triumph non ha voluto commentare la foto.



Triumph motocicletta ufficiale della Stramilano 2010 (09/03/2010)




Triumph Motorcycles è lieta di annunciare la partecipazione alla Stramilano 2010 in qualità di partner ufficiale dell’evento.

Durante la Stramilano Agonistica ben 15 motociclette dello storico marchio inglese verranno messe a disposizione dell’organizzazione per seguire la mezza maratona meneghina, in programma domenica 21 marzo alle 10.45 con partenza da piazza Castello.


Le mastodontiche Rocket III apriranno la strada ai concorrenti, le agili Speed e Street Triple faranno da staffetta dalle testa alla cosa della corsa, mentre le Tiger, le Thunderbird e le “classiche” come la Bonneville o la Scrambler saranno messe a disposizione per le riprese TV e per i photoreporter.


Triumph sarà inoltre presente dal 13 al 21 marzo compreso al Centro Stramilano, in piazza del Duomo, dove presenterà al grande pubblico le sue motociclette più rappresentative e le recenti iniziative commerciali.


Ma cosa accomuna bikers e runners?


Triumph ha da tempo coniato il motto Go your own way, che ben spiega la filosofia della marca; con la partecipazione alla Stramilano pensiamo che “Run your own way” possa essere il termine ad hoc che spieghi le similitudini tra i due mondi: corridori e motociclisti godono entrambe degli stessi paesaggi, respirano la stessa aria e gli stessi profumi, sentono il freddo, il caldo, la fatica di percorsi che paiono interminabili e hanno orecchio fino per “ascoltare” il proprio motore. E in fin dei conti due gomme sono come un paio di scarpe da corsa, macinano chilometri su chilometri, talvolta senza una meta precisa.


Ecco perché Triumph Motorcycles ha deciso di partecipare come partner ufficiale della manifestazione, avvicinandosi a un target eterogeneo e sportivo, lo stesso che si può ritrovare tra i clienti Triumph.


Tutte le novità e le informazioni legate alla Stramilano potranno essere seguite sulla fan page ufficiale di Triumph su Facebook http://www.facebook.com/OfficialTriumphItalia e sul canale ufficiale di Triumph su Youtube http://www.youtube.com/OfficialTriumph

Triumph lancia il Full Demo Program e rivoluziona il proprio approccio al cliente (04/03/2010)




Grandi novità per Triumph Motorcycles, che inaugura una strategia commerciale e di marketing denominata Full Demo Program. La nuova iniziativa rivolta al consumatore finale, offrirà a tutti gli appassionati del marchio di Hinckley la possibilità di effettuare un test ride su una gamma pressoché completa di motociclette presso le concessionarie che aderiscono all’operazione, per entrare più facilmente in sintonia con il mezzo e valutarne un acquisto più mirato.

Triumph non è nuova ai test ride, fino ad oggi infatti tutte le concessionarie mettevano a disposizione almeno due modelli da provare, mentre negli ultimi quattro anni il Demo Truck Triumph si è fermato nelle piazze di tutta Italia offrendo le motociclette a un pubblico eterogeneo ed entusiasta.

Dal 2010 la svolta: chi vorrà provare uno o più modelli della famiglia Urban Sports, Modern Classics e Cruisers si potrà recare presso la concessionaria più vicina affiliata al Full Demo Program e prenotare il test ride in qualunque giorno della settimana. L’elenco delle concessionarie è disponibile sul sito www.triumph.it, I test si potranno richiedere direttamente sul sito Triumph cliccando sulla sezione Full Demo Program in home page e compilando il modulo di richiesta nella pagina dedicata.


Il customer service Triumph risponderà in tempo reale alle domande e metterà in contatto il richiedente con la concessionaria più vicina o con quella che ha il modello prescelto disponibile all’uso.




Nuova colorazione Matt Khaki Green per la Speed Triple (02/03/2010)


2010 Triumph Speed Triple Matt Khaki Green


La Speed Triple in versione military: da giugno ancora più cattiva!

Presentata una nuova versione cromatica della Speed Triple, l’inconfondibile Street Fighter Triumph, disponibile da giugno in Matt Khaki Green, il verde militare opaco già presente sulla Scrambler.
Identica dal punto di vista tecnico, la nuova versione della Speed risponde alle richieste di un pubblico esclusivo che si vuole distinguere per l'originalità del Matt Khaki Green; alcuni dettagli da segnalare sono il logo Triumph sul serbatoio e la scritta Speed Triple sui fianchetti riportati in stile military e i pannelli laterali copriradiatore in tinta.
Saranno disponibili come accessori il fly screen, il puntale e il guscio copri sella.

Dal lancio della SE rossa e bianca, i tecnici Triumph hanno introdotto sulla Speed Triple un pacchetto sospensioni rinnovato con forcella-mono modificati in alcune componenti interne che vanno a migliorare l’assorbimento delle asperità nella forcella, mentre la molla del mono più morbida del 5% incrementa il comfort di guida. Il tutto si traduce in un minor affondamento dell’avantreno in caso di frenata al limite e un miglior controllo in generale.
La Speed Triple Matt Khaki sarà disponibile allo stesso prezzo delle altre versioni, ovvero a 11.700 Euro.

Altri colori disponibili sono Blazing Orange, Fusion White, Jet Black e Matt Black (opaco), mentre il Tornado Red abbinato al Crystal White caratterizzano la bicromatica Speed Triple SE.


2010 Triumph Speed Triple Matt Khaki Green 2010 Triumph Speed Triple Matt Khaki Green 2010 Triumph Speed Triple Matt Khaki Green


4° posto per David Salom in sella alla Daytona 675 BE1 in occasione
della gara di apertura del mondiale Supersport 2010 (28/02/2010)



David Salom in sella alla Triumph Daytona 675 (Alex Photo)


E' strano chiudere la prima gara dell' anno con un buon risultato e l'amaro in bocca. E' quello che però è accaduto al team ParkinGO Triumph BE1 Racing, che lascia Phillip Island con il quarto posto di David Salom, l'ottavo di Jason Di Salvo, il dodicesimo di Chaz Davies ed il tredicesimo di Charpentier.

Al via della gara il più lesto dei "quattro moschettieri" era Salom, che si portava in terza piazza, seguito da Davies, che dopo tre tornate faceva segnare il giro veloce, preparandosi a sopravanzare il compagno. Tutto faceva presagire ad una gran gara della coppia italo britannica, invece una rottura di un tubo dell' olio sulla moto di Chaz Davies costringeva i commissari ad esporre bandiera rossa. Gara sospesa e partenza da ripetere, con il pilota Triumph al via in sella al muletto. L’ avvio dei due non era altrettanto efficace, Salom transitava al termine del primo passaggio in settima piazza e, prima di riuscire a liberarsi della concorrenza, accumulava un gap di alcuni secondi che risultava poi incolmabile, nonostante il passo fosse il medesimo di Lascorz e Sofuoglu, finiti sul podio.

Davies invece non trovava il medesimo feeling della moto 1 con il muletto che dopo poche tornate accusava anche un problema elettronico. A quel punto era costretto ad una gara in difesa, nel tentativo di raccogliere il maggior numero di punti possibile.

Positivo anche Jason Di Salvo, che mostrava in gara ulteriori miglioramenti. Lo "yankee" ha a lungo battagliato con Miguel Praia del quale riusciva ad avere ragione nelle ultime tornate.

Ancora a caccia del giusto feeling con la moto Sebastien Charpentier.

DAVID SALOM | Triumph Daytona 675 | 4° classificato: "Alla vigilia avrei firmato per questo risultato, ma per come sono andate le cose il podio era alla portata. Ci saranno comunque altre occasioni, l'importante è aver aperto la stagione con un buon risultato, che mi consente di presentarmi in Europa al quarto posto in classifica generale. Mi spiace di non essere riuscito ad essere efficace nella seconda partenza come nella prima, sono convinto che sarei rimasto con Lascorz e Sofuoglu e con loro mi sarei giocato il podio".

JASON DI SALVO | Triumph Daytona 675 | 8° classificato: "Non posso che essere soddisfatto di questo ottavo posto. Sono partito da molto lontano, ma ogni volta che sono salito in moto sono migliorato. Anche oggi in gara è andata così. Ho battagliato con piloti che in prova sono stati più veloci di me. Nel finale mi sono divertito nel duello con Miguel Praia, il portoghese è stato veramente un osso duro".

CHAZ DAVIES | Triumph Daytona 675 | 12° classificato: "Mi sentivo veramente bene e sono certo che senza quell' inconveniente sarei salito sul podio. Purtroppo ho dovuto poi partire con il muletto con il quale non avevo lo stesso feeling come con la moto da gara. La situazione si è ulteriormente aggravata quando ho accusato alcuni problemi di natura elettronica. Conto di rifarmi al rientro in Europa, a fine mese a Portimao".

SEBASTIEN CHARPENTIER | Triumph Daytona 675 | 13° classificato: "Sono ancora alla ricerca del feeling con la moto. Ho bisogno ancora di qualche uscita per togliere la ruggine accumulata in due ani di inattività".

 

Classifica gara:

1 50 Laverty E. (IRL) Honda CBR600RR 33'37.836 (166,536 kph)
2 26 Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-6R 4.359
3 54 Sofuoglu K. (TUR) Honda CBR600RR 4.500
4 25 Salom D. (ESP) Triumph Daytona 675 11.779
5 99 Foret F. (FRA) Kawasaki ZX-6R 17.266
6 55 Roccoli M. (ITA) Honda CBR600RR 25.034
7 127 Harms R. (DEN) Honda CBR600RR 27.834
8 40 DiSalvo J. (USA) Triumph Daytona 675 30.102
9 117 Praia M. (POR) Honda CBR600RR 31.931
10 4 Rea G. (GBR) Honda CBR600RR 31.991
11 37 Fujiwara K. (JPN) Kawasaki ZX-6R 40.552
12 7 Davies C. (GBR) Triumph Daytona 675 40.556
13 16 Charpentier S. (FRA) Triumph Daytona 675 1'28.553
14 33 Cazzola P. (ITA) Honda CBR600RR
15 9 Dell'Omo D. (ITA) Honda CBR600RR

Triumph presenta la nuova Daytona 675 SE (23/02/2010)



Dopo il successo per la versione SE 2009, Triumph presenta oggi una versione aggiornata della “600” più premiata del settore, la Daytona 675. La colorazione non cambia rispetto alla versione 2009, confermandosi con il Pearl White per le sovrastrutture e lo Sparkle Blue per il telaio e il forcellone, mentre fanno la loro comparsa nuove grafiche e una linea bianca sui cerchi neri di ispirazione corsaiola, che rendono la Daytona ancora più aggressiva.



2010 - Triumph Daytona 675 SE


Le leve regolabili freno e frizione “racing” sono ispirate alla Daytona ufficiale che corre nel mondiale Super Sport, mentre il carbonio fa la sua comparsa nel pannello sotto il codone per isolare la sella dallo scarico, sul finale di quest’ultimo, sul cockpit e sul parafango posteriore.

La Daytona è formidabile in circuito e offre doti di guida eccezionali anche su strada grazie all’efficienza del telaio e alle sospensioni completamente regolabili, con possibilità di intervenire sul setting sia per le alte che per le basse velocità.

Da un punto di vista meccanico la Daytona mantiene inalterate le caratteristiche tecniche del tre cilindri in linea 675cc, forte di una potenza massima di quasi 128 CV a 12.600 giri e di una coppia piena e vigorosa, che non ha eguali nei confronti della concorrenza a due o quattro cilindri.

La Daytona 675SE verrà prodotta in serie limitatissima e arriverà presso le concessionarie ufficiali Triumph a 250 Euro in più rispetto al prezzo di listino, arrivando quindi a 11.840 Euro.

Aldilà della SE, Triumph offre una lunga lista di accessori dedicati alla Daytona, che spaziano dalle parti in carbonio alle pedane racing, dal cambio elettronico Quickshifter allo scarico sviluppato in collaborazione con Arrows, fino ad arrivare alle sospensioni Ohlins.

THUNDERBIRD SE: soft touring by Triumph (20/02/2010)


Triumph presenta una nuova versione della pluripremiata Thunderbird, la SE, allestita con un pacchetto di accessori touring che la rendono ancora più adatta ai viaggi a lunga percorrenza.


2010 Triumph Thunderbird SE
2010 - Triumph Thunderbird SE


Realizzata nella nuova, calda tonalità metallizzata Carnival Red e dotata di ABS di serie, la nuova SE esce dalla fabbrica di Hinckley completamente equipaggiata con accessori originali Triumph, trasformandosi così da potente e agile cruiser a comoda e “gustosa” bagger.

Partendo dalla base della Thunderbird standard sono stati aggiunti il parabrezza Roadster Screen amovibile, una coppia di borse laterali morbide in pelle, sissy bar e portapacchi removibile, pedane touring per pilota e passeggero e per concludere una sella che definire “poltrona” sarebbe decisamente riduttivo, per assicurare chilometri e chilometri macinati in pieno comfort.

Questa versione della Thunderbird dimostra ancora una volta la bontà di un progetto nato nel giugno 2009 e dimostratosi subito come uno dei più interessanti e versatili della categoria. La T-Bird non solo è unica per il suo motore bicilindrico fronte marcia da 1600 CC, che con il kit Big Bore può essere portato a 1700 CC, ma ha doti ciclistiche tali da far dimenticare di essere a bordo di una cruiser!

La Triumph Thunderbird SE sarà disponibile in pochi pezzi sul mercato italiano presso le concessionarie ufficiali al prezzo di 16.190 Euro a partire dall’ultima settimana di febbraio.


TRIUMPH RILANCIA LA ROTTAMAZIONE (10/02/2010)





Triumph rilancia ufficialmente la rottamazione dei motoveicoli con un piano di incentivi che fino al 31 marzo 2010 darà la possibilità di viaggiare a bordo di un mito a due ruote con 500 Euro di contributo da parte dell'Azienda.

Chi invece non avesse un usato da rottamare, può contare su un'altra iniziativa lanciata in collaborazione con Santander attraverso la quale finanziando un minimo di 1.500 Euro sull'acquisto di una motocicletta, si ha diritto a uno sconto in accessori e abbigliamento pari alla cilindrata della motocicletta stessa, da 675 a 865 a 1050 Euro! Sono esclusi dalla promozione alcuni modelli della gamma, ovvero la T100, la Scrambler, la Thruxton, la Thunderbird e la Rocket III.

Ulteriori informazioni sulle promozioni sono disponibili presso tutte le concessionarie che aderiscono all'iniziativa.


AL VIA LA PAGINA UFFICIALE DI TRIUMPH SU FACEBOOK (10/02/2010)



A pochi mesi dal lancio della pagina ufficiale su Youtube,Triumph Italia si presenta sul grande "libro delle facce", come viene amichevolmente chiamato Facebook, con la sua fan page ufficiale.

Certo, non poteva mancare una presenza "della casa" in quello che è il social network più importante al mondo, dove si contano centinaia di pagine e gruppi dedicati al grande marchio inglese, ma dove ad oggi non c'era ancora una sezione redatta e moderata direttamente da Triumph Italia.

Obiettivo di Triumph il rapporto con gli appassionati e la diffusione di informazioni "utili" e perché no, anticipazioni che possano placare la sete di notizie per gli amanti del marchio di Hinckely. La fan page non vuole essere l’ennesimo forum, piuttosto una voce differente, più diretta, con la quale dialogare apertamente, dove protagonisti sono i Clienti di Triumph, quelli che macinano chilometri su chilometri, quelli che spendono ore a creare e sviluppare idee per rendere la propria motocicletta davvero speciale, quelli che non perdono un’occasione per coinvolgere la "propria amata" in ogni minuto della giornata.

Ad oggi sono più di 500 gli iscritti a Triumph MotorcyclesItalia (si, tutto attaccato) che si sono gettati a capofitto nelle immagini, informazioni su eventi e promozioni e discussioni "postate" dal Team di Triumph.

Il link per visitare la pagina è http://www.facebook.com/OfficialTriumphItalia

Buon divertimento!


ParkinGO EUROPEAN SERIES (02/02/2010)




A meno di un mese dall’annuncio dell’accordo raggiunto tra Infront Motor Sports e ParkinGO di Oasi Handling Group, si concretizza uno dei trofei più affascinanti del panorama motociclistico internazionale, che permetterà a 24 piloti di sfidarsi nei migliori circuiti europei al fianco dei grandi Campioni del Mondiale SBK.

Il ParkinGO Series nasce con l’appoggio ufficiale della storica casa inglese Triumph, impegnata con successo anche nel Mondiale Supersport attraverso il Factory Team Triumph BE1 Racing.

Il trofeo si avvarrà della collaborazione degli stessi piloti professionisti del Team BE1 Racing, che offriranno suggerimenti ai piloti impegnati nel ParkinGO European Series per migliorare le tecniche di guida dei partecipanti. BE1 Racing e Top Ride gestiranno la competizione patrocinata dall’UEM, che ha ufficialmente conferito al Trofeo il titolo di Campionato Europeo.

Le moto utilizzate sono le Triumph Street Triple 675 R, fornite pronto gara con kit racing completo dall’organizzazione che ne curerà la manutenzione per tutta la stagione; durante le gare sarà presente il personale specializzato necessario per le gestione tecnica di moto, sospensioni e ricambi.

Il Campionato si svolgerà in concomitanza di 7 tappe del Mondiale SBK nelle seguenti date:

1.    11-04-2010 - Valencia - SPAGNA
2.    25-04-2010 - Assen - OLANDA
3.    09-05-2010 - Monza - ITALIA
4.    27-06-2010 - Misano - ITALIA
5.    01-08-2010 - Silverstone - INGHILTERRA
6.    05-09-2010 - Nurburgring - GERMANIA
7.    03-10-2010 - Magny Cours - FRANCIA

All’interno del Paddock sarà allestito un Village interamente dedicato al trofeo con un centro di assistenza tecnica e ricambi, box garage dotati di tutta l’attrezzatura tecnica necessaria alla manutenzione delle moto, corner shop con il merchandising dedicato all’evento e un’accogliente hospitality per consumare un pasto, o uno snack veloce nel massimo comfort, a contatto con i piloti degli eventi sportivi Superbike e Supersport.

La quota per partecipare al ParkinGO Series è fissata in Euro 27.000 IVA esclusa per chi s’iscrive entro il 10 febbraio 2010, oltre tale data la quota è fissata in Euro 30.000 IVA esclusa.

Il vincitore del ParkinGO Series avrà l’occasione di partecipare come wild card nell’ultima gara del WSS a Magny Cours in sella alla moto ufficiale Triumph Daytona 675 del Team BE1 Racing in qualità di compagno di squadra dei piloti ufficiali.

Per informazioni e regolamenti: info@parkingoseries.com


Scarica il depliant ufficiale ParkingGO European Series


TRIUMPH STREET TRIPLE e ParkinGO EUROPEAN SERIES (04/12/09)



A meno di un mese dall'annuncio dell'accordo raggiunto tra la Infront Motor Sports e ParkinGO di Oasi Handling Group, si concretizza uno dei Trofei più affascinanti del panorama motociclistico internazionale, che permetterà a 24 piloti di sfidarsi nei migliori circuiti europei al fianco dei grandi Campioni del Mondiale SBK.

Il ParkinGO Series nasce con l'appoggio ufficiale della storica casa inglese Triumph, impegnata con successo anche nel Mondiale Supersport con il Factory Team Triumph. Il Trofeo si avvarrà della straordinaria partecipazione del "re della deraparata" Garry McCoy che, nella passata stagione, ha portato la Triumph sul podio per la prima volta dopo 40 anni in un Campionato Mondiale. L'australiano, alfiere ufficiale del team BE1 Racing nel Campionato SuperSport 2009, darà il suo supporto ai piloti impegnati nel ParkinGO European Series, portando la sua esperienza di pilota professionista e la sua performante tecnica di guida.

Garry McCoy: "Credo che il ParkinGO Series sarà un'esperienza straordinaria che darà la possibilità a ciascun appassionato di entrare a far parte del mondo del motociclismo. Nel corso degli anni ho sentito centinaia di persone che avrebbero venduto l'anima per essere piloti di livello, bene ora esiste davvero la possibilità per gente comune di vivere lo stesso ambiente dei professionisti e divertirsi allo stesso tempo all'interno del Campionato Mondiale Superbike".

BE1 Racing e la società Top Ride gestiranno direttamente questa competizione patrocinata dall'UEM che gli ha conferito il titolo di Campionato Europeo. Le moto utilizzate sono le Triumph Street Triple 675 R, che verranno fornite dall'organizzazione pronto gara con kit racing completo.

Il Campionato sarà in concomitanza con 7 gare del Mondiale SBK nelle seguenti date: 11/04/2010 Valencia (Spagna); 25/04/2010 Assen (Olanda); 09/05/2010 Monza (Italia); 27/06/2010 Misano (Italia); 11/07/2010 Brno (Repubblica Ceca); 01/08/2010 Donington (Inghilterra); 05/09/2010 Nurburgring (Germania)

Il programma del week-end di gara prevede due turni di prove ufficiali, il venerdì e il sabato, mentre la gara si svolgerà di domenica alle ore 14.30, prima della seconda manche del Mondiale SBK.

Nell'iscrizione è compresa la moto pronto gara, una giornata di test, i pneumatici per tutte le gare e un test precampionato compreso, oltre ad un set di gomme rain. L'organizzazione si farà inoltre carico del trasporto delle moto e delle strutture tecniche e hospitality sui vari circuiti.

All'interno del Paddock sarà costruito un Village con hospitality e verrà messa a disposizione, per ogni 2 piloti, una struttura box di 4 x 4 mt. comprensiva di tutta l'attrezzatura tecnica necessaria.

Ogni pilota potrà portare un meccanico di fiducia o eventualmente chiedere l'assistenza tecnica direttamente all'organizzatore al momento dell'iscrizione.

Le moto saranno gestite dall'organizzazione, che ne curerà la manutenzione per tutta la stagione, durante le gare sarà presente il personale specializzato necessario per le gestione tecnica di moto, sospensioni e ricambi.
Nell'iscrizione saranno compresi 1 pass pilota + 3 pass accompagnatori per poter vivere l'emozione del Mondiale Superbike da protagonisti.

Questa è un'occasione unica e meravigliosa per scendere in pista in un mondo di professionisti e con la massima sicurezza, e con lo stimolo ulteriore di vivere le gare in un teatro di pubblico ineguagliabile.

La quota per partecipare al ParkinGO Series è fissata in euro 27.000 IVA esclusa per chi s'iscrive entro il 22 Gennaio 2010, oltre a tale data la quota è fissata in euro 30.000 IVA esclusa.

Potranno partecipare al ParkinGO Series i piloti con licenza UEM senza nessuna limitazione di età, saranno ammessi indicativamente 6 piloti per nazione. Le richieste di partecipazione come wild card dovranno pervenire all'organizzatore entro il 1° Marzo 2010.

Il vincitore del ParkinGO Series avrà l'occasione di partecipare come wild cards nell'ultima gara del WSS a Magny-Cours in sella alla moto ufficiale Triumph Daytona 675 del Team BE1 Racing come compagno di squadra di Garry McCoy.


Per informazioni e regolamenti: info@parkingoseries.com

tratto da www.worldsbk.com
 
SECONDO PODIO MONDIALE SUPERSPORT PER TRIUMPH - PORTIMAO (25/10/09)

  

ParkinGO Triumph BE1 Racing chiude il Campionato Mondiale Supersport sul podio. Garry McCoy conferma dopo Valentino Rossi che “Gallina vecchia fa buon brodo”!! L’australiano bissa il terzo posto di Donington al termine di una gara da incorniciare in cui ha lottato e battuto il nuovo Campione del Mondo Cal Crutchlow al termine di una bella battaglia. Il secondo podio della storia di Triumph nel mondiale Supersport ha un sapore speciale e corona una stagione fantastica per il team BE1 di Giuliano Rovelli. Positivo anche Chaz Davies, settimo sul traguardo, che è riuscito a risolvere i problemi che lo hanno condizionato in prova ed ha raccolto un altro ottimo risultato, dopo il quarto posto ottenuto a Imola. Grazie a questo superlativo finale di stagione il team ParkinGO Triumph BE1 Racing guadagna due posizioni nella classifica dedicata ai team nella quale termina al quinto posto, mentre Garry McCoy ottiene l’ottavo posto assoluto tra i piloti.

GARRY McCOY | Triumph Daytona 675 | 3° classificato: "Sono veramente contento di aver chiuso questo campionato alla grande, regalando alla squadra il secondo podio della sua giovane storia. In questo week end abbiamo lavorato veramente bene, la moto era praticamente perfetta e mi ha consentito di dare il 100%. Sono stato abile in partenza, al termine del primo passaggio ero quinto, posizione nella quale sono rimasto sino al quarto giro, quando Lascorz, che mi precedeva, è scivolato. Mi sono messo alle spalle di Crutchlow, che ho passato tre giri dopo. L’ ho prima tenuto alle mie spalle, poi nell’ ultima parte di gara sono riuscito ad allungare, mettendo tra me e lui un margine di un paio di secondi che ho portato sin sotto la bandiera a scacchi. Voglio ringraziare tutta la squadra per come ha operato in questa stagione. Insieme siamo cresciuti arrivando a raccogliere risultati in cui alla vigilia pochi credevano".

CHAZ DAVIES | Triumph Daytona 675 | 7° classificato: "Sono molto grato a Giuliano per avermi dato la possibilità di debuttare nel mondiale Supersport. Ho avuto solamente tre gare a mia disposizione, ma il bilancio è nettamente positivo anche se penso di avere ancora ampi margini di miglioramento, soprattutto in prova, dove fatico ancora un po’ ad interpretare al meglio il turno di qualifiche. Oggi in gara sono riuscito a partire bene, ingaggiando poi un bel duello con Foret. Nella bagarre finale ho ripreso e passato anche Veneman terminando settimo".

GIULIANO ROVELLI - TEAM MANAGER: ”E’ stato un podio fantastico che ha chiuso una stagione eccellente. Abbiamo lavorato duro, siamo riusciti a far crescere la moto tanto da salire due volte sul podio oltre ad ottenere numerosi ottimi piazzamenti. Sono veramente grato a Garry McCoy che è riuscito a dimostrare la validità del lavoro svolto da tutti i componenti del team coordinato da Lucio Nicastro. Sono soddisfatto anche del rendimento di Chaz Davies, che senza conoscere piste e campionato in sole tre gare è entrato in perfetta sintonia con la Triumph Daytona 675, ottenendo due ottimi piazzamenti. Questi risultati ci ripagano degli sforzi fatti e forniscono nuove motivazioni a Triumph per affrontare un’eventuale stagione 2010, per la quale gli obiettivi dovrebbero essere ancor più prestigiosi".

Testo tratto da be1racing.com e foto di alexphoto.it
CATALOGHI GAMMA 2010 in Inglese (14/10/2009)


2010 Catalogo Triumph Urban Sport (UK)
Catalogo MODERN CLASSIC (UK)
 
Catalogo CRUISER (UK)
 
Catalogo URBAN SPORTS (UK)
 

Catalogo ABBIGLIAMENTO (IT) Catalogo ABBIGLIAMENTO (UK)


2010 Triumph Rocket III Roadster

2010 Triumph Rocket III Roadster

2010 Triumph Rocket III Roadster



SCARICA IL VIDEO della presentazione :


NUOVA ROCKET III ROADSTER (07/10/2009)


2010 Triumph Rocket III Roadster


La gamma Rocket si aggiorna per il 2010 con l’aggiunta di una nuova denominata Roadster e che la casa inglese definisce “ultimate muscle streetfighter”!

Il trecilindri da quasi 2300cc è stato rivisto ottenendo il nuovo record per quanto riguarda la coppia massima di una motocicletta di serie: 224Nm!

Oltre alla modifica del propulsore la nuova Roadster si differenzia dal precedente modello per le nuove sospensioni posteriori, per i nuovi silenziatori, uno per lato, e per la nuova posizione di guida grazie alle pedane più arretrate, basse e strette rispetto alla versione standard. Nuova anche la nuova sella più alta e inclinata in avanti.

Dal punto di vista estetico la nuova Triumph si riconosce per le molte parti meccaniche verniciate di nero (i gambi delle forcelle, le piastre, la griglia del radiatore, le molle degli ammortizzatori posteriori…) che donano alla nuova trecilindri un look più aggressivo.

La Roadster viene venduta di serie con l’impianto frenante dotato di ABS e verrà offerta nelle colorazioni Phantom Black o Matt Black. Non è ancora disponibile il prezzo di vendita in Italia (in UK è venduta a £ 10,949, circa 11,800 €).
Triumph Bonneville Record

Triumph Bonneville Record


BONNEVILLE A BONNEVILLE: NUOVO RECORD (11/09/2009)

Guidando una Thruxton Bonneville da strada preparata da Matt Capri della South Bay Triumph, Alan Cathcart ha infranto la barriera delle 241 km/h fissando così un nuovo record mondiale FIM a doppia direzione sul miglio lanciato a 245.711 km/h. Lo stimato giornalista britannico ha fissato un altro record per il chilometro lanciato a 245.859 km/h, con una punta a direzione singola di 246.471 km/h. Queste velocità affermano nuovi standard per la categoria FIM delle bicilindriche normalmente aspirate “unstreamlined”(ovvero senza protezione aerodinamica) da 1000 cc.

Inoltre, in sella alla Bonneville turbo della South Bay Triumph, Cathcart ha stabilito altri due record del mondo FIM per la classe delle bicilindriche a induzione forzata “unstreamlined” da 1000 cc, con una velocità sul miglio lanciato a doppia direzione di 266.193 km/h e sul chilometro lanciato di 266.623 km/h. La sua miglior velocità a direzione singola è stata di 276.202 km/h. “Ci rechiamo a Bonneville dal 2007 in preparazione di questo evento, ovvero l’anno del 50° compleanno della Bonneville,” ha affermato Cathcart.

“Infrangere la barriera delle 150 miglia orarie con la moto standard è stato da sempre il nostro obiettivo principale e quando la FIM ha introdotto la nuova categoria delle bicilindriche per i record di velocità, è stato fantastico guadagnare ufficialmente questi record del mondo.”

Le due specialissime Bonneville della South Bay montavano pneumatici Pirelli forniti direttamente dal reparto corse della Casa italiana. "Le Pirelli Diablo ci hanno dato sempre una gran trazione, anche nei primi due giorni, quando molti concorrenti si sono ritirati proprio per la troppa scivolosità della superficie salata, ancora inumidita per le piogge della settimana precedente" racconta Cathcart.   "Questo ci ha consentito di effettuare parecchi  lanci di messa a punto, perciò siamo riusciti a star davanti alle varie Buell, Ducati, Norton,  Honda e Harley. E una volta che il sale si è asciugato per bene, il grip a disposizione ha saputo tenere a bada anche alle violente sollecitazioni del turbo durante ogni cambio di marcia: le Pirelli, insomma, ci hanno dato un contributo fondamentale per il raggiungimento di questi record".

“Ma,” ci spiega Cathcart, “Capri è un vero genio quando si tratta di preparare moto per le Salt Flats, e fissare due nuovi record mondiali con la versione turbo, che ha sviluppato quasi come un ripensamento dedicandoci solo poco tempo, è stata la ciliegina sulla torta. Questa è una moto da 290 km/h e oltre con uno sviluppo superiore nella sua attuale veste naked, e con la carenatura andrà ancora più veloce. Forse torneremo l’anno prossimo per provare a raggiungere il club dei 320 km/h.”


LA 675 DI NUOVO REGINA DELLA SUPERSPORT (20/07/09)

Sul circuito spagnolo di Almeria la Daytona ha stabilito un altro record. Per il quarto anno dall'istituzione del Supertest, una maxi prova fra tutte le Supersportive organizzata dalle più autorevoli riviste europee di settore, la 675 ha sbaragliato il campo. Non solo i tempi sul giro della tre cilindri britannica sono stati migliori rispetto a quelli delle concorrenti giapponesi, ma anche i giudizi dei tester l'hanno indicata come la motocicletta più efficace del lotto. Dall'anno del suo ingresso nel mercato delle Supersportive la Daytona non ha mai lasciato il trono del Supertest e grazie alle modifiche ottenute nella sua ultima versione, ha addirittura incremnentato il gap con le avversarie.

Nello stesso periodo, un altro attestato di merito le veniva attribuito dalla rivista inglese MCN nel corso di una originale e impegnativa comparativa sugli asfalti dell'Isola di Man. La 675 infatti è stata messa alla prova per oltre 3000km a fianco delle maxisportive di Aprilia, KTM e Yamaha sul circuito del TT e ne è uscita nettamente vincitrice grazie alle doti del suo motore e alla eccezionale ciclistica!
PRIMO PODIO MONDIALE PER TRIUMPH - DONINGTON PARK (28/06/09)





Gerry McCoy regala alla Triumph il primo podio mondiale nella gara di casa a Donington Park


Il team ParkinGO Triumph BE1 Racing onora la gara di casa del marchio inglese, rendendosi protagonista a Donington di una prestazione da incorniciare, che culmina con il primo podio mondiale di Triumph nell’era moderna ottenuto da un grande Garry McCoy. Un risultato storico per il marchio inglese, alla sua seconda stagione nella rassegna iridata riservata alle medie cilindrate. Una gara dove i due piloti del team sono scattati al semaforo verde in maniera opposta. L’australiano conquistava subito la quarta piazza, che manteneva a poco dopo la metà gara, quando rinveniva su Sofuoglu che attaccava e lasciava sul posto. A quel punto allungava, frapponendo tra se ed il pilota turco un buon margine di vantaggio che cresceva sin sotto il traguardo. Bene anche Nannelli, ottavo, che transitava al termine del primo passaggio in ventesima posizione. Si rendeva protagonista di un buon recupero, che al sesto passaggio lo vedeva già in undicesima piazza. Inanellava un bel duello con un gruppo formato da Veneman, Pitt, Vizziello e Dell’Omo, in lotta per la sesta piazza. Il recupero lo lasciava però senza gomme nella parte terminale della corsa, transitava sotto la bandiera a scacchi in ottava piazza, migliorando così il risultato di Misano. Ora McCoy sale in nona piazza in classifica generale, mentre Nannelli si conferma in quindicesima.

GARRY McCOY - Triumph Daytona 675 - 3° classificato : "E’ una grande soddisfazione essere il primo a portare sul podio una Triumph. Da due stagioni collaboro con il marchio inglese, ma da solamente dall’ ultima gara della stagione con il team di Giuliano Rovelli. Dopo un inizio di campionato nel quale abbiamo dovuto affiatarci, i risultati hanno cominciato ad arrivare. Da qualche gara siamo arrivati ad un livello più che soddisfacente, sapevo che prima o poi sarei riuscito a correre una grande gara. Voglio ringraziare la squadra, che svolge un ottimo lavoro, tale da darmi un mezzo che cresce di gara in gara. Ora abbiamo rotto il ghiaccio, ed il campionato è ancora lungo…".

GIULIANO ROVELLI - TEAM MANAGER: ”Abbiamo colto un grande risultato, conseguenza di un progetto ben formulato e di un attenta programmazione, che è il punto di forza della mia squadra. Garry è stato il finalizzatore, ma tutti gli elementi meritano i miei ringraziamenti. Oltre che per il marchio Triumph, anche per me è il primo podio mondiale, un'emozione indescrivibile... Avevo chiesto a Garry di arrivare al traguardo prima degli altri, visto che sarei dovuto scappare e prendere l’aereo… ci è quasi riuscito".


Classifica gara:

1 35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R6 34'15.876 (154,981 kph)
2 26 Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-6R 5.391
3 24 McCoy G. (AUS) Triumph Daytona 675 14.918
Triumph Daytona 675 Supersport - Milller Park
Nannelli - Daytona 675

Triumph Daytona 675 Supersport - Milller Park
McCoy - Daytona 675 (Alex photo)

Triumph Daytona 675 Supersport - Milller Park
McCoy - Daytona 675 (Alex photo)
MILLER PARK (31/05/09)-Buoni risultati per la Daytona 675 BE1: prima fila in qualifica per Nannelli e 6° posto finale di Gerry McCoy.

Il team ParkinGo Triumph BE1 Racing lascia gli USA con un prestigioso sesto posto, che Garry McCoy ottiene al termine di una gara regolare nella quale si conferma sui livelli sui quali si era espresso nei due precedenti giorni di prove. Il pilota australiano si è reso protagonista di un ottimo avvio, nel quale riusciva a portarsi sino in quarta posizione. Continuava ad esprimersi su un passo veloce, non distante da quello dei piloti finiti a podio, poi commetteva un piccolo errore e perdeva contatto con il gruppo di testa. A quel punto, senza l'ausilio delle scie nel tratto di pista veloce, non aveva più la possibilità di rientrare sui battistrada, così da metà gara in avanti optava per gestire il risultato contenendo il distacco dal vincitore entro diciotto secondi.

Nulla di fatto invece per Gianluca Nannelli, che dopo aver disputato un ottima corsa, ad un giro dalla fine scivolava mentre era in lotta per il quinto posto con Fabien Foret. Il pilota italiano era poco efficacie in partenza, ma in pochi passaggi era abile a riportarsi sul gruppo in lotta per le posizioni appena alle spalle del podio, dove rimaneva sino ad un giro dalla fine, quando commetteva un errore che lo faceva finire a terra.

“Oggi è davvero una giornata speciale" ha detto Gianluca Nannelli, "perché abbiamo fatto un lavoro eccellente ed abbiamo fatto vedere le reali potenzialità del nostro team. La moto ha fatto uno step importante di competitività ultimamente e l’eccellente equilibrio con la ciclistica mi permette ora di guidare divertendomi. Mi spiace non avere ulteriormente migliorato nei minuti conclusivi ma dopo aver montato una gomma al posteriore leggermente più dura non avevo il necessario grip nei tratti più sconnessi. La distanza con i migliori della classe ora è minima e sono sicuro che con una buona partenza si possa fare davvero una bella gara. Spero di confermare tutto il positivo fatto quest’oggi, sarebbe il miglior premio per tutti i ragazzi del team.”

GIANLUCA NANNELLI | Triumph Daytona 675 | 16 ° classificato: "Sono veramente rammaricato per non essere riuscito a capitalizzare il risultato. Sia qui che in Sudafrica ho dimostrato di essere in forma, lottando per le prime posizioni. La mia voglia di far bene è tanta e mi ha portato ad esagerare, spero di potermi rifare nel prossimo round quando si correrà a Misano".

GARRY McCOY | Triumph Daytona 675 | 6° classificato: "Questo risultato mi consente di entrare nei primi dieci della classifica iridata, ma soprattutto conferma che il nostro gap dai primi è sempre più stretto. Oggi pagavamo un po' sul tratto veloce, a metà gara ho visto che recuperare era impossibile ed ho preferito girare sul mio passo ed incamerare altri punti preziosi per la classifica iridata".

Giuliano Rovelli | team manager: "Finire con i due piloti in sesta e settima posizione sarebbe stato fantastico, ma va bene anche così. Abbiamo fatto bene sia in prova che in gara, abbiamo ottenuto una storica prima fila con Nannelli e giunti a metà stagione abbiamo McCoy nel top 10 della classifica. Il bilancio è quindi molto positivo. Ora la squadra rientrerà in Italia, dove continuerà a lavorare per presentarsi ancor più competitiva tra 20 giorni a Misano Adriatico".

 
Risultato di gara:

1 54 Sofuoglu K. (TUR) Honda CBR600RR 34'00.510 (155,831 kph)
2 50 Laverty E. (IRL) Honda CBR600RR 0.368
3 35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R6 0.521
4 26 Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-6R 1.833
5 99 Foret F. (FRA) Yamaha YZF R6 12.071
6 24 McCoy G. (AUS) Triumph Daytona 675 18.108
7 1 Pitt A. (AUS) Honda CBR600RR 25.912
8 51 Pirro M. (ITA) Yamaha YZF R6 26.867
9 14 Lagrive M. (FRA) Honda CBR600RR 30.411
10 13 West A. (AUS) Honda CBR600RR 31.393
11 5 Pradita T. (INA) Yamaha YZF R6 32.206
12 117 Praia M. (POR) Honda CBR600RR 32.572
13 21 Fujiwara K. (JPN) Kawasaki ZX-6R 35.491
14 77 Veneman B. (NED) Suzuki GSX-R600 37.164
15 105 Vizziello G. (ITA) Honda CBR600RR 39.041
16 69 Nannelli G. (ITA) Triumph Daytona 675 40.443


QUALIFICHE UFFICIALI: TRIUMPH IN PRIMA FILA

Strepitosa vigilia di gara per Gianluca Nannelli che sul Miller Motorsports Park ha chiuso il turno ufficiale di qualificazione con il quarto tempo assoluto. A fronte di questa eccellente prestazione la Triumph ha conquistato per la prima volta nella storia del Campionato del Mondo 600 Supersport la prima fila dello schieramento di partenza.

Grande impresa quella ottenuto oggi dal fiorentino. Già a suo agio nelle libere di ieri ed in quella del mattino, Gianluca si è scatenato nel pomeriggio arrivando, dopo lievi ma sostanziali interventi, al vertice della classifica. Velocissimo e perfettamente a suo agio con la ciclistica della sua Daytona 675, il talento tricolore ha aggredito le curve del tracciato americano riuscendo a guidare nel modo a lui più congeniale. Il miglioramento globale del mezzo, già evidenziato dal positivo ma sfortunato week end sudafricano, è stato ancora una volta confermato permettendogli di tenere un velocissimo passo anche con gli pneumatici fortemente usurati.


Triumph Daytona 2009 SE

Daytona 675 SE 2009 (05/05/2009)

Fra pochi giorni sarà disponibil presso i concessionari Triumph un versione speciale della tre cilindri sportiva inglese. Si tratta della nuova Daytona 675 SE 2009 che si differisce dal modello standard per la nuova veste grafica.

La carrozzeria è infatti verniciata bianco perla che ben risalta con il telaio blu. Della stessa colorazione del telaio sono verniciati anche il telaietto regisella ed il forcellone posteriore. I cerchi riprendono il tema del "blu" grazie alla fascia laterale dello stesso colore.


Le caratteristiche tecniche rimangono invariate, mentre il prezzo lievita di 200€ raggiungendo quota 11.550€.

Triumph Daytona 2009 SE       Triumph Daytona 2009 SE  
2009 Thunderbird 1600 Thunderbird 1600 in produzione (22/04/2009)

Progettata per diventare un riferimento nella sua categoria, combinando l’eleganza di un moderno stile custom con prestazioni entusiasmanti e doti dinamiche, la Thunderbird incarna il più autentico spirito cruiser e l’unicità tipica di Triumph. Il motore è l’inedito bicilindrico parallelo da 1.599cc, a iniezione elettronica, con cambio a 6 marce e trasmissione a cinghia. Con corsa e alesaggio di 103.8 x 94.3mm, è in grado di sviluppare circa 80cv di potenza e più di 140Nm di coppia massima. La Thunderbird è accompagnata da un’ampia offerta di accessori e parti speciali per poterla personalizzare secondo le esigenze di ciascuno. Sia che se ne voglia fare una hot-rod muscolosa ed essenziale, sia che la si preferisca divertente, instancabile e confortevole compagna di lunghi viaggi, da soli o in coppia.  Disponibile anche in versione dotata di ABS.

La produzione prenderà l’avvio il prossimo mese e la nuova Thunderbird sarà disponibile in tutte le Concessionarie Ufficiali Triumph da giugno in versione standard, a 13.990 euro su strada, e da settembre in versione ABS, a 14.590 euro su strada (da quuotidiano.net).
Triumph Daytona 675 Supersport 2009 BE1 McCoy Triumph molto bene nei test ufficiali  WSS (26/01/2009)

Il team ParkinGO Triumph BE1 Racing lascia Portimao con il sorriso. I tre giorni di test, svolti dai permanent rider del campionato mondiale Supersport sul tracciato portoghese, hanno evidenziato il grande potenziale della nuova Triumph Daytona 675, con Garry Mc Coy e Gianluca Nannelli in grande forma. Sia l'italiano che l'australiano sono stati costantemente veloci in un test parzialmente condizionato dal meteo, i piloti sono scesi in pista nelle tre sessioni del mattino su pista umida, hanno potuto così disporre delle sole sessioni del pomeriggio per lavorare sulla messa a punto in condizione ottimale. La ciliegina sulla torta alla tre giorni lusitana l'ha messa Gianluca Nanneli, capace di staccare il secondo tempo assoluto nell'ultima sessione.

Garry Mc Coy | Triumph 675: "Ho cercato di utilizzare al meglio le sessioni sull' asciutto a disposizione, collaudando differenti soluzioni ciclistiche e riuscendo a trovare un buon assetto di base. Ho potuto lavorare anche sulla messa a punto dell' elettronica, lavoro che conto di terminare nel prossimo test a Phillip Island. Ho potuto apprezzare il lavoro compiuto dalla squadra per sviluppare il mezzo, che ha compiuto un altro bel passo avanti rispetto alla versione 2008" .

Gianluca Nannelli | Triumph 675: "Lascio il Portogallo veramente soddisfatto. Ho instaurato subito un buon feeling con la moto, ho trovato un ottima soluzione a livello di sospensioni che mi ha consentito di essere costantemente veloce. Nel' ultima sessione, nonostante il forte vento ho voluto provare a forzare un po' ed è arrivato il secondo tempo, un risultato che fa sempre bene al morale, sia mio che della squadra" .

Giuliano Rovelli | Team Manager: "Abbiamo lavorato molto in questi tre giorni, ma abbiamo ancora molto da fare prima dell'inizio del Campionato. Per affinare gli ultimi dettagli voleremo in Australia una settimana prima della gara d'apertura della stagione per una due giorni di test a Phillip Island. Non vogliamo lasciare nulla al caso per arrivare pronti alla prima gara".

    I TEMPI:

    1 54 Sofuoglu K. (TUR) Honda CBR600RR 1'47.314
    2 69 Nannelli G. (ITA) Triumph Daytona 675 1'47.965
    3 26 Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-6R 1'47.983
    4 51 Pirro M. (ITA) Yamaha YZF R6 1'48.248
    5 35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R6 1'48.458
    6 1 Pitt A. (AUS) Honda CBR600RR 1'48.467
    7 50 Laverty E. (IRL) Honda CBR600RR 1'48.614
    8 55 Roccoli M. (ITA) Honda CBR600RR 1'48.874
    9 99 Foret F. (FRA) Yamaha YZF R6 1'48.973
    10 127 Harms R. (DEN) Honda CBR600RR 1'49.372
    11 14 Lagrive M. (FRA) Honda CBR600RR 1'49.457
    12 24 McCoy G. (AUS) Triumph Daytona 675 1'49.650
    13 8 Aitchison M. (AUS) Honda CBR600RR 1'49.657
    14 21 Fujiwara K. (JPN) Kawasaki ZX-6R 1'49.998
    15 19 Szkopek P. (POL) Triumph Daytona 675 1'50.122
    16 117 Praia M. (POR) Honda CBR600RR 1'50.232
    17 83 Holland R. (AUS) Honda CBR600RR 1'50.446
    18 96 Smrz M. (CZE) Triumph Daytona 675 1'51.282
    19 13 West A. (AUS) Honda CBR600RR 1'51.341
    20 77 Veneman B. (NED) Suzuki GSX-R600 1'51.347
    21 7 Vostárek P. (CZE) Honda CBR600RR 1'51.554
    22 28 Vos A. (NED) Honda CBR600RR 1'52.123
    23 32 Lai F. (ITA) Honda CBR600RR 1'52.404
    24 30 Günther J. (GER) Honda CBR600RR 1'52.845
    25 9 Dell'Omo D. (ITA) Honda CBR600RR 1'53.537
    26 88 Guerra Y. (ESP) Yamaha YZF R6 1'54.920
    27 71 Morillas J. (ESP) Yamaha YZF R6 1'55.103
    28 5 Pradita Doni T. (INA) Yamaha YZF R6 1'56.258
2008 Speed Week Bonneville Capri Record di velocità Triumph sul lago salato di Bonneville (22/11/08)

Matt Capri, noto preparatore californiano Triumph da oltre quarant’anni, ha stabilito due nuovi record sul lago salato di Bonneville in occasione della Speed Week tenutasi nel mese di settembre nel noto lago dello Utha. Con una bicilindrica su base Triumph Bonneville ha raggiunto i 162,472 mph (261,5km/h) sul chilometro lanciato (media delle velocità misurate nelle due direzioni) e 161,88mph  (260,5 km/h) nel miglio lanciato. La twin di Capri è riuscita a percorrere il chilometro lanciato in una direzione a 272km/h, senza però poi ripetersi nella direzione opposta. Il bicilindrico Triumph, dotato di turbo compressore, ha superato al banco i 232 cavalli anche se per il record è stato preferito ridurre la pressione del turbo.

Il team di Capri si sta ora preparando per il prossimo anno dove l’obbiettivo è quello delle 200mph (oltre 320 km/h).
Catalogo Classic 2009 (22/10/08)

Dopo qualche anno Triumph divide nuovamente i cataloghi motociclette tra la versione Modern classic, Cruiser ed Urban sport. Il primo catalogo pubblicato sul sito inglese Triumph è quello relativo alle motociclette classich
e.
2009 Triumph Tiger SE
Tiger SE MY2009 (22/10/08)

All’intermot di Colonia 2008, TRIUMPH presenta una versione SE (Special edition) della sua Tiger 1050, moto polivalente e dalle ottime qualità dinamiche, che col tempo ha saputo ritagliarsi una nutrita fetta di estimatori.


La Tiger SE (Special Edition) nasce con l’intento di accontentare il motociclista viaggiatore fornendo un equipaggiamento completissimo già compreso nel prezzo che peraltro non è ancora stato definito; la Tiger SE può contare su borse laterali rigide, ABS, paramani e una speciale ed esclusiva vernice bicolore di serie.

La nuova versione bicolore nasce da alcuni prove eseguite dal reparto design di Hinkley. Simon Warburton, product manager Triumph, spiega” alcuni dei nostri collaboratori stavano provando nuove colorazioni per la Tiger. Durante la fase di sostituzione delle parti della carrozzeria di colore diverso ci siamo resi conto dell’effetto nato fra l’accoppiamento fra la tinta Matt Black e la tinta Matt Graphite. Questo suggerimento si è trasformato nella versione SE che proporremo per il 2009!

Condivide con il modello base sia l'entusiasmante motore tricilindrico da 1.050cc e 113CV, sia l'efficace ciclistica con sospensioni regolabili, promettendo dunque lo stesso piacere di guida, il feeling immediato e la notevole autonomia (320km).

La Tiger 1050 versione standard, invece, rimane in listino praticamente immutata, col suo generoso motorone tricilindrico e le colorazioni bianco, arancione e nero; disponibile con o senza ABS.

Sarà prodotta in edizione limitata e raggiungerà le Concessionarie Ufficiali Triumph nella primavera del 2009.
Triumph 2009 (22/07/2008)

La casa inglese, nel corso della “Global Dealer Conference in Birmingham” di domenica scorsa, ha svelato la gamma dei modelli per il 2009 e la nuova Thunderbird 1600 in vendita verso la fine del 2009.



Daytona 675 MY2009


La sportiva di casa Triumph si propone sul mercato con alcune modifiche di carattere estetico e alcuni particolari meccanici derivati dall’esperienza acquista nel mondiale Supersport. Il nuovo frontale si differisce per i nuovi gruppi ottici dalla linea più aggressiva e per la nuova presa d’aria.


2009 Daytona 675
2009 - Daytona 675


Il motore guadagna 3 CV (portandosi a quota 128 CV) mentre il peso diminuisce di 3 kg fermando l’ago della bilancia a 162 kg. La riduzione peso più sostanziale sembra derivare dal nuovo impianto di scarico (-2kg) mentre il kilo rimanente proviene dalle nuove ruote. Aggiornamenti anche dal punto di vista dei freni grazie alle nuove pinze monoblocco della Nissin. Le sospensioni sono migliorate con l’introduzione della regolazione idraulica alle alte e basse velocità sia per l’anteriore ed il posteriore. Due le colorazioni disponibili: Jet Black e Tornado Red.


2009 Daytona 675
2009 - Daytona 675


L’aumento di potenza massima è raggiunto grazie all’aumento del regime massimo di funzionamento incrementato di 450 rpm. Altre modifiche al motore sono il tensionatore della catena di distribuzione idraulico, il primo rapporto del cambio allungato derivati dal precedente kit venduto come optional. Nuovo sembra essere anche il cruscotto, purtroppo al momento non abbiamo trovato le foto di questo particolare.


2009 Daytona 675 2009 Daytona 675 2009 Daytona 675
2009 - Daytona 675


Street Triple R

La Street Triple R è una novità di cui non avevamo avuto nessuna notizia precedentemente. Si tratta sostanzialmente di una versione "racing" (da cui la lettera R) della riuscitissima Street Triple presentata nel 2007.


2009 Street Triple R 2009 Street Triple R 2009 Street Triple R
2009 - Street Triple R


La nuova "R" si differenzia dalla versione base per la nuova forcella anteriore da 41mm regolabile nel precarico e nell'idraulica e dalle nuove pinze radiali all'anteriore trapiantati direttamente dalla Daytona 675.  Dal punto di vista estetico, oltre al logo "R", la nuova versione della Street si caratterizza per le nuove colorazioni (Matt Graphite/Orange e Matt Blazing Orange con grafiche color Graphite) e dagli steli della forcella anodizzati neri come per la sorella maggiore Speed Triple.



Bonneville 50th

Nel 2009 verrà festeggiato il cinquantesimo compleaano della Bonneville presentata appunto nel ’58 ed entrata in produzione nel 1959. Per festeggiare l’evento, Triumph metterà in produzione una serie limitata di soli 650 pz della Bonneville T100 50th Anniversary disponibile nell’unica colorazione azzurra/arancione che ricorda la miticia Bonnie preunit del ’59.


2009 Bonneville 50th Anniversary
2009 - Bonneville 50th (a destra la Bonneville del 1959)

 
Derivata dalla T100 il modello Anniversary si contraddistingue per la placca commemorativa montata sul manubrio e dal certificate di originalità firmato dal proprietario di Triumph, Mr.Jhon Bloor.


2009 Bonneville 50th Anniversary 2009 Bonneville 50th Anniversary
2009 - Bonneville 50th 


Bonneville e Bonneville SE

La Bonnie guadagna il look anni ’70 con le nuove ruote in lega a sette razze ed una nuova disposizione più ergonomia. Grazie alla sella più bassa la Bonneville MY2009 diventa ancora più facile da guidare. La gamma delle classiche moderne si arricchisce della nuova Bonneville SE caratterizzata dal serbatoio bicolore, carter alluminio satinati e strumentazione aggiuntiva. La versione T100, con i cerchi a raggi, rimane in produzione per il 2009 con minime modifiche e la nuova colorazione blu e bianca.


2009 Bonneville SE
2009 - Bonneville SE

2009 Bonneville Black 2009 Bonneville SE
2009 - Bonneville Black
2009 - Bonneville SE



Da citare la nupva collaborazione con con l’italiana Alpinestar per alcuni nuovi capi d’abbigliamento marchiati Triumph.
Thunderbird 1600 (22/07/2008)

Triumph ha svelato la nuova Thunderbird 1600 una cruiser caratterizzata dalla trasmissione finale a cinghia dentata e dal nuovo bicilindrico parallelo da 1600cc. Il nome Thunderbird torna così su una bicilindrica inglese a sessant'anni dalla presentazione delle mitica Thunderbird nel 1949. Per la nuova Thunderbird sarà disponibile un a vasta gamma di accessori dalle borse al sistema ABS.


2009 Thunderbird 1600
2009 - Thunderbird 1600

2009 Thunderbird 1600
2009 - Thunderbird 1600 (preserie con accessori)

2009 Thunderbird 1600 2009 Thunderbird 1600 2009 Thunderbird 1600 2009 Thunderbird 1600
2009 - Thunderbird 1600



Team BE1 in 6a (Aitchison) e 9a (Clementi) posizione a Misano (29/06/2008)

 
Mark Aitchison - Triumph Italia BE1 Racing (ALEX PHOTO)

Il team Triumph Italia Be1 Racing raccoglie sul tracciato di Misano il proprio miglior risultato assoluto, portando entrambi i piloti entro la top 10 al termine di una gara da incorniciare. Mark Aitchison ha terminato la corsa in sesta piazza, separato da soli sei secondi dal podio, Clementi è transitato sotto la bandiera a scacchi in nona posizione, dimostrando di aver ritrovato lo smalto di inizio stagione. Entrambi erano abili al comparire del semaforo verde, il pilota australiano manteneva la posizione, mentre l’italiano transitava al termine del primo passaggio in sedicesima posizione. Poi il primo si manteneva nel gruppo di testa, arrivando sino ad occupare la quarta piazza, appena alle spalle di Jonathan Rea, finito poi sul podio. Nelle ultime tornate l’usura delle gomme lo costringeva ad alzare il ritmo, permettendo così ad Harms e Foret di passarlo. Clementi si manteneva invece nel gruppo immediatamente successivo, conquistando il proprio miglior risultato stagionale.
 
MARK AITCHISON | Triumph 675 | 6° classificato: "E’ stata veramente una bella giornata. Ho guidato per due terzi di gara come i primi, su un livello su quale non mi ero mai espresso, ma negli ultimi giri la gomma era proprio finita così non ho potuto difendermi. Ora le prime dieci posizioni della classifica sono lontane solamente 3 punti,  gap che avrò la possibilità di colmare nelle prossime gare".
 
IVAN CLEMENTI | Triumph 675 | 9° classificato: "Il warm-up di questa mattina mi ha consentito di migliorare ulteriormente il feeling con la moto, consentendomi di essere al via della gara con la giusta determinazione. Questo mi ha permesso di correre  all’attacco, avrei addirittura potuto finire un paio di posizioni avanti se fossi riuscito ad avere maggiore incisività nelle ultime tornate. Aspetto con impazienza i test di Vallelunga, che ci daranno la possibilità di verificare alcune soluzioni che dovrebbero consentirmi di progredire ulteriormente, in modo da preparare al meglio la prossima gara, a fine luglio a Brno".
 
GIULIANO ROVELLI: "Sono veramente soddisfatto, questo week-end ha funzionato tutto per il meglio e la conseguenza è stata la miglior prestazione stagionale dei singoli piloti e della squadra. Il nostro risultato contribuisce a rafforzare la terza posizione di Triumph nella classifica marche e certifica la bontà del nostro lavoro che ci vede in crescita gara dopo gara. Non dobbiamo dimenticare  che sia noi che la moto, siamo al debutto nel mondiale Supersport e se mi guardo indietro vedo che di strada ne abbiamo fatta molta. Questo risultato ci da un'ulteriore spinta per iniziare a pianificare un 2009 nel quale cercare di ritagliarci un posto nell’elite della categoria".

Giornata sfortunata a Misano per il Team Triumph-SC

Giornata decisamente storta oggi a Misano per il Team Triumph–SC. Eppure le cose fino a metà gara stavano andando bene, con Garry McCoy in grande rimonta dopo una partenza poco felice. Poi l’australiano ha imboccato mestamente la via dei box quando aveva il gruppo dei top ten ormai nel mirino.
Garry McCoy è abbastanza dispiaciuto della conclusione di questa gara nella quale credeva molto: “Per il warm up avevamo trovato un set up che aveva risolto gran parte dei problemi di ieri ed ero fiducioso in un buon risultato, anche se partire così indietro nello schieramento non mi avrebbe certo consentito di lottare per le posizioni di eccellenza. La partenza ha complicato un po’ le cose, perché sono stato chiuso alla prima curva, tanto che alla fine del primo giro ero solo 23°, ma la moto andava bene ed ho cominciato a risalire posizioni su posizioni. A circa metà gara ero già dodicesimo ed avevo la possibilità di agguantare una posizione nei top ten, poi improvvisamente qualcosa a cominciato a funzionare male. E’ un vero peccato perché il motore spingeva veramente forte, abbiamo fatto segnare una delle migliori velocità massima, e stavo guadagnando terreno sui piloti davanti a me. Oggi è stata veramente una giornata sfortunata, quando si sviluppa una moto nuova bisogna attendersi questi momenti difficili, ma oggi abbiamo fatto un gran passo in avanti.”

Anche Ruggero Scambia stava facendo una bellissima gara dopo una partenza difficile che lo ha visto ultimo al passaggio del primo giro, ed ha rimontato diverse posizioni. Purtroppo proprio all’ultima curva dell’ultimo giro la moto ha sbalzato di sella il pilota che ha battuto violentemente sull’asfalto. Un primo accurato esame presso la Clinica Mobile ha escluso fratture, evidenziando solo una forte contusione al bacino; Scambia è stato prudenzialmente trasferito in ospedale per una TAC di controllo di eventuali lesioni esterne. “Ero soddisfatto della mia gara.” – ha bisbigliato a bassa voce Ruggero – “Dopo le buone prove di ieri mi sono forse messo troppa pressione addosso, ho fatto una brutta partenza ma poi ho cominciato a guadagnare posizioni. Il caldo oggi era terribile, con l’asfalto a 53°C, e proprio a pochi metri dal traguardo la moto mi è partita, ho cercato di riprenderla ma si è impuntata nel più classico degli high side e sono volato via, battendo duramente la schiena sull’asfalto.”
Mark Aitchison in undicesima posizione anche a Monza (11/05/2008)

Mark Aitchison - Triumph Italia BE1 Racing (ALEX PHOTO)


Il team Triumph Italia Be1 Racing allunga la striscia positiva, chiudendo ancora una volta la corsa in zona punti, grazie all’undicesimo posto ottenuto da Mark Aitchison. Il pilota australiano è stato autore di una buona partenza, che gli permetteva di transitare al termine della prima tornata in dodicesima piazza, evitando così la bagarre della prima chicane nella quale finivano a terra 4 piloti. Atcho disputava una gara regolare, che gli permetteva di conquistare altri 5 punti che gli consentono così di salire al quattordicesimo posto in classifica mondiale. In progresso rispetto alle prove Ivan Clementi che ha chiuso in ventunesima posizione. Il pilota italiano ha  risolto parzialmente nel warm-up i problemi palesati durante le qualifiche, ma ha perduto la possibilità di lottare per la zona punti alla prima staccata, quando per evitare la moto di Walker, cadutogli davanti, è finito fuori pista accumulando così un ulteriore gap rispetto ai primi.
 
IVAN CLEMENTI | Triumph 675 | 21° classificato: "Nonostante questa sia stata la mia peggior gara ci sono comunque delle situazioni da salvare. Dopo essere finito fuori pista alla prima staccata ho focalizzato la mia attenzione sul mezzo, ho verificato le risposte della moto in differenti situazioni, ricavandone informazioni che ci verranno utili sin dalla prossima uscita nella quale confido comunque in un pronto riscatto".
 
MARK AITCHISON | Triumph 675 | 11° classificato: "E’ stato un bel week end nel quale la nota più positiva è legata al mio progresso in prova. Per la gara abbiamo apportato delle piccole modifiche al setting, andando alla ricerca di un maggior grip al posteriore. La risposta della moto non è stata quella che ci aspettavamo, ho colto comunque un buon risultato che con il set-up di ieri avrebbe potuto essere ancora migliore".
 
GIULIANO ROVELLI | TEAM MANAGER: "Mi aspettavo una gara divertente ed emozionante dove il nostro Mark Aitchison potesse essere protagonista nel gruppo dei primi visto il buon passo che aveva tenuto nelle prove di ieri. Siamo comunque arrivati a cogliere 5 punti importanti e la Triumph 675 preparata dal nostro Team è risultata la moto più veloce del Mondiale Supersport. Il risultato di oggi ci ha permesso di allungare in classifica su Kawasaki e Suzuki confermando quindi il terzo posto di TRIUMPH nel Mondiale marche".


Incredibile jella a Monza, ma si vedono passi in avanti per il team ufficiale SC

E’ durata pochi metri la gara di Monza per le due 675 Triumph – SC di Garry McCoy e Ruggero Scambia: entrambe i piloti delle tricilindriche inglesi sono stati gettati a terra nella confusione del primo giro alla prima chicane dopo un’ottima partenza. Il warm up del mattino aveva fatto intendere che le cose avevano preso una buona piega e solo un’incredibile sfortuna ha negato un risultato positivo.

Garry McCoy ha raccontato: “Quando si è spento il semaforo rosso sono scattato molto bene ed ho subito guadagnato diverse posizioni, ma nella confusione dell’ingresso alla prima chicane mi sono sentito portare via la ruota anteriore e mi sono ritrovato lungo disteso nella via di fuga. Peccato perché il lavoro della squadra dopo le prove sembrava aver dato ottimi risultati e nel warm up la moto andava molto bene, anche se non ho tirato al massimo. Le gomme scelte funzionavano perfettamente, così c’erano tutti i presupposti per una buona gara, invece dopo pochi metri è finito tutto, non ho potuto far altro che rialzare la moto da terra e rientrare lentamente ai box. E’ stata veramente una giornataccia, ma non possimo fare a meno di essere ottimisti visto come andavano le moto stamattina.”

Ruggero Scambia è profondamente avvilito per un debutto che praticamente non c’è stato: “Al via ho visto un varco libero e mi ci sono infilato arrivando subito a metà gruppo, poi davanti è successo un macello, qualcuno mi ha dato una botta davanti e sono finito a terra. Eppure dopo il warm up ero fiducioso perché stamani avevo girato in tempi simili o migliori di quelli di piloti molto più esperti di me, così avevo fiducia di fare una buona gara se riuscivo a partire bene, ma il sogno è svanito alla prima curva. Comunque questa prima gara mi ha permesso di accumulare esperienza preziosa che penso mi verrà utile nelle prossime gare.”


Campionato Costruttori: 1° Honda 115 punti; 2° Yamaha 96; 3° Triumph 30


Supersport QUatar Losail Doha Triumph Daytona 675 Qualificazioni Risultati turno di qualificazione Supersport - Monza
Supersport QUatar Losail Doha Triumph Daytona 675 Qualificazioni Risultati gara Supersport - Monza


(tratto da BE1 e SC)
Mark Aitchison in undicesima posizione ad Assen (27/04/2008)

Supersport Assen 2008 Aitchison Triumph Daytona 675 Supersport Assen 2008 Aitchison Triumph Daytona 675
Mark Aitchison - Triumph Italia BE1 Racing (ALEX PHOTO)

Punti pesanti per il team Triumph Italia BE1 Racing, che piazza entrambi i propri piloti entro la top 15. Mark Aitchison e Ivan Clementi terminano la corsa rispettivamente in undicesima e quattordicesima posizione, disputando due gare diametralmente opposte. Il primo, scattato dalla sesta fila era ancora una volta abile ad infilare parecchi avversari durante i primi giri, portandosi subito a ridosso del gruppo di testa. Poi per tutta la gara si inseriva nella bagarre, sino a transitare sotto la bandiera a scacchi a soli 4 secondi dal vincitore. Clementi era invece abile a scattare al semaforo verde, transitando al termine del primo giro in settima piazza. Poi perdeva pian piano il feeling con l’anteriore e con esso posizioni, sino a perdere contatto con la testa della corsa. A quel punto gestiva il risultato sino al traguardo.
 
MARK AITCHISON | Triumph 675 | 11° classificato: "Non so ancora darmi una motivazione per le difficoltà che incontro in prova rispetto alla gara, ma posso dire che oggi mi sono proprio divertito. Ho battagliato per tutti i 21 giri di gara e so che se fossi riuscito a partire davanti avrei avuto modo di lottare con i primissimi. Ciò che mi soddisfa è che il mio distacco dal podio è stato molto contenuto, dal secondo al ventunesimo giro ho accusato solamente 1.7 secondi dal vincitore".
 
IVAN CLEMENTI | Triumph 675 | 14° classificato: "Ho ottenuto un altro piazzamento in zona punti, ma non posso essere soddisfatto. Oggi ero finalmente riuscito a partire bene, ma dopo pochi giri ho cominciato a non sentire più l’anteriore. Ho cercato di stringere i denti, ma nel tentativo di difendermi dagli attacchi degli avversari sono finito un paio di volte lungo. Nella seconda metà di gara ho cercato di gestire la posizione per continuare a muovere la classifica".
 
GIULIANO ROVELLI | Team Manager: "Speravo di poter fare di più in termini di risultato assoluto. Contavo di entrare nella top 10, ma sono in ugual maniera soddisfatto. Mark Aitchison ha finito undicesimo, ma il suo distacco dai primi è stato bassissimo, ha accusato un gap inferiore a mezzo secondo al giro. Mi spiace per Clementi. Dopo averlo visto settimo al primo giro pensavo proprio riuscisse a fare una gran gara, invece il suo set-up si è rilevato buono per le prove, ma troppo usurante per l’anteriore in gara. Sono molto contento, grazie anche ai nostri risultati, Triumph sale al terzo posto nella classifica marche di campionato davanti a aziende di lunga esperienza come Kawasaki e Suzuki".


Delusione per il Team Triumph-SC in Olanda

Le speranze di un buon risultato nel quarto round del Mondiale Supersport ad Assen si sono ben presto volatilizzate. Dopo un buono spunto alla partenza Garry McCoy è rimasto imbottigliato nel gruppo dei secondi alla prima curva e non è riuscito a liberarsi per un problema elettrico pparso dopo pochi giri che lo ha anche costretto a fermarsi a circa metà gara. Ilario Dionisi si è consolato conquistando il suo primo punto mondiale dopo una gara tutta in rimonta, dopo che per una diecina di giri iniziali era stato chiuso nello stesso gruppo di McCoy.

Ilario Dionisi ha detto: “Per troppi giri sono stato costretto a rimanere nel gruppo dietro, con piloti più lenti che chiudevano tutte le porte. Quando mi sono liberato ho guadagnato subito qualche posizione, ma ormai il distacco era troppo alto. Il risultato avrebbe decisamente potuto essere migliore, ma dobbiamo partire più avanti nella griglia, la battaglia nella Supersport è troppo accesa per regalare agli avversari un vantaggio così in partenza. La moto andava bene, anche se non velocissima, ma è stata la partenza che ha rovinato tutto. Il punto mondiale va bene, ma mi aspettavo di più!”

Garry McCoy è invece avvilito: “Abbiamo montato un motore nuovo per sicurezza e stamani nel warm up tutto andava bene. Al via sono partito molto bene, ma alla prima curva davanti a noi hanno fatto un po’ di confusione e siamo rimasti indietro. Poi l’impianto elettrico ha cominciato a fare le bizze e dopo una diecina di giri sono stato costretto a fermarmi.”

Superstock


Nella Superstock 600 Robbie Stewart ha migliorato notevolmente la sua prestazione rispetto al debutto in Spagna, ma non è riuscito ad entrare nella zona punti, sfuggitagli per pochi centesimi: “Ho fatto una gara lottando per tutti i dieci giri con un gruppetto di gente più esperta, ma la caduta multipla alla prima curva ci ha subito tagliati fuori, comunque non ho ancora il ritmo dei più veloci e debbo ancora fare esperienza.”


Supersport QUatar Losail Doha Triumph Daytona 675 Qualificazioni Risultati turno di qualificazione Supersport - Assen
Supersport QUatar Losail Doha Triumph Daytona 675 Qualificazioni Risultati gara Supersport - Assen


(tratto da BE1 e SC)
Mark Aitchison in decima posizione a Valencia (06/04/2008)


Supersport Valencia Aitchison Triumph Daytona 675 Supersport Valencia Aitchison Triumph Daytona 675
Mark Aitchison - Triumph Italia BE1 Racing (ALEX PHOTO)


Il team Triumph Italia BE1 Racing chiude la terza prova del campionato mondiale Supersport con un piazzamento nella top ten, frutto della prova maiuscola di cui si è reso autore Mark Aitchison. L'australiano scattato dalla ventunesima piazza, ha disputato una gara all'attacco nella quale si è reso protagonista di una rimonta che lo ha portato sino al decimo posto. Positiva anche la prova di Ivan Clementi, che sino alla caduta ha battagliato con i protagonisti della categoria, confermando di avere le qualità per poter puntare in alto. Durante la bagarre dei primi giri però è finito sulla parte non gommata di pista, dove l'anteriore della sua moto si è chiuso in inserimento di curva facendolo finire a terra. Un peccato perché anche l'italiano avrebbe potuto entrare nei primi dieci della classifica.
 
IVAN CLEMENTI | Triumph 675 | Ritirato: "Mi spiace molto perché so che avrei avuto la possibilità di terminare la corsa molto avanti, quando sono caduto ero alle spalle di Nannelli, che è poi finito quinto. Abbiamo operato alcune modifiche durante il warm up che hanno aumentato il grip al posteriore consentendomi così di controllare meglio la moto.  Purtroppo nella bagarre questa volta ho avuto la peggio, ma mi resta comunque la soddisfazione per quanto di buono sono riuscito ad esprimere durante le prove e la prima parte di gara".
 
MARK AITCHISON | Triumph 675 | 10° classificato: "Mi sono divertito molto, disputando una gara tutta in rimonta. Al semaforo verde sono scattato bene, recuperando quattro posizioni durante la prima tornata, poi ho proseguito nella mia rimonta sino ad arrivare al tredicesimo giro in decima posizione alle spalle di Walker, con il quale ho battagliato fin sotto la bandiera a scacchi. Devo Ringraziare la squadra, le modifiche operate dopo le prove di ieri mi hanno consentito di invertire la tendenza rispetto a venerdì e sabato, quando non riuscivo a trovare un set up che mi consentisse di esprimere le mie qualità".
 
GIULIANO ROVELLI | TEAM MANAGER: "Entrambi i piloti meritano un elogio. Mark per la bella rimonta e la determinazione espressa in gara. Ivan per le capacità dimostrate durante le prove nella ricerca della messa a punto. La sua esperienza è stata molto utile anche al compagno. Peccato sia caduto dopo pochi giri, sono convinto che sarebbe riuscito a finire la gara molto avanti. Abbiamo ottenuto il nostro primo piazzamento entro i primi dieci, risolvendo nel contempo i problemi di affidabilità emersi nelle prime due gare della stagione. Un risultato maturato grazie anche alla collaborazione della casa madre che ci sta supportando nel lavoro di sviluppo".


Ancora sfortuna per il Team Triumph-SC a Valencia

Ancora una giornata negativa ha completato il difficile week end del Team Triumph-SC sul tracciato di Valencia per il terzo round del Campionato Mondiale Supersport. La gara di Garry McCoy ed Ilario Dionisi è durata solo per pochissimi giri: il pilota romano è caduto già al secondo giro, mentre McCoy, dopo una brillante partenza, è stato costretto a fermarsi al quinto giro per problemi tecnici.

Un deluso Garry McCoy ha così commentato: “Sono partito piuttosto bene guadagnando subito diverse posizioni, ma già durante il terzo giro ho sentito qualcosa che non andava nel motore, ho rallentato sperando fosse qualcosa di transitorio, ma il malfunzionamento continuava e sono stato costretto al ritiro. Ora dovremo lavorare duramente per Assen, ma la squadra ha buone capacità di recupero.”

Ilario Dionisi ha detto: “Non sono partito molto bene e mi sono ritrovato un po’ indietro, poi nel gruppo qualcuno mi ha urtato e sono finito a terra. Peccato, avevamo anche montato un motore nuovo e dopo le prove di ieri ero fiducioso.”


Supersport QUatar Losail Doha Triumph Daytona 675 Qualificazioni Risultati turno di qualificazione Supersport - Valencia
Supersport QUatar Losail Doha Triumph Daytona 675 Qualificazioni Risultati gara Supersport - Valencia




(tratto da BE1 e SC)



Garry McCoy sesto a Phillip Island dopo una fantastica gara (02/03/2008)

Supersport Philip Island McCoy Triumph Daytona 675 Supersport Philip Island McCoy Triumph Daytona 675
Supersport Philip Island McCoy Triumph Daytona 675 Supersport Philip Island McCoy Triumph Daytona 675
Jerry McCoy - SC Triumph (ALEX PHOTO)


Nessuno si aspettava una gara così dopo i problemi di ieri, ma Garry McCoy è stato autore di una prova eccezionale, perfettamente coadiuvato dalla 675 Triumph della Scuderia Triumph SC. Partito dalla quinta fila il pilota australiano, vincitore nel 2004 su questa pista con stessa squadra in superbike, è scattato molto bene al via agganciandosi subito al gruppo dei leader. A due giri dal termine McCoy, con una progressione entusiasmante, era addirittura quarto, ma negli ultimi due giri la moto ha perduto progressivamente aderenza e Garry non è stato in grado di rispondere agli attacchi finali, perdendo due posizioni. Minor fortuna per Ilario Dionisi; partito molto bene in pochissimi giri il pilota italiano era già arrivato intorno al ventesimo posto, ma poi è stato costretto a rallentare e quindi a fermarsi dopo sette giri di gara per un problema tecnico.

Garry McCoy appare molto soddisfatto: “E’ stata una gara durissima ed abbiamo mostrato a tutti l’ottimo lavoro che la squadra ha fatto. Stavo lottando per il podio, ma purtroppo nei due giri finali la moto ha perduto aderenza e non ho potuto resistere all’attacco di Foret e Rea, perdendo due posizioni. Malgrado i problemi delle qualifiche sono riuscito a chiudere ad 1,2 secondi di distacco dal primo partendo dalla quinta fila, c’è da essere soddisfatti.”

Ilario Dionisi ha detto: “Purtroppo non sono riuscito a finire la gara. Dopo una buona partenza ho subito guadagnato diverse posizioni, ma ben presto la moto ha cominciato a dare qualche problema ed ho dovuto fermarmi ai box. Comunque sono soddisfatto perché il feeling con la moto sta migliorando costantemente. Ora in Europa conosco anche le piste, le cose andranno meglio.”

Felice il Team Manager Stefano Caracchi: “Franco Farnè ed i ragazzi hanno fatto un altro miracolo, e Garry ha gettato in pista tutta la sua classe. La moto era velocissima, con la seconda velocità fatta realizzare ai rilevamenti ufficiali, un bel successo per una moto che sta muovendo i primi passi."

E come è andata al team BE1?

Nove punti, un undicesimo ed un dodicesimo posto ottenuti rispettivamente da Ivan Clementi e Mark Aitchison. E’ questo in sintesi il bilancio della seconda tappa del mondiale Supersport in casa Triumph Italia BE1 Racing. Un bilancio sportivo al quale farà seguito una lunga ed attenta valutazione dei dati raccolti durante i round del Qatar e dell’ Australia, che serviranno per proseguire nel lavoro di sviluppo del mezzo tramite il quale la squadra conta di poter allungare il trend positivo, cercando magari al rientro in Europa il 6 Aprile sul tracciato di Valencia, di migliorarsi ulteriormente.

La corsa odierna ha visto due condotte completamente differenti da parte di Clementi ed Aitchison ,
con il primo conservativo durante i primi dieci passaggi , per poi dare il meglio di se nelle ultime tornate, mentre “Atcho” era autore di una buona partenza, che lo vedeva ottavo alla prima tornata. Poi come il compagno cercava di gestire al meglio le risorse a disposizione, conquistando i suoi primi 4 punti iridati.

Ivan Clementi | Triumph 675 | 11° classificato: “Non sono riuscito a partire bene. In gara ho optato per una gestione del mezzo e delle coperture che mi permettesse di poter essere incisivo nelle ultime tornate e così e stato: sono passato dalla quindicesima all’ undicesima piazza”.
 
Mark Aitchison | Triumph 675 |12° classificato:  “In partenza sono stato molto veloce, ma sapevo di dover correre una gara di rimessa. I problemi emersi venerdì ci hanno consigliato di limitare le performance del nostro motore, per non correre il rischio di non arrivare sin sotto la bandiera a scacchi. E’ andata comunque bene, ho finito dodicesimo conquistando i primi punti in SS della mia carriera”.
 
Giuliano Rovelli | Team Manager: “Il bilancio di queste prime due uscite non può essere che positivo. Voglio ringraziare il direttore sportivo Lucio Nicastro  e tutti gli elementi della squadra per la professionalità con la quale hanno affrontato queste prime due trasferte mondiali. Sappiamo che al rientro in Europa ci aspetta una grossa mole di lavoro da svolgere. Dovremo utilizzare al meglio il mese di tempo che ci separa dal round di Valencia per analizzare le informazioni raccolte e cercare di risolvere i problemi emersi, per presentarci al via del terzo round  possibilmente ancor più competitivi”.


Resoconto della gara


PHILLIP ISLAND – A Phillip Island non si passa. Gli australiani dominano anche in Supersport nonostante l’uscita di scena al terzo giro di Broc Parkes, vittorioso otto giorni prima in Qatar. Il pupillo Yamaha ormai ha 26 anni ma commette ancora errori di gioventù. I suoi connazionali Andrew Pitt e Joshua Brookes non sono caduti nella rete. Nei primi giri sono stati molto cauti per evitare incidenti e non rovinare le gomme. Il ritmo non è stato eccezionale e il gruppo di testa è stato più folto del previsto. C’erano i due padroni di casa, oltre al vincitore 2007 Fabien Foret con la Yamaha superstite, ma anche il sorprendente Robin Harms, risorto dopo la modesta impressione destata a Losail. I quattro di testa si sono fatti una piacevole scampagnata tra le colline di Phillip Island finchè da dietro non sono piombati Garry McCoy, in gran rimonta con la strepitosa Triumph 675, e il nordirlandese Jonathan Rea spronato dall’inseguimento alla tre cilindri britannica. Gli ultimi giri sono stati caldissimi con sorpassi e controsorpassi. Pitt e Brookes, perfetti conoscitori del tracciato, però sono riusciti a farsi trovare nei posti giusti al momento giusto e se la sono giocata in famiglia.

Pitt è uscito per primo dal curvone, una posizione che spesso si è rivelata scomoda su questo rettilineo. La Honda Ten Kate però ha un motore bomba e Brookes, che pure ha la stessa CBR RR (ma preparata dal team Stiggy) si è dovuto inchinare per appena 62 millesimi. Harms ha portato a casa un terzo posto insperato precedendo Foret, Rea e il povero McCoy che per un po’ aveva fatto sognare il team Caracchi in uno storico podio. All’ultimo giro però si è ritrovato sesto. Alla 675 manca ancora un po’ di motore ma date tempo al mago Franco Farnè e ne vedremo delle belle…

L’Australia ha portato un po’ d’azzurro nella categoria cadetta con la bella lotta in famiglia tra Gianluca Vizziello, Massimo Roccoli e Gianluca Nannelli. Hanno hanno fatto l’intera gara insieme concludendola nell’ordine.

La bagarre per l’ ottavo posto non è ancora quello che vorremmo vedere ma è sempre meglio di niente. Conforta il distacco dai primi, solo una decina di secondi. C’è anche da segnalare che i primi sei dell’ordine d’arrivo qui hanno fatto i test di gennaio, mentre Vizziello, Roccoli e Nannelli hanno girato solo un paio di volte sulle fredde piste europee. Soddisfancente anche il piazzamento di Ivan Clementi, undicesimo con la Triumph della BE1 Racing. Zona punti vietata per gli altri italiani. Brookes adesso è al comando di una classifica che, come vuole la tradizione Supersport, è molto corta. In Europa il vento cambierà, magari a favore dei nostri?


Supersport QUatar Losail Doha Triumph Daytona 675 Qualificazioni Risultati turno di qualificazione Supersport - Philip Island
Supersport QUatar Losail Doha Triumph Daytona 675 Gara Risultati gara Supersport - Philip Island




(tratto da BE1, SC e Motonline)
Primi punti mondiali per la 675 - Quatar Losail Doha 23/02/2008

Supersport Losail Doha Quatar Clementi Triumph Daytona 675 Supersport Losail Doha Quatar McCoy Triumph Daytona 675
Ivan Clementi - BE1 Racing (ALEX PHOTO) Jerry McCoy - SC Triumph (ALEX PHOTO)


La 675 porta a casa i primi punti iridati del mondiale supersport grazie a Ivan Clementi pilota di punta del team Triumph Italia BE1 Racing. Grazie al didicesimo posto di Clementi, Triumph dopo circa trent'anni, guadagna sul campo i suoi primi quattro punti iridati. Il risultato però non rispecchia le potenzialità espresse dalla 675 durante le qualifiche. La griglia di partenza vedeva infatti la 675 ufficiale di McCoy al 7° posto (2'02"770), seguito dalla 674 di Clementi (2'02"862). Le altre due Daytona partivano dal 11° posto (Aitchison BE1) e 29° (Dionisi SC).

Dopo l’ottima settiam posizione ottenuta in prova McCoy in gara è partito molto bene, piazzandosi in scia ai leader. L’australiano è stato presto coinvolto nella battaglia con la sua 675 Triumph-SC per le posizioni di testa contro alle più agguerrite rivali Honda e Yamaha ufficiali o semiufficiali. McCoy ha tirato fuori tutta la sua esperienza ed era arrivato in quarta poszione prima che la moto cominciasse a perdere potenza; l’esperto australiano ha tentato di portare la moto al traguardo risparmiando il motore, ma non è stato possibile ed è stato costretto a fermarsi ai box.

l debuttante Ilario Dionisi è stato autore di una eccitante gara per tutti i 18 giri della corsa, chiudendo al 21° posto ed è fiducioso di far meglio il prossimo week end a Phillip Island.

Purtroppo Aitchison, autore di un ottimo avvio di gara, è finito a terra al 7° giro quando si trovava in ottava piazza, in netto recupero sul gruppo di testa. Clementi invece accusava sin dall’avvio un problema alla frizione che lo costringeva a condurre una gara conservativa.



I commenti dei protagonisti:

Ivan Clementi - BE1 Racing - 12° classificato: “Non sono riuscito a partire bene, ma dopo pochi giri ho cominciato ad avere problemi alla frizione. Così soprattutto sul finale di gara sono stato costretto ad alzare sensibilmente i tempi, perdendo la possibilità di entrare nella top 10 che era certamente alla portata. Sono comunque soddisfatto. Ho chiuso al debutto con 4 punti e ho avuto conferma dell’ottimo potenziale di questa squadra e di questa moto”.

Mark Aitchison - BE1 Racing - caduto: “E’ un vero peccato. Sono partito molto bene guadagnando al verde la decima piazza. Ero in netto recupero, stavo girando molto forte e avevo ad un secondo il gruppo davanti a me. Purtroppo all’inizio del settimo giro mi si è chiuso l’anteriore e sono finito a terra. Peccato la squadra mi aveva consegnato una moto perfetta. Spero di rifarmi la prossima settimana in casa mia: quando si correrà sul tracciato australiano di Phillip Island”.

Giuliano Rovelli - Team Manager BE1: ”Abbiamo conquistato i primi punti mondiali in una giornata che segnava il debutto del team e di Triumph al mondiale. Un risultato che è in linea con i propositi della vigilia, anche se dopo l’esito delle prove avevo sperato di riuscire ad entrare nei dieci. Purtroppo un problema ha limitato Ivan, mentre Mark ha pagato la sua voglia di far bene. Voglio comunque fare i complimenti ad entrambi i miei piloti: ad Ivan per l’esperienza nel gestire una situazione difficile ed a Mark, per aver dimostrato nella prima parte di gara di avere un ottimo potenziale”.

Garry McCoy - SC - ritirato: “Per tutto il week end la moto ha marciato perfettamente, è stata una vera sfortuna che si sia fermata in gara. In prova, girando da solo, non abbiamo avuto alcun problema, ma in gara in scia agli altri la temperatura si alzava ed io penso che il problema sia nato da questo. D’altra parte siamo ancora agli inizi dello sviluppo e, problema odierno a parte, la moto è molto buona. In realtà sia il Qatar che Phillip Island sono una estensione dei test invernali per noi, ma quando saremo di nuovo in Europa e potremo lavorare in sede le cose saranno più facili. La mia gamba non mi ha dato particolari noie oggi, anche se ieri stavo assai meglio. Probabilmente questi tre giorni in sella hanno peggiorato le cose, ma sono certo di essere a posto per Phillip Island.”

Ilario Dionisi - SC - 21° classificato: “E’ stata una buona gara, anche se difficile. In Superstock le gare sono molto più brevi e coprire l’intera distanza di una gara Supersport è abbastanza duro. Mi trovo bene sulla moto ed in gara mi sono ritrovato a combattere con piloti di buona esperienza. Le gomme hanno lavorato bene e penso di aver imparato parecchio da questa prima esperienza che mi sarà d’aiuto in futuro. Ora bisogna che mi concentri per cambiare il mio stile adattandolo a questa moto e dare il gas prima e più celermente.”

Stefano Caracchi - Team Manager SC: “Certo non è andata male per essere una moto al debutto mondiale. Abbiamo aumentato la potenza  ma ora bisogna rallentare la ricerca dei cavalli per concentrarci sull’affidabilità. Siamo contenti perché abbiamo messo in mostra un ottimo potenziale, la moto a un’ottima base e sicuramente in poco tempo potremo essere completamente competitivi.”


Resoconto della gara

Losail (Qatar) – Ecco a voi la sagra degli errori. Il Mondiale Supersport parte in maniera rocambolesca: Fabien Foret, strepitoso già in prova, è andato in fuga e aveva la gara in pugno. Ma a quattro curve dalla fine la sua Yamaha è rimasta a secco: nell’era motociclistica segnata dai computer e dei terabyte di calcolo capita ancora questo!

Foret ha consegnato i 25 punti al compagno di squadra Broc Parkes, che stava prendendo paga pure dal 22enne spagnolo Juan Lascorz. Sull’ultimo rettilineo però l’australiano ha preso la scia e scatenando la cavalleria della nuova YZF-R6 ha tagliato il traguardo con 48 millesimi di vantaggio. Per poi finire a sua volta il carburante nel giro dei festeggiamento.

Ripartiamo dall’inizio. Pronti – via, e Gianluca Nannelli è già fuori per il cedimento della frizione: il battesimo con la Honda è stato davvero sfortunato. Un paio di secondi dopo era il turno di Andrea Antonelli e la gara della Honda Althea è finita lì. Stesso destino (frizione rotta) per Massimo Roccoli (Yamaha) che comunque scattava dalle retrovie dopo la doppia rottura delle prove.

Al secondo giro, con Foret già davanti a menare la danza, Jonathan Rea ha esagerato in accelerazione perdendo il controllo e sulla sua moto è finito il compagno di squadra Andrew Pitt: un botto pauroso che ha coinvolto le due Honda della squadra Ten kate che da sei anni vince il campionato. Pitt si è procurato varie escoriazioni, Rea una profonda abrasione alla mano. E’ andata bene ed entrambi potranno correre domenica a Phillip Island.

All’ottavo giro, Garry McCoy, lanciato verso un probabile podio dell’esordiente Triumph che avrebbe avuto del clamoroso, si è fermato con il motore rotto. “Abbiamo fatto un consistente passo in avanti accorciando però la vita del propulsore” ha ammesso il boss della squadra Stefano Caracchi.

La gara è finita praticamente lì. Fino all’imprevisto epilogo che ha fatto piangere Foret. Il podio è stato completato da Craig Jones. Per inciso, dicono che la Supersport è la serie dei vecchietti (lo sfortunato dominatore Foret ha 35 anni) ma non è vero: Parkes ha 26 anni (5 successi in carriera), Lascorz 22 e Jones 23.

Gli italiani lasciano il Qatar con il misero decimo posto di Gianluca Vizziello (Honda) e i quattro punti conquistati da Ivan Clementi con la Triumph Be1. “Ho fatto tutta la gara con la frizione rotta, peccato” - ha detto il marchigiano.
 


Losail - SUPERSPORT RACE RESULTS

Supersport QUatar Losail Doha Triumph Daytona 675 Qualificazioni Risultati turno di qualificazione Supersport - Losail
Supersport QUatar Losail Doha Triumph Daytona 675 Gara Risultati gara Supersport - Losail


(tratto in parte da BE1, SC e Motonline)
Triumph 675 BE1 Supersport Aitchinson

Triumph 675 BE1 Supersport Clementi
Ottime prove per il Team BE1 Racing a Doha (12/02/08)

Due giorni di prove sul tracciato di Doha sono serviti a Mark Aitchinson ed Ivan Clementi per preparare al meglio il debutto stagionale.

Un test nel quale il team Triumph Italia Be1 Racing ha badato al sodo, concentrandosi soprattutto sull'apprendimento del tracciato e sulla ricerca della prestazione ripetuta in configurazione gara. Particolare attenzione è stata posta così alla ricerca di un set up che tendesse a non usurare troppo le gomme, situazione che ha spesso condizionato le prestazioni dei piloti debuttanti su questa pista. Un lavoro che il team manager Giuliano Rovelli ha programmato preventivamente al fine di consentire alla coppia italo-australiana di presentarsi tra poco meno di due settimane al via della stagione, con la tranquillità giusta per ricercare in prova la prestazione assoluta, essendo già stato metabolizzato il set up di base per affrontare la gara.

Ivan Clementi (2'04"4): "Abbiamo lavorato molto bene alla ricerca di dati utili per capire le reazioni del mezzo su questa pista, il giusto rapporto e l'usura delle gomme. Dati che ci verranno utili per affrontare la gara. Purtroppo a fine giornata, quando avevo riservato qualche tornata per cercare il giro secco, ho accusato un problema tecnico che mi ha costretto ai box".

Mark Aitchinson (2'03"1): "Nonostante il lavoro sia stato improntato per preparare la gara, sono riuscito a staccare un ottimo tempo che ho ripetuto in più occasioni. Sono veramente soddisfatto del team e della squadra, stiamo lavorando molto bene e spero di proseguire su questa strada. Ho raggiunto un ottimo set up di base che mi consente di guardare con fiducia al mio debutto iridato".

fonte www.dailymoto.it
Nuova TIGER con ruote tassellate e cardano in arrivo? La Tiger rincorre GS 1200 (05/02/08)

Nel corso della prossima estate, oltre alla probabile presentazione della grossa bicilindrica 1700cc, una fonte ben informata ci ha assicurato che  verrà presentata una nuova versione della Tiger a ruote tassellate dotata di trasmissione cardanica. Secondo le intenzioni della casa inglese, questa nuova enduro sarà la diretta concorrente della BMW GS 1200, leader di questo segmento.
Triumph big twin 1700cc MCN SPY: Nuova Big Twin 1700cc (29/01/08)

MCN ha pubblicato la foto di un collaudatore Triumph in sella ad una nuova bicilindrica Triumph. Pensata principalmente per il mercato americano, la nuova Twin andrà a confrontarsi con le grosse HD. La cilindrata del propulsore dovrebbe essere stata portata a 1700cc dai 1500cc inizialmente previsti per il progetto. Si tratta quindi di un propulsore completamente nuovo e non un evoluzione di un progetto esistente. La versione fotografata è quasi definita in tutti i particolare, è quindi ragionevole pensare ad una presentazione ufficiale a breve.
Triumph Daytona 675 Supersport Clementi

Triumph Daytona 675 Supersport Clementi

Triumph Daytona 675 Supersport Clementi


Il team BE1: Clementi e Aitchison
Inizia l'avventura per il team Triumph Italia BE1Racing

21/01/08 Almeria (Spagna) - E' iniziata oggi l'avventura del team Triumph Italia BE1Racing nel Campionato Mondiale Supersport (WSS).
Ad Almeria con i primi test per la nuova moto Daytona675 insieme agli ingegneri della Magneti Marelli, si apre la stagione per il team che affronterà per la prima volta il Campionato Mondiale.

Il team owner Giuliano Rovelli, con i suoi collaboratori, sta riuscendo a costruire un team determinato dove sponsor importanti internazionali come Hotelplan, della multinazionale svizzera Migros, Parkingo, primo network di parcheggi aeroportuali italiano, e Sabre, primo sistema di distribuzione di informazioni di viaggio nel mondo, hanno trovato il mezzo adeguato per promuoversi.

Il team Triumph Italia BE1 Racing è sceso in pista ad Almeria con le moto in versione 2008. L'obiettivo era quello di collaudare gli ultimi particolari, che andranno ad equipaggiare le moto nel debutto mondiale. Tre giornate di lavoro nelle quali Ivan Clementi e Mark Aitchinson hanno testato differenti materiali, concentrandosi nella messa a punto della nuova elettronica insieme ai tecnici della Magneti Marelli, che per la prima volta andava ad equipaggiare i mezzi della squadra. Un test intenso al quale farà seguito una due giorni di rifinitura da svolgersi in Qatar, dove tra poco meno di un mese prenderà il via la stagione.

Giuliano Rovelli (Proprietario del Team): "E' stato il test più intenso, ma anche il più gratificante di quelli affrontati sino ad ora. Abbiamo lavorato molto sia sulle sospensioni che sulla nuova elettronica, che ci ha permesso di compiere un ulteriore passo in avanti a livello di gestione delle curve di coppia e potenza. Ringrazio la mia squadra che ha lavorato anche di notte per arrivare a questi test con 4 moto in versione 2008".
 
Ivan Clementi: "I primi due giorni sono serviti per configurare le nuove centraline Magneti Marelli sulla Daytona 675. Il terzo giorno abbiamo finalmente potuto concentrarci anche sulla ricerca del miglior set up e nonostante la temperatura sia scesa di oltre 10 gradi rispetto ai giorni precedenti sono riuscito a girare molto forte e con un buon passo gara. Sono ottimista per la nuova stagione anche se per noi i circuiti sono tutti nuovi e dovremo sfruttare bene i quattro turni di prove libere e ufficiali disponibili prima delle gare. Questo però non mi preoccupa perché il team lavora duramente in maniera efficace".
 
Mark Aitchinson: "Alla fine di questo test posso dire di avere già instaurato un ottimo feeling con la moto, anche se sono certo che la due giorni che andremo a svolgere in Qatar mi consentirà di compiere un ulteriore passo in avanti. Ho svolto un accurato lavoro di collaudo del comparto sospensioni, andando a ricercare materiali e settagli che assecondassero il mio stile di guida, raggiungendo un risultato soddisfacente".


fonte www.dailymoto.it
24/01/08 Almeria – Quanto vale la Triumph Daytona 675? Ivan Clementi, dopo aver impressionato nel finale del tricolore, ha macinato gran tempi su tutti i tracciati scelti dall’ambiziosa BE1 Racing per preparare l’attesissimo sbarco della “triple” britannica nel Mondiale Supersport. Mancava il confronto con avversi di peso e Almeria ha sciolto i dubbi: la Triumph sarà assoluta protagonista.

Il forte pilota marchigiano infatti ha chiuso la tre giorni spagnola con un ottimo 1’38”3, secondo soltanto al pilota Honda Craig Jones, autore di un fantastico 1’38”0, miglior tempo mai realizzato dalla Supersport su questa pista. Jones, ventiduenne inglese, è stato grande protagonista nel finale dello scorso Mondiale e dunque per la Triumph essere arrivata così vicino è senz’altro un ottimo segnale.

C’è anche da considerare che mentre Jones guidava la Honda CBR-RR, una moto che ormai non ha segreti, la Triumph è ancora un cantiere aperto. Ad Almeria la BE1 ha montato per la prima volta la centralina elettronica Marelli Marvel 4 e per la realizzazione dei software di controllo motore la squadra lombarda si è avvalsa del contributo di un tecnico Magneti Marelli, esattamente come hanno tutti i top team Superbike che utilizzano questo importante (e costosissimo) componente.

“Anche se siamo appena all’inizio, posso dire che la nuova gestione motore è senza dubbio un passo avanti” - assicura il determinato Ivan Clementi che per la prima volta in carriera si trova tra le mani un potenziale tecnico da far venire l’acquolina in bocca. Subito velocissimo anche il 21enne australiano Mark Aitchison autore di bel 1’38”9 con la 675 “standard”, cioè senza elettronica Marelli.

La Triumph BE1 concluderà la preparazione a Losail il 10-11 febbraio: l’obbiettivo è essere protagonista da subito. Sempre ad Almeria da segnalare il rientro di William De Angelis, che sta tornando in forma dopo la lunga assenza causata dal grave infortunio alla mano destra rimediato nella caduta di Monza 2007. Il pilota sammarinese è stato confermato dalla Intermoto, una squadra della Repubblica Ceca.

I tempi Supersport:

1. Jones (GB-Honda) 1’38”0;
2. Clementi (Ita-Triumph) 1’38”3
3. De Gea (Spa-Yamaha) 1’38”7
4. Lagrive (Fra-Honda) 1’38”8
5. Veneman (Ola-Suzuki) 1’38”8
6. Aitchison (Aus-Triumph) 1’38”9
7. Praia (Por-Honda) 1’39”0
8. Vankeymeulen (Bel-Suzuki) 1’39”4
9. Salom (Spa-Yamaha) 1’40”1
10. De Angelis (RSM-Honda) 1’40”5.



fonte www.motonline.it
Triumph 675 SC McCoy Ancora un test positivo per la scuderia Triumph-SC in Australia

Garry McCoy ha mostrato ancora una volta le grandi potenzialità della Triumph Daytona 675, durante i test invernali Pirelli in Australia. Nonostante la temperatura fosse intorno a 38°C, dovuto al caldo torrido dell'estate in Australia, Garry McCoy ha fatto il suo miglior tempo sul circuito con 1'35"7, solo 0.2 secondi più basso rispetto al miglior tempo assoluto delle prove.

Primo giorno (08/01/08): 1.36”4
Secondo giorno (09/01/08): 1’36”2
Terzo giorno (10/01/08): 1'35”7

Seguite il team SC direttamente dal sito ufficiale:

triumph 675 supersport clementi Valencia tests supersport: Ivan Clementi è stato velocissimo con la Triumph (13/01/08)

La marcia di avvicinamento al debutto mondiale prosegue nel pieno rispetto del programma, che prevedeva una due giorni di lavoro chiusasi ieri sul tracciato di Valencia. Un test nel quale la compagine di Giuliano Rovelli ha confermato quanto di buono aveva mostrato nella precedente uscita a Cartagena, proseguendo nel contempo lo sviluppo dei mezzi.

Un' uscita che ha visto per la prima volta la squadra al gran completo, con il nuovo acquisto Mark Aitchison che ha avuto la possibilità di saggiare il potenziale del mezzo. Un potenziale che il giovane australiano ha confermato di essere già in grado di sfruttare: dopo due giornate di lavoro ha chiuso il giro veloce in 1'38"5 a soli 7 decimi da Ivan Clementi. Il Pilota ascolano si è rivelato ancora una volta velocissimo, il suo tempo (1'37"8) gli avrebbe consentito di partire nella prova di mondiale della passata stagione dalla prima fila.

Ivan Clementi: "Sono stati due giorni importanti per testare diversi componenti come il nuovo mono Ohlins e una configurazione sperimentale dello scarico Arrow. Ho un feeling con la Daytona 675 talmente intenso che sembra sia stata progettata per me".

Mark Aitchison : "Nei 2 giorni di test a Valencia ho stabilito un ottimo rapporto con il Team Triumph Italia BE 1 Racing. In generale i test sono stati molto positivi considerando che era la mia prima volta con la moto e la squadra. Mi sono focalizzato nel trovare il giusto bilanciamento nelle geometrie della moto ed un buon setting tra gomme e sospensioni. Questo mi consentirà di arrivare ai prossimi test con una buona base. Non vedo l'ora di salire nuovamente in moto e soprattutto di iniziare il Campionato".

Giuliano Rovelli (Proprietario del Team) : "abbiamo raccolto informazioni utili per proseguire nel nostro lavoro, che ci vedrà nuovamente in pista dal 23 al 25 gennaio sul circuito di Almeria, dove ci recheremo con la versione del mezzo che debutterà nel mondiale. Il Test sarà decisamente interessante dato che vedrà la partecipazione anche del Team di riferimento in Supersport, Honda Ten Kate."La marcia di avvicinamento al debutto mondiale prosegue nel pieno rispetto del programma, che prevedeva una due giorni di lavoro chiusasi ieri sul tracciato di Valencia. Un test nel quale la compagine di Giuliano Rovelli ha confermato quanto di buono aveva mostrato nella precedente uscita a Cartagena, proseguendo nel contempo lo sviluppo dei mezzi.

Tratto da www.dailymoto.it
DAYTONA 675 e Clementi: record della pista a Cartagena CARTAGENA: ottimi i test Pirelli per il Team Triumph Italia BE1 Racing
Ivan Clementi ha conquistato il nuovo record della pista nella categoria Supersport (04/01/08)


Tre giorni di lavoro
prima delle vacanze natalizie sul circuito di Cartagena per i test Pirelli hanno consegnato a Triumph BE1 Racing il nuovo record del tracciato, ma soprattutto la consapevolezza di aver imboccato la strada giusta per presentarsi al via del mondiale Supersport 2008 con un mezzo altamente competitivo.

Ivan Clementi ha portato in pista il primo step di evoluzione della moto 2008, constatando sin dalle prime tornate la validità del lavoro svolto durante la prima parte della pausa invernale. Ha staccato così oggi un 1' 34"7, tempo di ben 1.7 secondi inferiore al vecchio primato. Una prestazione che il pilota ascolano ha fatto segnare al termine di tre giorni di lavoro culminati con un long run di 28 tornate.

Ora la squadra si concederà una breve pausa per le festività natalizie prima di ripresentarsi in pista alla metà di gennaio e proseguire la propria marcia di avvicinamento al debutto iridato.

Giuliano Rovelli, team manager: "E' stata una tre giorni di lavoro di grande utilità, servito soprattutto a confermarci di essere sulla buona strada. Il record del tracciato fatto segnare da Ivan è stato la ciliegina sulla torta ma non ci culliamo sugli allori: la strada per essere davvero competitivi nel WSS è ancora lunga. Abbiamo inoltre avuto la possibilità di collaborare con Pirelli, che ringrazio, allo sviluppo delle coperture più adatte alla Triumph Daytona 675".

Tratto da www.dailymoto.it
HAPPY BIRTHDAY
FEDROTRIPLE
01/01/03 - 01/01/08
BUON 5° COMPLEANNO FEDROTRIPLE (01/01/2008)

Fedrotriple.it è stato pubblicato la prima volta nel web il 1° gennaio 2003. Ed è cresciuto nel tempo grazie al supporto ed agli apprezzamenti ricevuti da voi lettori. Inizialmente doveva essere solo uno spazio dove archiviare le foto dei raduni triumph a cui partecipavo. Allora pubblicavamo le foto degli incontri nei fourm Triumph esistenti: l'ufficiale Numero Tre e lo Sharks.it nato in un momento di blackout del forum ufficiale. Ed io avevo bisogno di uno spazio nel web per scaricare le foto. Poi da cosa nasce cosa, ed ho iniziato a raccogliere un pò di materiale sulla storia e sulle moto della casa inglese... Un aggiornamento dopo l'altro il sito è cresciuto ed è diventato quello che ora trovate on line!

Con l'occasione del quinto compleanno mi sono dilettato, con le mie scarse qualità grafiche, a creare il nuovo logo nella home page copiando la decals della prima Speed T509 del '97.




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